L’ Arma ha festeggiato 208 anni all’interno della Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto a Roma, della sua storia, celebrando alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, di Autorità Parlamentari e di Governo, di esponenti delle Magistrature e del Comandante Generale Teo Luzi, chi ha donato la propria vita indossando la divisa, nel ricordare l’impegno quotidiano dei carabinieri in lungo e largo nel nostro Paese, con i propri uomini e donne, impegnati quotidianamente giorno e notte per garantire la sicurezza dei cittadini. Un legame forte ed indissolubile che lega l’ Arma dei Carabinieri con i cittadini, grazie anche alla capillare presenza sul territorio. Chi decide di indossare la divisa di carabiniere, lo fa per tutta la vita, e considera il suo impegno non un lavoro ma una vera e propria missione al servizio del Paese.
Nel giorno della festa dell’Arma non poteva mancare il saluto del presidente della Repubblica . Sergio Mattarella che ha inviato un messaggio al comandante generale, il generale di corpo d’armata Teo Luzi, scrivendo: «Nel 208° anniversario della fondazione mi è grato rivolgere alle donne e agli uomini dell’Arma dei Carabinieri, e alle loro famiglie, il saluto e i sentimenti di riconoscenza della Repubblica per il servizio prestato nella tutela dei diritti dei cittadini. Un impegno che si proietta sulla scena internazionale in tante meritorie attività di cooperazione che vanno dalle operazioni di mantenimento della pace e della sicurezza nelle aree di crisi, all’addestramento delle forze di polizia locali, concretizzando l’affermazione dei valori iscritti nella Costituzione“.
“Un commosso pensiero va a tutti i Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere – continua il presidente Mattarella – ed a quelli feriti nell’esercizio della loro attività. Ricordo in particolare la figura del Carabiniere Vittorio Iacovacci, ucciso in Congo, assieme all’Ambasciatore Luca Attanasio, nel corso di una missione a sostegno di un progetto umanitario, e alla cui memoria è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare. La capacità di ascolto sul territorio, missione specifica dell’Arma, supportata utilmente da iniziative di rigorosa formazione, trova espressione anche sul terreno delle sfide delle specializzazioni che hanno arricchito nel tempo le professionalità dei Carabinieri. La Medaglia d’Oro al Merito Civile assegnata alla Bandiera di Guerra, per le azioni sviluppate a tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, ne è testimonianza“.
” In questo giorno di festa, in coerenza con il motto che contraddistingue i Carabinieri – ha concluso il presidente Mattarella – si rinnovano i sentimenti di fedeltà alle istituzioni della Repubblica e ai suoi valori. E la comunità nazionale si stringe intorno a voi che ne rappresentate uno dei volti. A tutti i Carabinieri in servizio e in congedo giunga il più fervido augurio. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva l’Italia!»
La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell’Arma, con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le organizzazioni dell’Arma, da quella Addestrativa alla Territoriale, dalla Mobile e Speciale alla Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, ha dato gli onori al Ministro della Difesa che ha passato in rassegna i reparti schierati e ha tenuto un breve discorso, così anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone e il Comandante Generale Teo Luzi che ha sottolineato che “L’Arma, che vive tra la gente, ne condivide le apprensioni, ma ne coglie anche i desideri più positivi. Tra tutti, l’aspirazione alla coesione sociale. E aggiungendo che – i Carabinieri – in 208 anni – hanno accompagnato gli italiani nella costruzione dell’identità della Nazione e, nel momento in cui l’Italia progetta il proprio futuro, si impegnano ad essere la sicurezza tranquilla del Paese.”
Con la rassegna dei Reparti da parte del Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini, vi è stata la consegna alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri della Medaglia d’Oro al Merito Civile per i meriti acquisiti nell’attività di tutela dell’ambiente dal 1986 ad oggi, con la seguente motivazione: “Custode dell’inestimabile patrimonio naturale dell’Italia, l’Arma dei Carabinieri, sin dal 1986, affiancava ai propri presidi territoriali i primi Nuclei Operativi Ecologici, per condurre una sempre più incisiva azione a salvaguardia dell’ambiente. La successiva istituzione del Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare raccoglieva la preziosa eredità degli assetti forestali, ponendo a sistema l’altissima professionalità di un antico e benemerito Corpo con tutte le altre organizzazioni funzionali. L’eccezionale livello dei risultati conseguiti a salvaguardia del paesaggio, della biodiversità e degli ecosistemi, accreditano oggi l’Arma presso la comunità internazionale quale riconosciuto modello operativo di riferimento, presidio di valori costituzionali che riconoscono nell’ambiente e nello sviluppo sostenibile un bene comune e una ricchezza nazionale da trasmettere intatti alle generazioni future”.
