La Russia starebbe iniziando i preparativi per disconnetersi dalla rete Internet globale. La notizia diffusa in Italia dall’ Ansa è stata rilanciata dal profilo di Nexta tv su Twitter e anche da un profilo legato ad Anonymous, sempre su Twitter, che si chiama @LatestAnonPress. L’operazione dovrebbe avvenire entro l’11 marzo. L’account di Nexta tv pubblica due pagine di documenti in russo e spiega che tutti i server e i domini devono essere trasferiti nella zona russa, inoltre si stanno raccogliendo dati dettagliati sull’infrastruttura di rete dei siti.
#Russia began active preparations for disconnection from the global Internet
No later than March 11, all servers and domains must be transferred to the #Russian zone. In addition, detailed data on the network infrastructure of the sites is being collected. pic.twitter.com/wOCdRqOJej
— NEXTA (@nexta_tv) March 6, 2022
Russia, Anonymous attacca trasmissioni della tv di stato
Anonymous afferma di aver ‘colpito’ le trasmissioni della tv di stato della Russia con l’obiettivo di diffondere immagini e news relative alla guerra in Ucraina. In un post su Twitter, Anonymous afferma di aver violato canali tra cui Rossiya 24, Channel One e Moscow 24, oltre ai servizi streaming Wink e Ivi.
La Bbc precisa di non essere stata in grado di verificare in modo indipendente, mentre il gruppo parla della “più grande operazione Anonymous mai vista”. “Siamo preoccupati che alcuni governi ci possano considerare una minaccia e creare uno scenario per screditarci. Vogliamo solo pace, non guerra”.
“Siamo già stati sotto i riflettori. Abbiamo fatto notizia tante volte, ma mai niente di simile rispetto a quello che stiamo vivendo in questo momento. Ovviamente sappiamo che i governi di tutto il mondo stanno osservando ciò che stiamo facendo. Molti di questi governi hanno avuto a che fare con noi”, si legge sul profilo Twitter del collettivo.
“Noi rifiutiamo la violenza, siamo contro la guerra. Siamo contro la brutalità della polizia. Abbiamo preso posizione contro gli aggressori più volte, non sceglieremmo mai di fare del male deliberatamente a qualcuno. Questo deve essere chiaro, nel caso in cui qualche governo dovesse dire il contrario”, prosegue il movimento.