Ma come fa Vladimir Putin a dire che i suoi soldati non sparano sui civili? Quando gli occhi di nostri colleghi sul campo ieri hanno verificato per ore intere dal vivo la falsità della sua vergognosa inqualificabile propaganda. Le bombe e i missili Grad russi sono stati lanciati a pioggia sui villaggi alla periferia settentrionale della capitale ucraina, devastando le abitazioni, le strade, trasformando asfalto e mattoni in schegge letali che colpiscono la gente che fugge.
La foto del New York Times che pubblichiamo sopra riprende una mamma con i due figli uccisi da una deflagrazione, forse di mortaio, alle porte del villaggio di Irpin. Il padre lotta tra la vita e la morte in ospedale, ancora non sa che ha perso tutti i suoi cari. “Ci sono tanti altri cadaveri dietro di noi” raccontano i testimoni. E numerosi sono i feriti da proiettili, delle raffiche di mitra sparate dai soldati russi contro le persone. Quelli cercavano di fuggire dall’inferno tremando, e sono sopravissuti oggi piangono, si abbracciano gli uni con gli altri. Quando scendono dalle ambulanze e dai minivan dei volontari hanno gli occhi spalancati, bevono bicchieri d’acqua per riprendersi, dicono di essere sfuggiti per un soffio dai bombardamenti delle avanguardie di Putin, che da almeno sei giorni sono ingolfate di fronte alla gigantesca area urbana di questa metropoli con tre milioni d’abitanti.
Il racconto di quello che accade sul fronte più caldo attorno a Kiev può aiutare meglio a capire cosa stia realmente avvenendo sull’asse principale della gigantesca operazione di invasione militare russa iniziata 12 giorni fa e volta a conquistare l’ Ucraina.
Putin sperava di occupare rapidamente l’ Ucraina con operazioni lampo, ma ha fallito. Adesso confida sull’Armata di uomini e mezzi le cui teste di ponte sono scese dalla Bielorussia, ma che sono restano impantanate una trentina di chilometri a nord della città e adesso hanno dovuto cambiare tattica, puntando le artiglierie e i lancia-Grad per sparare sul centro città e nel frattempo compiono brevi blitz di teste di cuoio in due o tre autoblindo alla volta che si muovono agili per le strade minori per saggiare le resistenze delle forze armate e dei volontari che stanno difendendo l’ Ucraina.
La principale agenzia di sicurezza ucraina ha riferito che le forze russe hanno lanciato razzi sull’Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, che ospita una struttura nucleare. Lo riferisce il Washington Post precisando di non poter confermare in modo indipendente la notizia, che è stata diffusa con un post su Telegram attraverso Ukraine Now, un canale governativo, secondo cui l’attacco “avrebbe potuto portare a una rilevante catastrofe ambientale“. La struttura, denominata come Neutron Source, ha “37 elementi di combustibile nucleare scaricati nella sua zona attiva“.
Gli ucraini sono stati invitati a non fare foto o fare girare video sul sistema di difesa ucraino. È quanto hanno chiesto le autorità ucraine secondo quanto riferisce l’Ukrainska Pravda spiegando che la pubblicazione di video rischia di compromettere la difesa delle città sotto attacco.
“L’Italia mi ha fatto sentire uno di voi, è la mia seconda patria”. Inizia così l’appello televisivo in lacrime dell’ex calciatore del Milan ed allenatore della Nazionale Ucraina Andriy Shevchenko, parlando della situazione in Ucraina a “Che tempo che fa” “Aprite il cuore al popolo e alla mia gente ai bambini e agli anziani che hanno tanto bisogno del vostro aiuto. Ce n’è già tanto, lo so, ma ne chiedo ancora“. “Ho molti parenti ancora lì – ha proseguito l’ex calciatore – li sento tutti i giorni ma sono molto preoccupato per la loro scelta di rimanere. Mi raccontano quel che succede, città bombardate, dove muoiono bambini e anziani che non possono andarsene. È un incubo da cui vorrei potermi svegliare“.
“Serve un impegno per la pace, bisogna fermare le armi, trovare una soluzione diplomatica alla guerra – ha proseguito l’ex ct della nazionale ucraina –. Lo sport sta facendo tantissimo, ha una forza enorme e può mandare un messaggio di pace a tanti Paesi. Ringrazio tutti quelli che si stanno impegnando, anche Milan e Inter, che mi hanno permesso di lanciare un appello a San Siro qualche giorno fa. L’Ucraina vuole fare parte dell’Europa, è stata la nostra decisione come popolo – ha concluso Shevchenko –Zelensky è un grande presidente che ci sta guidando per la nostra indipendenza e la nostra libertà“.
