ROMA – Così come accade da 26 anni nello stabilimento siderurgico di Taranto, prima Italsider, poi Ilva, adesso Arcelor Mittal, la Arcelor Mittal, la Uilm riconferma il suo primato a Taranto con il 38% di voti conquistando 24 seggi su 63 nel siderurgico più grande d’Italia . La partecipazione al voto l’89%, è stata altissima . I metalmeccanici della Uil hanno vinto sia nel collegio degli operai che degli impiegati. “Un risultato che sancisce la nostra solidità e premia il lavoro fatto in questi anni“, commenta il Segretario generale Rocco Palombella.
Le RSU elette in tutto sono 63: 44 operai (9 area Acciaieria, 9 area Ghisa, 8 area Laminazione, 8 area Energia, Staff e Servizi, 6 area Officine elettrica e meccanica, 4 area Tubifici).
Questo l’esito delle urne: la FIM-Cisl ha ottenuto 2.065 voti, pari al 27,6% (19 delegati – 13 operai, 5 impiegati, 1 quadro); la FIOM-Cgil 1.261 voti, pari al 16,84% (10 delegati); la Uilm 2.858 voti, pari al 38,17% (24 delegati), la Usb 1.112 voti, pari al 14,85% (9 delegati); la Ugl 172 voti, pari al 2,29% (1 delegato).
“Voglio ringraziare, a nome di tutta la FIM – dichiara Valerio D’Alò – tutti i nostri candidati e tutti gli attivisti che hanno collaborato alla riuscita di questo importantissimo risultato che è il frutto di un lavoro avviato dalla rinnovata squadra della FIM negli ultimi sette anni”. Soddisfazione anche per il Segretario Generale della Fim-Cisl Taranto Brindisi, Michele Tamburrano e per il Segretario Generale Aggiunto Biagio Prisciano, i quale si congratulano per l’impegno profuso dall’intera squadra Fim. “Un ringraziamento particolare – evidenzia Biagio Prisciano – va a tutti quei lavoratori che hanno voluto scegliere realmente da chi farsi rappresentare. Di chi fidarsi e in chi vedere un valido appoggio per il proprio futuro“.