MENU
4 Marzo 2025 10:11

La solidarietà di Renzi e dei baresi al sindaco di Bari Decaro minacciato

De Caro : "La paura non mi condizionerà" . Anche associazioni e sindacati hanno organizzato una manifestazione di solidarietà per il primo cittadino finito nel mirino della malavista per aver vietato la festa di San Nicola agli ambulanti abusivi. Un esempio di legalità per molti sindaci.

Sulle minacce ricevute dal sindaco di Bari Antonio Decaro è intervenuto anche il premier Matteo Renzi che ha scritto un messaggio  di solidarietà affidato a Twitter: “Da giorni il bravo sindaco di Bari viene minacciato di morte da alcuni clan. Siamo con lui e con la sua famiglia #daiAntonio“. Immediata la risposta del primo cittadino  : “Grazie presidente. Tranquillo. Come sai i sindaci resistono sempre. Sei stato sindaco anche tu“.

Schermata 2016-05-14 alle 16.39.57

ll Sindaco di Bari sente che la cittadinanza gli è vicina ed ha quindi aggiunto di “non avere bisogno della scorta: sarebbe una sconfitta per la città. I cittadini si sono schierati tutti dalla parte della legalità. In questa città – aggiunge Decaro – i diritti sono delle persone che rispettano le regole.  Ogni giorno ci sono fibrillazioni tra i diversi clan per cercare di occupare spazi che qualcuno magari ha lasciato. Ci sono fibrillazioni interne ai clan per fare scalate interne, per prendere il posto di qualcun altro. Ma la presenza delle forze dell’ordine e della magistratura si avverte molto in città“.

Il Pd di Taranto accanto a De Caro.”Esprimo, a nome mio personale e dei democratici jonici, la nostra solidarietà” – è il messaggio di Walter Musillo segretario provinciale PD Taranto – al Sindaco di Bari Antonio Decaro, per le  pesanti minacce ricevute.  “Siamo sicuri che, così come ha saputo fare in questi anni di buona politica, Antonio non si farà condizionare dalle intimidazioni e che continuerà, a stretto contatto con i cittadini, nella difficile opera di amministratore“.

Schermata 2016-05-14 alle 16.41.40“Decaro deve morire”. L’ultima minaccia contenuta nel messaggio recapitato attraverso Facebook al sindaco Antonio Decaro, questa volta è stata ancora più diretta di quelle arrivate in precedenza: “È un bastardo e deve morire“, scrive l’anonimo autore della nuova intimidazione sulle cui tracce è già al lavoro la Polizia Postale delle Comunicazioni già in contatto con la “security” di Facebook attiva anche in Italia. Sono molte le probabilità che si tratti di qualcuno degli ambulanti abusivi che si sono rivoltati alla linea della fermezza e legalità del Comune di Bari durante la sagra di san Nicola.

Chi ha l’onore di fare il sindaco di una grande città come Bari – conclude Antonio Decaro – non può avere paura. E poi, come diceva Giovanni Falcone, il problema non è stabilire se uno ha paura o meno, ma come non farsi condizionare dalla paura” commentando così le minacce di morte ricevute per aver impedito nei giorni scorsi la vendita di carne da parte degli ambulanti abusivi durante i festeggiamenti del patrono San Nicola.
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Eleonora Giorgi è morta. I funerali mercoledì 5 marzo a Roma
"Rimborsopoli"al Comune di Taranto? Inesistente! Tutti assolti e con formula piena i consiglieri comunali imputati
Nessuna conseguenza diretta per il Papa sulla crisi respiratoria
L'Amerigo Vespucci è a Trieste. Al via tre giorni di celebrazioni
Il database della Cassazione trasformato in uno strumento di schedatura di massa
Notte tranquilla per Papa Francesco: sta riposando, la prognosi resta riservata.
Cerca
Archivi
Eleonora Giorgi è morta. I funerali mercoledì 5 marzo a Roma
Intervista esclusiva al ministro Abodi per i Giochi del Mediterraneo
"Rimborsopoli"al Comune di Taranto? Inesistente! Tutti assolti e con formula piena i consiglieri comunali imputati
Nessuna conseguenza diretta per il Papa sulla crisi respiratoria
L'Amerigo Vespucci è a Trieste. Al via tre giorni di celebrazioni

Cerca nel sito