MENU
3 Luglio 2024 09:30
3 Luglio 2024 09:30

La “ Settimana dei cattolici” a Taranto finanziata con 400mila euro dalla Regione Puglia finisce nell’inchiesta della Procura di Bari

Oltre all’emergenza Covid, anche i grandi eventi confluivano nel “ sistema Lerario” dove compaiono molteplici affidamenti, gare annullate, sponsorizzazioni, che vendono esaminati e controllati da alcuni mesi della Guardia di Finanza. Le consulenze occultate dal teatro Pubblico Pugliese, ente la cui trasparenza è a dir poco opaca...

di REDAZIONE CRONACHE

Nelle indagini delegate dalla Procura di Bari alla Guardia di Finanza compaiono anche degli atti “imbarazzanti” sui quali risulta apposta la firma autorizzativa dell’ex capo della Protezione civile, Antonio Mario Lerario finito in carcere lo scorso 23 dicembre per corruzione. Quello probabilmente più eclatante l’organizzazione della “Settimana sociale dei cattolici italiani”, svoltasi in pompa magna a Taranto il 22 ottobre 2020 per il quale la Regione Puglia ha contribuito con una finanziamento di 400mila euro.

Antonio Mario Lerario e Michele Emiliano

La giunta regionale pugliese guidata da Michele Emiliano aveva deliberato il prelevamento della cifra dal fondo di riserva per le spese impreviste del Bilancio, proprio Il giorno prima (il 21 ottobre 2020 n.d.r.) che la manifestazione iniziasse. Lo stanziamento di 400mila euro era stato trasferito all’ente regionale Teatro Pubblico Pugliese, struttura che come riportato nell’atto dirigenziale firmato da Lerarioha tra le sue finalità istituzionali anche la promozione degli attrattori culturali, quali per esempio le attività di cultura interreligiosa ed extranazionale, quale può essere appunto la Settimana sociale dei cattolici italiani” .

Il Teatro Pubblico Pugliese in poche parole è stato utilizzato dalla Regione Puglia quale soggetto attuatore del contributo di 400mila euro versato all’organizzazione dell’evento. La determina dirigenziale a firma di Lerario riportava che fra le attività della Protezione civile sono presenti anche quelle “funzionali ad assicurare l’ordinata realizzazione dei grandi eventi di particolare rilevanza “, aggiungendo che la Sezione Protezione Civile si era già avvalsa per altri grandi eventi del passato, “ della collaborazione del Teatro pubblico per le attività di supporto logistico-organizzativo”.

Caradonna, Melucci e Marti

Il Teatro Pubblico Pugliese era già stato utilizzato in passato per conferire incarichi e consulenze anche a qualche giornalista che gravitava nell’ area Emiliano, come Monica Caradonna considerata la “presentatrice” preferita da Rinaldo Melucci, l’ ex-sindaco del Comune di Taranto, utilizzata in occasione delle varie presentazioni di candidature ed eventi dell’ Amministrazione Comunale guidata da Melucci, compreso anche quello oggetto di indagini delle Fiamme Gialle a Taranto in relazione all’organizzazione della regata Sail GP.

Peccato che nell’ area Amministrazione Trasparente del sito del Teatro Pubblico Pugliese l’elenco delle consulenze sia fermo al 2015…Un caso, o forse una volontà strategica per nascondere le molteplici “mancette” assegnate e distribuite agli amici degli amici ? Forse è il caso che la Guardia di Finanza allarghi i propri orizzonti di osservazione ed investigazione su come vengono spesi i soldi “pubblici” da parte della Regione Puglia e delle sue società ed enti collegati e controllati.

Non è un caso quindi che i lavori furono avviati con i saluti del sindaco (all’ epoca dei fatti)  Rinaldo Melucci e del presidente Regione Puglia Michele Emiliano, e dell’Arcivescovo mons. Filippo Santoro, presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle “Settimane Sociali dei Cattolici Italiani”, specializzato nell’ attingere ai soldi pubblici e dello Stato per finanziare le sue iniziative, in perfetto stile “Compagnia delle Opere” il braccio economico di Comunione e Liberazione, ritenuto una sorta di “massoneria” della Chiesa.

Nei giorni scorsi anche il fratello dell’ex capo della Protezione civile Mario Lerario, il sacerdote Tommaso Lerario cappellano dell’ospedale ecclesiastico “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Bari) , è stato oggetto di perquisizione nella propria abitazione a seguito di sospetti, oggetto delle necessarie verifiche, in quanto si sospetta che il sacerdote possa aver custodito il denaro o documenti segreti del fratello arrestato . La perquisizione è stata effettuata con il massimo riserbo possibile, ma ciò nonostante la notizia si è diffusa. Il decreto portava la firma del procuratore capo Roberto Rossi e del procuratore aggiunto Alessio Coccioli a capo del pool che indaga sui reati che riguardano pubblica amministrazione, ed eseguito dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, guidato dal colonnello Luca Cioffi.

Lerario ormai ex dirigente della Protezione civile pugliese ha presentato al Tribunale del Riesame di Bari, attraverso il suo avvocato, Michele Laforgia una richiesta di annullamento dell’ordinanza cautelare, e nei prossimi giorni dopo le preannunciate dimissioni da dirigente della Regione Puglia, sarà presentata anche alla gip Anna Perrelli un’ istanza per la revoca della misura cautelare.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
250° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza
Un cardiologo e un magistrato onorario di Taranto stupravano a Benevento le pazienti durante le visite mediche
I risultati delle elezioni comunali 2024 a Bari e Lecce
Buon compleanno Corriere del Giorno
Perquisizioni dalla Guarda di Finanza 5 società del Barese. Bancarotta fraudolenta nel settore edilizio: coinvolta la famiglia Mazzitelli, editore di Telebari
Cerca
Archivi
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Meloni ai dirigenti FdI: "Fuori chi vuole farci tornare indietro, niente spazio a razzismo o antisemitismo. Abbiamo già fatto i conti con il Ventennio"
Dl Sanità, promosso il piano Schillaci dall'86% degli italiani

Cerca nel sito