di Marco Ginanneschi
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non scherza e rifila ai sensi del Codice del Consumo multe per complessivi 650mila euro a FCA, Toyota e Nissan . La motivazione è pesante: “pratiche commerciali scorrette“. Del dettaglio la FCA (ex-Fiat) ha ricevuto la sanzione più pesante, di 300 mila euro, Toyota di 200mila e Nissan di150mila.
Secondo l’Antitrust le società sono state sanzionate praticamente per aver fornito le informazioni sul costo finale delle macchine “in modo lacunoso e ambiguo” soprattutto nelle martellanti campagne pubblicitarie per le varie versioni di Panda, Punto, 500, Qubo, Doblò, nel caso di Fiat, Aygo e Yaris Hybrid Cool, nel caso di Toyota; e i modelli Juke, Micra, Note e X-Trail, nel caso di Nissan. Soprattutto le modalità di pagamento e di calcolo del prezzo non corrispondevano alla realtà.
L’Antitrust ha contestato precisamente che FCA Italy, Nissan e Toyota abbiano omesso di precisare che il costo dei modelli in promozione fosse riservato solo a chi avesse deciso di fruire di un contratto di finanziamento rateale. L’importo pubblicizzato dalle tre case automobilistiche è stato quindi ritenuto non corretto per chi volesse acquistare l’autovettura con diverse modalità dal finanziamento rateale, e tantomeno per chi volesse fruire del pagamento rateale: in questo caso, il prezzo avrebbe dovuto essere necessariamente incrementato del costo del finanziamento, circostanza che non era adeguatamente e dovutamente precisata nei messaggi pubblicitari diffusi dalle tre case automobilistiche.