Se esistesse un premio più incredibile per la motivazione di esclusione dal 5 per mille , sicuramente la vincerebbero a Taranto i responsabili dell’ Associazione Azione famiglie insieme, che riunisce 50 famiglie legate ai Focolari, i quali a dire il vero di quanto accaduto ne farebbero a meno molto volentieri . Ma serenamente, senza strillare, raccontano, con un legitimo mix di rabbia a rassegnazione, la loro sistuazione. Che in poche parole è questa: la Direzione regionale delle Entrate – Ufficio servizi al contribuente ha motivato la loro esclusione per l’anno 2006 dagli elenchi del 5 per mille a causa della “mancata iscrizione dell’ organizzazione all’ elenco regionale delle associazioni di promozione sociale“.
Piccolo particolare : questo elenco, in Puglia, non esiste. “Non è stato mai istituito, la Regione è inadempiente da sette anni”, conferma il presidente, Nino Cobbe. “E le Entrate lo sanno benissimo, tanto è vero che l’ hanno pure scritto nella raccomandata con cui hanno motivato la loro decisione”. Surreale ma incredibilmente vero, è proprio la stessa Direzione Regionale delle Entrate a segnalare che il registro “previsto dalla legge 7 dicembre 2000 n. 383 peraltro all’attualità non è ancora istituito». E quindi ? “E allora hanno ragione loro“, continua Cobbe, “la legge parla chiaro: niente iscrizione al registro, niente 5 per mille. Così abbiamo perso circa 1.600 euro che per noi erano importanti, e non potremo mai candidarci al beneficio, anche se non per colpa nostra”. Rassegnati? “Un po? sì, anche se ci fa rabbia il non sapere che fine faranno i fondi che tanti cittadini avevano assegnato a noi”.