MENU
23 Febbraio 2025 16:29

L’assicurazione sparisce dal parabrezza

Scompaiono dal prossimo 1° luglio gli attestati di rischio cartacei delle assicurazioni. Dal 18 ottobre invece dovrebbero scomparire anche i contrassegni assicurativi da esporre sul parabrezza, in attuazione del decreto Cresci Italia (Dl 1/2012). Nel frattempo si valutano le misure più opportune  per restituire la classe di merito “bonus-malus” ad oltre 10mila automobilisti che hanno dovuto ricominciare daccapo la propria storia assicurativa dopo aver accettato una risibile e poco chiara polizza omaggio all’acquisto della loro vettura nuova. Sono i questi tre punti della Rc auto su cui sono in arrivo novità, che sono state anticipate ieri dall’Ivass.

Le novità scatteranno il 1° luglio e non saranno quelle di vedere il proprio attestato sul web o addirittura sui social network: l’utilità in realtà consiste nel fatto che la nuova compagnia ricaverà da sé l’attestato, consultando la banca dati Ania, che quindi avrà valenza ufficiale, per cui le compagnie che non la rispetteranno saranno severamente multate. In questa maniera diminuiranno le truffe che avvengono quando un cliente falsifica l’attestato per ottenere una classe migliore. Resterà soltanto un “vuoto” negli aggiornamenti per i sinistri degli ultimi tre mesi; anche se l’ Ivass e le compagnie stanno lavorando per arrivare a controllare e documentare anche quelli.

CdG attestato rischio auto

 L’attestato di rischio telematico conterrà anche quello del proprietario del mezzo e non più solo il nome del contraente . In questa maniera dovrebbe essere più difficile “barare”, per esempio dichiarando che il contraente risiede in una provincia dove si paga meno. Minore importanza avrà invece la smaterializzazione del contrassegno, che dovrebbe scattare dal 18 ottobre: la mancata esibizione del documento assicurativo sul parabrezza sicuramente non faciliterà i controlli su strada, che si vorrebbe sostituire con quelli automatici a distanza che in realtà sono ben lontani dal concretizzarsi.

In merito alle polizze gratis che fanno perdere la classe perché non hanno la formula del bonu- malus ma quella a libro matricola, le proposte per la soluzione venute dal tavolo Ivass-Associazioni dei consumatori non vanno aldilà di una dissuasione verso le compagnie affinché considerino l’annualità coperta da tali polizze come ugualmente valida ai fini dell’attestato di rischio.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Bimba di 3 anni muore in ospedale a Taranto , 12 medici indagati
Taranto. I consiglieri comunali si dimettono, "rottamato" per la seconda volta il sindaco Melucci !
I treni in ritardo? "Colpa dei lavori, ma fanno bene al Pil" dicono le Ferrovie dello Stato
Il Comune di Barletta conferisce la benemerenza civica e medaglia d'oro al Direttore della DIA
Anticipo di primavera sull'Italia: sole nel weekend
Chiesto il processo per De Laurentiis: ipotesi falso in bilancio con le plusvalenze
Cerca
Archivi
Bimba di 3 anni muore in ospedale a Taranto , 12 medici indagati
Taranto. I consiglieri comunali si dimettono, "rottamato" per la seconda volta il sindaco Melucci !
Uomini & donne: le disuguaglianze anche nello sport.
I treni in ritardo? "Colpa dei lavori, ma fanno bene al Pil" dicono le Ferrovie dello Stato
Il Comune di Barletta conferisce la benemerenza civica e medaglia d'oro al Direttore della DIA

Cerca nel sito