MENU
29 Novembre 2024 18:39

La procura di Roma chiede rinvio a giudizio per quattro poliziotti per lesioni procurate a tre 16enni e depistaggio

Uno dei poliziotti agenti indagati ha provato a sviare le indagini della procura. Le intimidazioni agli adolescenti: “Quando passiamo noi dovete abbassare lo sguardo”

ll pm Carlo Villani della procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti degli agenti che il 9 giugno del 2022 hanno picchiato tre sedicenni, spaccando a uno di loro il telefono con cui avrebbe voluto chiamare il padre. Un quarto agente infatti, secondo i ha provato a sviare le indagini. Alle accuse di abuso d’ufficio, lesioni e danneggiamento contestate a tre dei quattro indagati, va sommato anche il reato di depistaggio. I poliziotti che rischiano di finire sotto processo sono Franco Ceracchi, Alberto NardiSimone Parlat e, Fabio Polito.

La vicenda risale alla scorsa estate ed ha inizio alle 23.55, quando “i minori giungono sul luogo dei fatti”. Come riportato negli atti “Il luogo dei fatti”, è la strada che porta verso il McDonald’s vicino la circonvallazione Cornelia. È qui che la comitiva di sedicenni viene fermata da quattro poliziotti. Sono le 23 e 56 minuti: “Giungono sul posto due pattuglie della Polizia di Stato”, annotano gli investigatori. Quando mancano quattro minuti alla mezzanotte la strada degli adolescenti si incrocia con quella degli indagati.

Quello che accade dopo è documentato dai referti dai medici dell’Aurelia Hospital. Parlano di labbra spaccate, una ferita allo zigomo, varie contusioni, abrasioni ed escoriazioni. Come hanno fatto i tre ragazzi a procurarsi quelle ferite lo spiegano i racconti delle vittime, ma ancora meglio i filmati delle telecamere di sicurezza della zona.

“Giunti all’altezza di via Giambattista Pagano sopraggiungevano due volanti della polizia di Stato” da cui scendevano quattro agenti. I poliziotti si avvicinano ai ragazzi. Non li identificano, non stilano rapporti. Le vittime sostengono di essere state aggredite dai poliziotti “senza alcun motivo” aggiungendo le presunte minacce ricevute dai poliziotti “Ve ne dovete andare sennò ve piamo a pizze” e proseguendo “Quando vedi la polizia devi abbassare lo sguardo e portare rispetto”. “Quando vedi la polizia devi fa u cess e camminà”, dicono. Di seguito l’aggressione fisica.

Il poliziotto Alberto Nardi “sferrava un forte schiaffo al volto” di un ragazzino, mentre il suo collega Franco Ceracchi “lo prendeva per il braccio spingendolo verso il muro e mettendogli il braccio dietro la schiena. Poi, “lo sbatteva con Fabio Polito sul cofano dell’autovettura di servizio”. Ma non solo: “successivamente Nardi schiaffeggiava” un altro ragazzino, mentre Polito “strattonava e spingeva senza motivo” la terza vittima. Inutile provare a chiedere aiuto. L’agente Ceracchidistruggeva il cellulare” di un 16enne “strappandolo dalle sue mani, gettandolo in terra e schiacciandolo con una scarpa”.

A mezzanotte : “I componenti dei due equipaggi si allontanano dal luogo”. Ma i tre ragazzi non accettano quanto accaduto. Referti, denunce e indagini condotte dalla stessa Polizia di Stato che hanno consentito alla Procura di piazzale Clodio di chiedere il rinvio a giudizio per i quattro agenti.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Sophie Codegoni, consegna le tremila pagine di chat di Basciano: "Ecco come mi minacciava"
La DIA sequestra a Foggia beni per un milione e mezzo di euro
Chiara Ferragni: "Non ha commesso una truffa, nessuna rilevanza penale"
Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere
Scarcerato Alessandro Basciano: "Decisivi gli screenshot delle chat" con Sophie Codegoni
Cerca
Archivi
Sophie Codegoni, consegna le tremila pagine di chat di Basciano: "Ecco come mi minacciava"
Mondiali 2026: sorteggio eliminatorie, Italia sarà testa di serie
Sciopero generale, venerdì mezzi fermi 4 ore per la precettazione
Arriva il calendario istituzionale 2025 della DIA. dal tema: "Follow the money"
Sotto sequestro 2.500 canali illegali: colpita la "Cupola del pezzotto"

Cerca nel sito