di REDAZIONE SPORT
Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu, Filippo Tortu, sono i protagonisti di una delle più grandi imprese dello sport italiano, la più grande espressione di un movimento intero, che trionfa in uno sport individuale. Una gara perfetta con una prova di gruppo entusiasmante e meravigliosa, immagine di quattro volate una più bella dell’altra e di cambi assolutamente rischiosi quanto precisi. E’ così che si è delineato questo capolavoro sportivo.
Pazzesca la prestazione dei quattro atleti italiani che entrano di diritto nella leggenda dell’atletica italiana segnando anche il nuovo record italiano della 4×100, Quattro frazioni da paura, tutte sotto i 10 secondi, per i nostri atleti. Troppo forti rispetto a tutti sulla pista d’atletica giapponese. Una vittoria che rende merito a tutti i tecnici che, guidati da Filippo Di Mulo, hanno messo insieme questo fantastico gruppo.
Se Marcell Jacobs tornerà a casa addirittura con due medaglie d’oro, questa volta è stato Filippo Tortu l’eroe di giornata insieme agli scatenati Patta e Desalu. La sua frazione di corsa, l’ultima, è stata una cosa da impazzire. Era da tempo che l’atleta italiano non volava così. Pippo riceve il testimone da Fausto, con la Gran Bretagna che pare involarsi e la Cina che gli sta attaccata. Mentre gli asiatici pasticciavano e il brianzolo Tortu, indemoniato, ha cominciato la sua rimonta, correndo come una furia.
L’Italia, con un 37”50 che non sembra reale, ha conquistato la medaglia d’oro (sì avete letto bene, l’Italia è d’oro), la Gran Bretagna d’argento (a 1/100) e il Canada di bronzo (37”70). Il crono azzurro vale il quinto posto nella lista mondiale all-time e il secondo europeo. Per l’atletica italiana è il quinto titolo di un’Olimpiade che rischia di essere irripetibile. Per l’Italia sportiva una vera apoteosi.
Jacobs: “L’Italia ci ha spinto sul tetto del mondo”
Grande gioia per Marcell Jacobs, al secondo oro di questa Olimpiade da marziano dopo i 100 metri di piani. “Siamo sul tetto del mondo. E devo dire grazie agli italiani, abbiamo sentito la loro spinta da casa E’ successo qualcosa da non credere, ed è fantastico“, sono queste le parole dell’uomo più veloce del mondo. È una felicità incredibile. Grande gioia anche per la mamma di Jacobs dall’Italia. “Marcell è stato bravo ma lo sono stati tutti e quattro. Adesso ho voglia di riabbracciare mio figlio. Non so quando lo rivedrò ma penso presto. L’altro giorno dentro di me pensavo a cosa avrei voluto di più. Ecco, quel di più è arrivato“.
Tortu: “Non ho capito più nulla dopo il traguardo”
Grande riscatto anche per Filippo Tortu, dopo l’eliminazione in semifinale nei 100m. “Quando ho tagliato il traguardo, mi sono messo le mani nei capelli perchè avevo capito di aver tagliato da primo, non volevo crederci”. Poi aggiunge: “Quando ho visto nel tabellone la scritta Italia non ci ho capito più nulla. Mi sono reso conto del tempo solo dieci minuti dopo…“
LA MARCIA TRIONFALE DI ANTONELLA PAMISANO
Nel giorno del suo 30° compleanno, Antonella Palmisano si è regalata la medaglia d’oro nella 20 km di marcia femminile, al termine di una gara perfetta e chiusa in 1h29’12”. E’ il quarto titolo per l’atletica, record assoluto a livello olimpico, che bissa il titolo vinto tra gli uomini da Massimo Stano. “E’ un momento magico per l’Italia”, ha detto la pugliese.
Gara perfetta per la pugliese, sempre in testa e in fuga negli ultimi km. 1’29”12 il tempo di Antonella, al primo titolo olimpico della carriera dopo i bronzi ai Mondiali di Londra 2017 e agli Europei di Berlino 2018. Un riscatto a cinque cerchi per la 30enne pugliese, che a Rio 2016 era arrivata quarta. Una medaglia di legno che era stata addolcita dalla proposta di matrimonio del suo fidanzato, il marciatore, Lorenzo Dessi, al suo arrivo a Fiumicino di ritorno dal Brasile. Anche oggi Antonella ha corso con un fermaglio/coccarda tricolore ricamato dalla madre, un vezzo che oggi le ha portato particolarmente bene. Da segnalare che Palmisano condivide con Massimo Stano lo stesso allenatore, Patrizio Parcesepe.
Palmisano: “E’ un momento magico per l’Italia”
“La scia di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, e poi anche la vittoria degli Europei di calcio: per l’Italia è un momento magico”. Sono le prime parole, a RaiSport, di Antonella Palmisano, medaglia d’oro nella 20 chilometri di marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “Le vittorie di Jacobs e Tamberi – ha aggiunto – mi hanno fatto venire i brividi e mi hanno dato una grande carica. Vincere l’oro olimpico nel giorno del mio compleanno, che premio. Ho avuto la pelle d’oca, pensando a tutti i sacrifici che ho fatto e pensando a tutte le persone che mi sono state vicine. E poi ieri la vittoria di Massimo Stano mi ha dato una carica in più“. La marciatrice ha ricordato che dopo la Coppa Europa a maggio è stata ferma 40 giorni per infortunio. “Ho pianto quasi tutti i giorni, avevo paura – ha detto l’azzurra – di dover rinunciare a essere qui, ma ne è valsa pena“.
Un vero tripudio azzurro, un’altra serata da sogno, tanto da far risuonare “Notti magiche” nello stadio per la nostra staffetta. Il post di reazione del Coni dice tutto. Il concetto è chiaro: “non svegliateci” !!!