Il bilancio attuale parla di ottantaquattro vittime della strage che a Nizza, ha trasformato alle 22,30 di ieri sera, proprio nel giorno dell’orgoglio francese, la festa del 14 luglio, lo storico Lungomare Promenade des Anglais in un cimitero , ad opera di un terrorista che ha fatto di un camion uno strumento di morte guidato a zig zag contro la folla per centinaia di metri, travolgendo tutto e falciando turisti e passanti che celebravano la presa della Bastiglia. Il presidente francese, François Hollande, ha reso noto che : “Cinquanta feriti si trovano tra la vita e la morte, molti bambini, bambini piccoli. E molti stranieri di molti continenti“.
Identificato l’attentatore tunisino.
Il conducente del camion, un 31enne francese di origini tunisine, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, è arrivato con il tir preso in affitto, all’inizio della Promenade des Anglais, ha atteso qualche secondo ed è partito per il suo viaggio di morte. L’autista ha sterzato ripetutamente nella sua folle corsa, cercando di travolgere ed uccidere più persone possibile. Un centinaio di persone è riuscito a salvarsi tuffandosi in mare, ma non tutti sono stati così reattivi e rapidi a mettersi in salvo. Sono stati gli agenti della polizia francese a fermarlo crivellando di proiettili la cabina del camion. Il tunisino è morto in pochi secondi. All’interno della cabina del camion sono stati recuperati i documenti dell’omicida tunisino e la sua carta di credito, ma anche il documento d’identità di una seconda persona. Fermata anche la moglie di Bouhlel, con cui aveva tre figli, e come ha riferito BfmTv ” Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore di Nizza da quando era iniziata la procedura per il divorzio dalla moglie, appariva depresso e instabile“.
Prima vittima è musulmana madre di sette figli
La prima vittima dell’attentato terroristico a Nizza è stata fatalmente una donna musulmana, Fatima Charrihi, madre di sette figli. E’ quanto riporta l’Express citando il figlio della donna che la definisce “una vera musulmana”. “Indossava il velo, praticava l’islam vero, non quello dei terroristi”, ha raccontato l ‘Express che ha pubblicato anche la foto del permesso di soggiorno della famiglia. Secondo il figlio sua madre è stata la prima vittima perchè “prima di lei non c’erano altri cadaveri“.
Vittime e dispersi (6 italiani).
I testimoni riferiscono di colpi di fuoco sparati dalla polizia per fermare il camion nella sua lunga corsa folle di due chilometri percorsi a zig zag per fare più vittime possibile. Al momento sono state identificate alcune tra le vittime straniere: tre tedeschi, due americani, una svizzera, una russa, una armena, un ucraino e un tunisino.
Torinese ha perso una gamba per salvare i nipoti
Tra i feriti dell’attentato di Nizza c’è anche un pensionato dell’ Olivetti, Gaetano Moscato, 71 anni, residente a Chiaverano (Torino)ricoverato in un ospedale di Nizza.che ha riportato l’amputazione della gamba sinistra al di sotto del ginocchio, nel tentativo di salvare i nipoti di 18 e 13 anni dalla folle corsa del Tir che ha travolto la folla sulla Promenade des Anglais.
Preoccupazione per la sorte di diversi cittadini italiani
Almeno di sei, probabilmente sei che si trovavano ieri sera sul lungomare di Nizza e di cui attualmente non si avrebbero ancora notizie. Si tratta di Angelo D’Agostino, 71 anni, e la moglie Gianna Muset di 68 anni, e di Elena Gallamini e del suo ragazzo Marco Billi che si trovavano tutti in vacanza in Costa Azzurra. Un appello è stato pubblicato su Twitter dalla sorella di lei Cristina Gallamini. I due giovani erano in vacanza in Costa Azzurra. La famiglia sta cercando da ieri sera di contattarli telefonicamente, ma senza esito.
È stato ritrovato, secondo quanto si apprende dai social network, Vittorio Di Pietro un giovane ingegnere di Foggia che lavora a Nizza e che era tra i dispersi dopo l’attentato di ieri sera. A dare la notizia del ritrovamento, su Twitter, gli amici e i parenti che ne avevano denunciato la scomparsa e avevano chiesto sue notizie tramite i servizi di ricerca sui social.
