L’ associazione di consumatori Codacons ha presentato oggi a 104 procure della Repubblica di tutt’ Italia un esposto con sui si denunciano le vergognose speculazioni registrate in questi giorni e legate al maltempo, sui prezzi di frutta e verdura venduti al pubblico. Il Codacons in un comunicato afferma che “Le condizioni meteorologiche avverse che hanno interessato le regioni del centro-nord stanno avendo pesanti ripercussioni sui listini dell’ortofrutta all’ingrosso e al dettaglio. In sostanza, come già avvenuto in passato, schizzano alle stelle i prezzi di numerosi prodotti ortofrutticoli venduti nei mercati o presso gli scaffali dei supermercati, e i rialzi vengono giustificati con il maltempo che ha interessato le coltivazioni e la riduzione delle produzioni. Nella realtà, tuttavia, la maggior parte dei prodotti oggi in vendita è stata raccolta nelle settimane scorse, quando cioè non vi era alcuna emergenza neve e freddo. Addirittura vengono spacciate per nazionali frutta e verdura provenienti da paesi esteri, allo scopo di poter rincarare i prezzi con la scusa del maltempo”.
Il Codacons le definisce nel suo comunicato delle “vere e proprie speculazioni intollerabili sulla pelle dei consumatori e degli agricoltori ” aggiungendo che “per tale motivo abbiamo chiesto a 104 Procure di aprire indagini su tutto il territorio alla luce del reato di aggiotaggio, e di individuare gli speculatori che determinano rincari ingiustificati dei listini all’ingrosso e al dettaglio”.
Sulla base di questo esposto i finanzieri del Comando Provinciale di Bari della Guardia di Finanza, guidato dal generale Nicola Altiero, d’intesa con la Prefettura di Bari , hanno avviato un piano coordinato d’intervento operativo in materia di “lotta al carovita” al fine di verificare i corretti adempimenti amministrativi da parte degli esercizi commerciali nella vendita dei prodotti di largo consumo. L’azione, a carattere preventivo per la tutela dei consumatori finali, nel ribadire la presenza degli Organi di polizia economico-finanziaria sul territorio, ha lo scopo di dissuadere taluni operatori dal porre in essere manovre speculative irregolari in periodi di evidente criticità, a causa delle recenti abbondanti nevicate che hanno colpito la Regione Puglia. Le condotte illecite oggetto di monitoraggio sono quelle che si sostanziano nell’aumento ingiustificato e spropositato dei prezzi dei prodotti di prima necessità o di largo consumo.