ROMA – Nei giorni scorsi dei giornalisti tarantini notoriamente fiancheggiatori dello pseudo ambientalismo locale hanno diffuso sull’ Agenzia ANSA, sul quotidiano La Repubblica , sul Corriere del Mezzogiorno delle “Fake News“, cioè delle notizie false, relative alle vacanze forzate a causa dei “Wind days“, dei bambini degli istituti scolastici del rione Tamburi di Taranto. La notizia è stata immessa nei social network da un’ambientalista tarantina che notoriamente va a caccia di clamore supportata dalle pseudo associazioni ambientaliste Peacelink e Taranto Libera, che fa riferimento all ‘eurodeputata “grillina” di Taranto Rosa D’ Amato.
Secondo alcuni giornalista tarantini “spacciatori” di notizie false , come ha scritto sull’ ANSA “al ritorno a scuola dopo due giorni di vacanze forzate a causa dei Wind days hanno pulito i banchi con panni e fazzoletti che sono rimasti impregnati di polvere minerale. Le scuole del quartiere a ridosso dell’Ilva restano chiuse per ordinanza sindacale nei Wind day, giorni di forte vento proveniente da nord ovest che riversa sulla città, e in particolare sul rione Tamburi, le polveri dei parchi minerali dello stabilimento siderurgico, comportando rischi per la salute.
C’è una foto scattata questa mattina all’interno di una delle scuole del quartiere, diffusa da una insegnante, che sta facendo il giro dei social network. L’immagine, che ritrae due fazzoletti utilizzati per pulire i banchi dalla polvere minerale, è accompagnata da una frase: “Gli alunni hanno ripulito i loro banchi e questo è il risultato”.
Peccato per loro che la notizia è stata immediatamente smentita dalla dirigente scolastica dell’istituto scolastico Vico-De Carolis da cui dipende anche il plesso Deledda, del Rione Tamburi di Taranto, che ha chiarito con una comunicazione ufficiale diramata anche alla stessa Agenzia ANSA che “Non esiste che i bambini puliscano i banchi. Non si dica questo, è falso. Non sono sicura che quella foto sia stata scattata in un aula scolastica dei nostri istituti.” e quindi ufficializzato che quanto scritto da certa stampa tarantina, esperta del “copia & incolla” è assolutamente una “Fake News“. Chi dei giornalisti autori di tale diffusione di notizie false ha fatto qualche verifica ? Come mai non citano il nome della fonte, e cioè dell’insegnante ?
Resta da chiedersi a questo punto qualcosa: è giornalismo questo ? Cosa aspetta l’ Ordine dei Giornalisti di Puglia ed il proprio consiglio di disciplina che ha il dovere di intervenire di ufficio, ma anche i direttori delle testate giornalistiche che hanno pubblicato questa “Fake News” a prendere dei provvedimenti su certi giornalisti che pubblicano notizie senza verificarle amplificando notizie false, seguendo solo il proprio “credo” ideologico-politico ?
Come non dare ragione a Francesca Franzoso consigliere regionale pugliese di Forza Italia , quando sulla sua pagina Facebook scrive “Le notizie false illustrano il mito e ne nutrono la potenza , un reciproco inverarsi nella comune menzogna. Cosa può davanti a questa trappola infernale una smentita? Poco, lo dimostra la bugia delle polveri rimosse dai banchi di una scuola del quartiere Tamburi. I bugiardi hanno un piano ” ?
E’ la stampa “monnezza” ! Ecco perchè vanno così tanto d’accordo con gli pseudo-ambientalisti dell’ultima ora…