La credibilità di un giornalista, ma in generale delle persone si basa sulla verifica di conformità fra le cose dette e quelle fatte. In questo caso stiamo parlando della collega Lucia Annunziata, in passato presidente della RAI, e successivamente conduttrice del programma “In mezz’ora” su RAITRE e direttore dell’edizione italiana del quotidiano online Huffington Post.
Appena 6 mesi fa, nel settembre 2023 la Annunziata, dichiarava al Corriere della Sera : “Non mi candiderò mai e poi mai alle Europee. Né con il Pd, né con nessun altro partito. Spero che questa smentita sia chiara abbastanza per mettere tranquilli tutti”. Ma nei fatti così non è stato, ed ora l’Annunziata è candidata come capolista del Pd nel collegio del Sud Italia, smentendo le sue affermazioni precedenti nelle quali escludeva categoricamente qualsiasi ipotesi di candidatura politica alle elezioni europee.
“Stiamo costruendo le liste, una squadra che metta insieme un’apertura verso la società civile. Accanto a questo le più solide figure del Pd. Abbiamo chiesto a Lucia Annunziata di guidare la lista del Pd al sud, non solo perché è una figura di grande valore per il lavoro che ha fatto da giornalista per tanti anni, ma soprattutto perché ha una grandissima conoscenza della politica estera internazionale”. Queste le parole di Elly Schlein ieri sera nel programma ‘Di martedì’ su La7. “Il numero due sarà uno dei più bravi sindaci d’Italia, sto parlando di Antonio Decaro“.
La scelta del PD è caduta sull’ex conduttrice di In mezz’ora e storico volto Rai “non solo perché è una figura di grande valore per il lavoro che ha fatto da giornalista per tanti anni, salvo che poi Purtroppo appunto è una risorsa che non è più stata valorizzata adeguatamente“. “È lei che ha voluto andarsene“; ha puntualizzato a quel punti il conduttore Floris. “Perché evidentemente le condizioni non erano più ospitali”, ribatte Schlein.
La leader dem ha quindi annunciato il numero due in lista: “Ho il piacere di annunciare che sarà uno dei più bravi sindaci d’Italia che ha contribuito con la sua amministrazione alla rinascita della sua città, sto parlando di Antonio Decaro della città di Bari“. “È nella notizia…“; commenta allora il conduttore. Il caso Bari è deflagrato ormai da giorni: c’è una commissione che sta valutando il possibile scioglimento del Comune del capoluogo regionale pugliese per infiltrazioni mafiose, senza contare il racconto di Michele Emiliano sulla visita insieme a Decaro dalla sorella di un boss. Un disastro politico. La dem ribadisce “la volontà di mettere disposizione le migliori competenze sia del partito sia della società civile“.
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