Italiano gravissimo, è un 53enne di Cuneo,
Uno degli italiani coinvolti nella strage di Nizza che mancavano all’appello Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale di S.Michele di Mondovì (Cuneo), è stato rintracciato dai familiari, ricoverato all’ Ospedale Pasteur di Nizza dove versa in gravissime condizioni, mentre non si hanno ancora notizie, invece, della moglie, Marinella Ravotti, 55 anni, dipendente dell’Asl. I coniugi era in vacanza nella ‘capitale’ della Costa Azzurra, dove la Ravotti è proprietaria di una casa.
Medico italiano, 188 feriti, 98 gravi. Molti i bambini. Non ci sono più sale per le autopsie.
Antonio Iannelli, un chirurgo italiano che lavora al Centre Hospitalier Universitaire di Nizza ha dichiarato a Sky TG24 che “Il bollettino aggiornato alle 10:30 dice che c’è stato un totale di 188 feriti ospedalizzati, di cui 98 gravi. 38 di questi pazienti sono bambini, minori di 15 anni”. Iannelli ha specificato che “ci sono state 29 urgenze assolute, di cui 13 persone che sono state operate, cinque o sei hanno avuto una chirurgia addominale, 20 pazienti sono attualmente ricoverati in rianimazione e otto pazienti hanno una prognosi vitale instabile“. “Ci sono – ha aggiunto – 84 morti, e un dato raccapricciante è che non ci sono più sale per fare autopsie. Le autopsie di Medicina Legale le stanno facendo nel servizio di Anatomia, perché non c’è più spazio in ospedale“.
Renzi: “In corso verifiche su italiani”
L ‘Unità di crisi della Farnesina è al lavoro “per i nostri connazionali a Nizza e le loro famiglie su cui stiamo facendo le necessarie verifiche“. come ha scritto alle 13 di oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua newsletter Enews.
Boldrini a palazzo Farnese per cordoglio e vicinanza a Francia
La presidente della Camera Laura Boldrini questa mattina si è recata a Palazzo Farnese per far visita all’ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna, in segno di cordoglio e vicinanza per i gravi fatti di Nizza.
Console italiano: “90 ricoverati, aspettiamo liste nazionalità”
“C’erano morti ovunque, corpi agonizzanti a terra e tantissimo sangue“: è “una scena di guerra” quella che il console generale di Italia a Nizza, Serena Lippi, descrive parlando dell’attentato di ieri sera sulla Promenade des Anglais. “Ero appena tornata dalle celebrazioni ufficiali per il 14 luglio in piazza Massena – racconta – e mi stavo per affacciare sul balcone per vedere gli ultimi fuochi d’artificio, quando sotto casa mia è scoppiato l’inferno...“.
Con il console Lippi c’era la nipote, in vacanza dopo gli esami di maturità: “Ci siamo chiuse dentro – prosegue -, temevamo che il camion potesse esplodere da un momento all’altro. Quando ho capito che era finita sono scesa in strada: davanti ai miei occhi una scena terribile che non dimenticherò mai“.
“Stiamo cercando e soprattutto stiamo tentando di rispondere alle centinaia di telefonate che da questa notte stanno praticamente, ovviamente e comprensibilmente invadendo tutti i nostri telefoni sia quelli dove rispondo io direttamente perché sono quelli delle emergenze per segnalare se ci sono dispersi vittime, feriti gravi”, continua Serena Lippi console italiano a Nizza , che poi aggiunge : “Non abbiamo ancora purtroppo le liste dalle autorità francesi con il numero” delle persone morte o disperse “e per identificare i connazionali, se ci sono gli italiani, abbiamo soltanto i numeri generali delle vittime e quindi anche i numeri degli adulti feriti che sono ricoverati principalmente all`Ospedale Pasteur dove sono 90”
Mattarella: “Dolore e orrore: morti in Francia sono nostri”
“Non cederemo a follia fondamentalista“, ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha espresso dolore e orrore per la strage. ” I morti in Francia sono nostri”
Valls annuncia tre giorni di lutto nazionale
Il presidente francese François Hollande ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, il 16, 17 e 18 luglio, dopo la strage di Nizza. Lo ha annunciato il premier francese Manuel Valls, ricordando che “il terrorismo costituisce una minaccia che pesa e peserà ancora a lungo sulla Francia” aggiungendo che “ la Francia non cederà davanti alla minaccia terroristica“.
*seguono aggiornamenti