Quando l’Hollywood Reporter scrive “Venezia conta più degli Oscar (scusa Toronto)” ci sarà un perché. E tutto ciò non è solo per la presenza nutrita di film americani, che comunque assicurano divi e attenzione mediatica. Infatti sono presenti autori per cinefili come l’astro filippino Lav Diaz e il menù della sezione Il Cinema nel Giardino che va da Gabriele Muccino al campione d’incassi animato Pets, da James Franco a Kim Ki-duk. Per gli amanti del genere, la coppia horror Argento-Refn per l’omaggio a Romero e il western de I Magnifici 7 con Denzel Washington. E poi musical e musica, da Jovanotti e Nick Cave. Ecco dieci motivi sulla Mostra aperta senza cene né feste (cancellate le tradizionali cena di gala e il ricevimento sulla spiaggia) , con delle evidenti visibili misure di sicurezza aumentate come i blocchi di cemento anti camion, ed i varchi di controllo.Tutto e all’insegna della giusta sobrietà in un momento doloroso per il nostro Paese.
Massiccia presenza di stars. Una presenza mai vista negli ultimi anni sul red carpet di Venezia: Emma Stone balla da sola, nel senso che il co-protagonista del musical d’apertura La La Land – Ryan Gosling – è sul set di Blade Runner. Ma ci sono Cate Blanchett, Denzel Washington e Chris Pratt, Michael Fassbender e Alicia Vikander, Jake Gyllenhaal. E poi gli italiani Monica Bellucci, Margherita Buy, Elio Germano, Kim Rossi Stuart. In doppia versione Amy Adams e Natalie Portman, che hanno forti chance al momento sulla carta, di aggiudicarsi la Coppa Volpi. La prima ha due film in concorso, Arrival e Nocturnal Animals, la seconda ha in gara Jackie e fuori gara Planetarium, in cui affianca Lily-Rose Deep, figlia dell’attore Johnny Deep. In versione doppia in quanto gemelle le protagoniste di Indivisibili di Edoardo De Angelis.
Le feste. Inaugurazione giustamente sobria, ma le feste non mancano. Ecco le prime. Si parte con quella dedicata alla coppia Fassbender-Vikander per il cui film The Light Between the Oceans è stato organizzata una cena organizzata dal magazine Vanity Fair nella storica residenza nobiliare di Palazzo Pisani Moretta sul Canal Grande. La Maison Valentino ha organizzato a Palazzo Barbaro un evento in onore di Franca Sozzani, direttore editoriale di Condè Nast Italia, protagonista alla mostra di un documentario. Totale riservatezza per la cena di The Young Pope, con Paolo Sorrentino e Jude Law.