Successivamente, sempre da parte del Ministro della Difesa si è proceduto alla consegna della Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri alle Bandiere di Guerra del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” e del 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” con la seguente motivazione: ” Reggimento Carabinieri, nel solco delle più gloriose tradizioni dell’Arma, dava prova dell’eccezionale valore del proprio personale allorquando, nell’agosto 2021, a Kabul (Afghanistan), impiegato per la sicurezza della rappresentanza diplomatica durante l’offensiva dei movimenti talebani, assolveva ai propri compiti con ammirevoli coraggio e professionalità, garantendo l’esercizio delle funzioni diplomatiche e fornendo il proprio determinante contributo alle operazioni di esfiltrazione dei connazionali e dei cittadini afgani. L’instancabile e meritorio impegno rendeva testimonianza della straordinaria generosità del Reparto, che guadagnava il plauso delle più alte cariche istituzionali e della comunità internazionale.” Kabul (Afghanistan), agosto 2021
Dopodichè sono state consegnate le “Ricompense” ai Carabinieri maggiormente distintisi nelle attività di servizio e come di consueto il “Premio Annuale” a sei Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti nell’attività d’istituto.
- Luogotenente Carica Speciale Piero CAPRINO, Comandante della Stazione di Grumello del Monte (Bergamo);
- Luogotenente Carica Speciale Luigi MAZZA, Comandante della Stazione di Verona Principale;
- Luogotenente Carica Speciale Pietro DE DONNO, Comandante della Stazione di Pesaro (PU);
- Luogotenente Carica Speciale Leonardo GALANTE, Comandante della Stazione di Ripalimosani (Campobasso);
- Luogotenente Renato MORRONE, Comandante della Stazione di Cosenza Centro;
- Maresciallo Ordinario Riccardo DE GENNARO, Comandante della Stazione Forestale di Breno (Brescia).
Da parte del Ministro della Difesa sono state consegnate la Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” al Carabiniere Scelto Vittorio Iacovacci. La decorazione è stata ritirata dal padre del Caduto, Signor Marcello con una grande commozione da parte di tutti : “In servizio di protezione ad Ambasciatore italiano impegnato in missione umanitaria in area caratterizzata da intensa conflittualità, ne garantiva, con ferma determinazione, l’incolumità durante il violento tentativo di sequestro ad opera di un commando armato. Nelle successive concitate fasi del conflitto a fuoco tra i rapitori e le forze di sicurezza locali sopraggiunte, proseguiva, sprezzante del pericolo, la coraggiosa azione di protezione dell’Autorità. Nel corso dell’ultimo impavido tentativo di mettere in salvo il diplomatico, fattogli scudo con il proprio corpo, veniva colpito a morte, decedendo sul campo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”. Goma (Repubblica Democratica del Congo), 22 febbraio 2021;
Infine sono state consegnate da parte del Ministro dell’Interno la Medaglia d’Oro al Valore Civile al Brigadiere Capo Qualifica Speciale Maurizio Sabbatino: “Libero dal servizio, con eccezionale coraggio, non esitava, benché disarmato, a intervenire in una farmacia dove due malviventi stavano perpetrando una rapina. Nel tentativo di bloccarli, ingaggiava con gli stessi una violenta colluttazione, durante la quale veniva proditoriamente attinto con 4 fendenti, riportando gravi lesioni. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere.” Torino, 29 novembre 2021; e la Medaglia d’Oro al Valore Civile al Vice Brigadiere Sebastiano Grasso: “Libero dal servizio, con eccezionale coraggio ed esemplare altruismo, benché disarmato e accompagnato da propri familiari, non esitava a intervenire in ausilio di due colleghi intenti a sedare una violenta rissa tra sei persone. Proditoriamente attinto al collo da un colpo di pistola esploso da uno dei corrissanti, riportava gravissime infermità permanenti. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere” Acireale – (Catania), 5 settembre 2021.
La ricompensa è stata ritirata dal Capitano Stefania Riscolo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Acireale (Catania) in quanto il Vice Brigadiere Sebastiano Grasso è stato impossibilitato a essere presente a causa delle conseguenze delle ferite riportate nell’evento per il quale ha ricevuto l’onorificenza.
Dopo il deflusso dei Reparti, si è svolto lo Storico Carosello Equestre, eseguito dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la “Carica di Pastrengo” del 1848.