Come il nostro direttore vi ha mostrato ieri in diretta, abbiamo ricevuto da un lettore una fotografia imbarazzante ed inquietante che coinvolge l’ assessore alla Polizia Locale di Taranto, ed il silenzio (assenso ?) del sindaco Rinaldo Melucci. La foto in questione non riguarda l’aggressione della Polizia Locale di Taranto ai danni di un povero corriere, ma della presunta “tolleranza zero” stradale millantata dalla Giunta Melucci. Infatti l’autovettura che vedete nella foto parcheggiata sul posto disabili è di proprietà dell’ assessore alla Polizia Locale Cosimo Ciraci.
Il segnalatore ci ha riferito che quella macchina parcheggiata sul posto disabili è di proprietà dell’ assessore Ciraci, e quindi abbiamo fatto le necessarie opportune verifiche nella banca dati dell’ ACI ed abbiamo accertato che in effetti si trattava proprio della macchina dell’ assessore alla Polizia Locale di Taranto.
A questo punto abbiamo provato a contattare Ciraci, ma non ha risposto alle nostre chiamate telefoniche sul suo telefono cellulare, e non ha mai risposto ad un nostro messaggio inviato via Whatsapp. Nessuna risposta. evidentemente era troppo preso a registrare i suoi imbarazzanti videoamatoriali o a farsi intervistare dai soliti giornalisti “amici”.
Ma non ci siamo limitati a tutto ciò. Abbiamo fatto anche qualche ulteriore verifica presso l’ ASL Taranto dove una fonte qualificata ci ha riferito che nè Cosimo Ciraci, nè sua moglie che fa l’agente di polizia locale in un comune limitrofo al capoluogo jonico risultano essere stati riconosciuti disabili dalla prevista commissione sanitaria. Pertanto non potrebbero mai essere titolari di un permesso di sosta auto per i disabili. Quindi rivolgiamo pubblicamente all’ assessore alcune domande che avremmo voluto fargli:
- la sua autovettura da chi è autorizzata a parcheggiare sul posto riservato ai disabili ?
- Non essendo lei disabile e neanche sua moglie, chi sarebbe l’eventuale “disabile” legittimato ad avere un permesso rilasciato dalla Polizia Locale di Taranto ed associato alla sua macchina personale che peraltro risponde al suo operato “politico”?
- E’ “tolleranza zero” questa ?
- La sua “tolleranza zero” non si applica alle macchine della Polizia Locale ?
- Darà disposizione alla Polizia Locale di multarla per il suo parcheggio che si presume abusivo ?
La “tolleranza zero” non vale per i mezzi comunali ?
Cosa aspettarsi da un “politicante” locale cresciuto nell’ombra dell’ ex-sindaco di Taranto Giancarlo Cito fondatore del movimento At6, nelle cui liste Ciraci si è candidato ed entrato anni fa in consiglio comunale a Taranto, salvo poi passare in Forza Italia e candidarsi nel 2017 in appoggio al candidato sindaco del centrodestra Stefania Baldassari, non eletta per qualche centinaia di voti, per poi cambiare sponda politica e finire l’anno scorso candidato in una lista civica che sosteneva l’elezione a sindaco di Rinaldo Melucci esponente del Partito Democratico, che lo ha premiato nominandolo assessore. Un percorso politico, lasciatecelo dire, da autentico “voltagabbana” alla ricerca di una poltrona !
Alla luce dei fatti che abbiamo accertato ci chiediamo come mai il solerte sindaco Melucci che 5 anni fa senza esitazione alcuna, ritirò l’incarico all’ assessore alla sicurezza, il compianto Franco Sebastio ex procuratore capo di Taranto, questa volta non ritira la delega al suo assessore Ciraci che applica la “tolleranza zero” di Cito memoria ai cittadini di Taranto, salvo poi parcheggiare lui (che disabile non è !) sul posto riservato ai disabili ? O forse il sindaco Melucci era troppo occupato nella riunione di maggioranza a Palazzo di città per esternare una dura invettiva contro i consiglieri comunali Liviano e Contrario, rei di avere una visione diversa dalla sua sulla questione dell’aggressione dei vigili. al povero corriere postale finito in ospedale ? Melucci li vuole fuori dalla maggioranza, dimenticando però che i due consiglieri sono stati eletti democraticamente dai cittadini di Taranto.
Ma probabilmente Melucci è fuori sè anche per il comunicato del senatore Turco (vicepresidente del M5S) che in una interrogazione parlamentare ha fatto riferimento ad un possibile “commissariamento” del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026.
Gli amici del sindaco parcheggiano dove vogliono.
Nelle foto sottostanti l’autovettura di Antonello Cassalia, gestore della piscina comunale di via Bruno, beneficiario di 500mila euro l’anno dal Comune, in pieno centro a Taranto. Di “vigili-sceriffi” neanche l’ombra ! Sarà solo un caso…???