Si è svolta questa mattina martedì 2 luglio, la prima udienza nel Tribunale penale di Bari del processo denominato “Codice Interno” riguardante il presunto voto di scambio politico-mafioso nel capoluogo di regione. Nel corso dell’udienza, iniziata alle ore 9, la Regione Puglia ha presentato istanza di costituzione di parte civile.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, presente in aula, al termine dell’udienza ha dichiarato: “Come sempre la Regione Puglia si costituisce parte civile in un processo per reati di criminalità mafiosa. La puntualità con la quale sia il Comune di Bari che la Regione si costituiscono ormai da anni in tutti i processi è segno della determinazione con la quale anche le istituzioni locali, in affiancamento agli uffici della Procura della Repubblica, sostengono il contrasto alle organizzazioni criminali”.
Emiliano ha aggiunto: “Attraverso questa strada si diffonde l’idea del rifiuto di qualunque tipo di vicinanza, collusione o anche semplicemente indifferenza nei confronti del fenomeno mafioso. Questo è un messaggio molto importante, per questo ho deciso di venire di persona per costituirmi parte civile in questo processo che ha una particolare importanza per l’eco mediatica in questi mesi che hanno preceduto le elezioni”.
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