“Questa notte la sede del nostro giornale, a Torino, è stata assalita e imbrattata da vandali no war, no vax, ma soprattutto “no brain”. Come sempre, non ci facciamo condizionare da questi atti di intimidazione e violenza. Continuiamo a lavorare in tutta tranquillità, e a garantire un’informazione corretta, libera e plurale”. E’ quanto riporta una nota online della Direzione de LA STAMPA. E il Cdr (Comitato di Redazione dei giornalisti) del quotidiano LA STAMPA “respinge l’ennesimo atto di violenta provocazione della scorsa notte e ribadisce il valore dell’autonomia e della libertà dell’informazione augurandosi che le autorità arrivino ad individuare rapidamente i responsabili di questo ennesimo gesto vandalico contro la sede della nostra redazione“.
Tra i simboli verniciati sul muro esterno , in via Ernesto Lugaro 15 a Torino, ove ha sede il quotidiano “LA STAMPA“ oltre a due W cerchiate, utilizzate solitamente dai “no vax”, compaiono anche le scritte “Stampate bugie su guerre, crisi e pandemie” e “Il vostro silenzio uccide”. La Digos della Questura di Torino su quanto accaduto nella notte tra domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto 2022.
Le reazioni politiche
Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati così ha commentato quanto accaduto: “La mia solidarietà al direttore Massimo Giannini e a tutta la redazione de La Stampa per il grave atto vandalico di questa notte. La libertà di informazione è alla base della nostra democrazia e tutti i gesti intimidatori vanno condannati”. Su Twitter anche il ministro della Salute Roberto Speranza ha condannato l’attacco: “Solidarietà a Massimo Giannini e a tutta la redazione de La Stampa“. Parla di libera stampa la ministra per il Sud Mara Carfagna che scrive sui social: “Sono vicina al direttore Massimo Giannini e a tutti i giornalisti de La Stampa. Sono certa che la libera stampa e la libera informazione non si lasceranno intimidire”.
“Solidarietà ai giornalisti e al direttore Massimo Giannini per gli atti vandalici subiti nella notte alla sede di Torino de La Stampa, imbrattata con scritte no vax no war dai soliti incivili, soggetti sempre pronti a contestare tutto a modo loro salvo che farlo con gli interlocutori davanti agli occhi. È la classica aggressione da vigliacchi quali sono”, dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino.
Stefano Lo Russo, sindaco di Torino ha espresso “Solidarietà e vicinanza a La Stampa che, ancora una volta, vede imbrattata la propria sede da chi crede che il dissenso si eserciti con il vandalismo. Nessun si farà intimorire da muri imbrattati”.
Sempre su Twitter anche il segretario nazionale del PD, Enrico Letta ha espresso “Solidarietà piena a Massimo Giannini e alla redazione de La Stampa“ . Sui social è intervenuto persino Silvio Berlusconi: “Solidarietà al direttore Massimo Giannini e a tutta la redazione de La Stampa per le minacce ricevute. Noi liberali saremo sempre dalla parte della libertà di stampa, contro ogni tentativo di intimidazione” ha scritto il presidente e finanziatore di Forza Italia.
Solidarietà anche dai Radicali italiani: “Un episodio inquietante di grande stoltezza“. Lo affermano in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani, parlando della vandalizzazione della sede del quotidiano La Stampa con vernice rossa e slogan deliranti. “Tutta la nostra solidarietà al direttore e ai giornalisti de La Stampa che ogni giorno cercano di svolgere al meglio il lavoro di informazione dei cittadini, anche sui tentativi di ingerenza nella politica italiana del regime di Vladimir Putin”, concludono.
La nostra solidarietà ai colleghi de LA STAMPA
La Direzione, redazione ed i collaboratori del CORRIERE DEL GIORNO manifestano la propria totale solidarietà ai colleghi de LA STAMPA, esprimendo il proprio sdegno di fronte al gesto sconsiderato dei soliti “vigliacchi”, auspicando che le indagini possano rivelarsi utili all’identificazione dei responsabili.
(AGGIORNAMENTO h. 20:30) . La nostra pagina Facebook dove abbiamo pubblicato e condiviso questo articolo è stata presa d’ assalto da esponenti e simpatizzanti “no war” e “no vax” con messaggi offensivi e diffamatori tutti firmati dalle due W cerchiate. Li stiamo bloccando tutti e domani verranno denunciati alla Polizia Postale.