Le azzurre della pallavolo hanno raggiunto una storica finale per la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. L’Italia ha battuto 3-0 la Turchia (25-22, 25-19, 25-22) e domenica alle 13 affronterà gli Stati Uniti. Per il bronzo, invece, le turche se la vedranno con il Brasile. Le ragazze di Julio Velasco, dopo aver sfatato marted’ contro la Serbia il tabù dei quarti (quattro sconfitte olimpiche per le azzurre), approdano addirittura alla finale per dare la caccia a un oro che neppure l’Italvolley maschile ha mai raggiunto. Sarà anche la sfida tra il ct statunitense Karch Kiraly, votato giocatore del XX secolo insieme a Lollo Bernardi, proprio il giocatore che ora è l’assistente di Velasco.
La partita si apre nel segno della Turchia di Santarelli (marito della gocatrice azzurra De Gennaro) che si porta sul 9-5 ma poi reagiscono e infilano un break dal 14-16 al 20-16,fino al set vinto 25-22 con i sigilli di Sylla e Danesi. Nel secondo set la svolta arriva da Antropova con il doppio break decisivo (21-18) fino al 25-19. Nel terzo ancora grande equilibrio, qualche incertezza arbitrale e la Karakurt in ripresa portano avanti le turche ma Egonu trascina le azzurre al 20-20. Poi arriva tre muri di Fahr e un punto di Sylla portano l’Italia sul 25-22: è finale e ora sfida agli Usa.
La giornata olimpica dell’Italia
Un oro, un argento, un bronzo. E una finale per l’oro storica con l’Italvolley femminile. Il bilancio di giornata è pesante e permette agli azzurri di arrivare a 10 ori eguagliando così il numero di Tokyo. Per il resto, il totale dice 30 ma ci sono ancora tre giorni di gare. Ruggero Tita e Caterina Banti, infatti, non tradiscono e, come tre anni fa a Tokyo, conquistano l’oro olimpico nella vela, classe Nacra 17. Il 32enne finanziere di Rovereto e la romana classe 1987 si presentavano alla medal race già certi di salire sul podio con 27 punti in 12 regate (metà delle quali vinte) e un vantaggio importante sugli inseguitori.
L’argento, invece, arriva dalla canoa. Lo conquistano Gabriele Casadei e Carlo Tacchini nel C2 500: settimi a metà gara, con una strepitosa rimonta nei secondi 250 metri vanno a prendersi la seconda piazza in 1’41″08 beffando al fotofinish gli spagnoli Joan Antoni Moreno e Diego Dominguez, bronzo (1’41″18), e i russi Zakhar Petrov e Alexey Korovashkov (1’41″27), che rimangono fuori dal podio. L’oro va all’equipaggio cinese formato da Liu Hao e Ji Bowen, che dominano la finale in 1’39″48. La Senna e le sue contestate acque regalano un bronzo all’Italia nella 10 km femminile di fondo. Ginevra Taddeucci chiude al terzo posto dietro all’olandese Sharon van Rouwendaal e all’australiana Moesha Johnson. Sesto posto per l’altra azzurra, Giulia Gabbrielleschi.
Approda in finale la staffetta uomini 4×100 che può così difendere l’oro di Tokyo. Gli azzurri Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Fausto Desalu e Matteo Melluzzo, in quinta posizione nella prima semifinale, sono stati ripescati col secondo tempo (38.07). Chiude al quarto posto Larissa Iapichino nel salto in lungo femminile,
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