Il piano originario del presidente della Federazione russa Vladimir Putin, “avrebbe previsto l’entrata in guerra, al fianco della Russia e contro l’Ucraina, delle forze armate Bielorusse circa una settimana fa“. Lo riferiscono fonti dei servizi dell’intelligence italiana. “Secondo quanto appreso da fonti vicine all’opposizione bielorussa, si sarebbero verificate situazioni non previste che avrebbero modificato, per il momento, i piani originari, come ufficiali che si sarebbero dimessi, coscritti che si sarebbero sottratti agli obblighi militari ed alcuni generali che avrebbero manifestato il loro disaccordo alla partecipazione della Bielorussia alla guerra“.
Nella guerra Ucraina-Russia c’è attesa oggi per il terzo round dei negoziati. Le ultime notizie fanno riferimento ad attacchi ai civili e vittime anche tra i bambini e lo stop alle evacuazioni a Mariupol e in altre città sotto le bombe dei russi mentre si stringe l’assedio attorno a Kiev. La Russia, ha detto Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli Interni dell’Ucraina, secondo quanto riferisce ‘The Kyiv Independent’ “ha ammassato truppe sufficienti vicine a Kiev. Cercheranno di impadronirsi della capitale nei prossimi giorni”.
Usa e Ue verso bando totale del petrolio russo. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Blinken. A riportarlo è il quotidiano finanziario inglese Financial Times.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri si è rivolto a più riprese ai leader occidentali. “La Russia ha annunciato che domani (oggi, ndr) bombarderà le imprese legate alla difesa. La maggior parte di esse sono nelle nostre città, circondate da civili. E’ un omicidio, semplicemente un omicidio. E non ho visto nessun leader mondiale reagire oggi, nessun politico occidentale” ha detto Zelensky “Pensate al senso di impunità che hanno gli occupanti, tale da far loro annunciare le loro atrocità con un preavviso! Tutto questo perché non c’è reazione. Non una parola. Spero che lo vedrete domani e reagirete. L’audacia dell’aggressore è un chiaro segnale per l’Occidente del fatto che le sanzioni imposte non sono sufficienti. Non potete nascondervi da questa realtà. Non potete nascondervi dai nuovi omicidi in Ucraina”.
Il presidente ucraino, che ha avuto un giro di colloqui telefonici, anche con il premier Mario Draghi, sempre ieri si era rivolto ai leader occidentali esortandoli a prendersi le loro responsabilità. ”E’ una vostra responsabilità umanitaria proteggerci, proteggere la popolazione e siete in grado di farlo”, ha detto in un video. ”Se non ci date abbastanza aerei in modo da poterci proteggere, c’è una sola conclusione: volete che ci uccidano lentamente. Da oggi in poi è anche una responsabilità dei leader occidentali e del mondo intero’‘, ha affermato Zelensky.
Mario Draghi ha ribadito come l’Italia sostenga l’appartenenza dell’Ucraina alla famiglia europea. Il premier ha parlato della profonda amicizia tra il popolo italiano e il popolo ucraino e la grande solidarietà dell’Italia nei confronti dell’Ucraina. Draghi – spiegano fonti di palazzo Chigi – ha condannato gli attacchi della Russia ai civili e alle infrastrutture nucleari, ha riaffermato la volontà italiana di fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione. Il presidente Zelensky ha ringraziato il presidente del Consiglio Draghi per la sua vicinanza e per quella dell’Italia.
Il Presidente Draghi ha avuto oggi un nuovo colloquio telefonico con il Presidente ucraino @ZelenskyyUa, nel corso del quale è stata ribadita la profonda amicizia tra il popolo italiano e il popolo ucraino e la grande solidarietà dell’Italia nei confronti dell’#Ucraina.
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) March 6, 2022
Continuano le minacce russe all’intera Europa. “L‘uso della rete di basi aeree di questi Paesi come base per aerei militari ucraini e il loro conseguente utilizzo contro le forze armate russe può essere considerato come coinvolgimento di questi Stati in un conflitto armato“ ha affermato un portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in dichiarazioni riportate dall’agenzia Interfax.
Era stato il segretario di Stato americano Antony Blinken a confermare la notizia, anticipata ieri da media americani, di un piano per far arrivare all’Ucraina vecchi Mig-29 dalla Polonia, che riceverebbe nuovi caccia dagli Usa. “Stiamo valutando attivamente la questione degli aerei che la Polonia potrebbe inviare all’Ucraina” ha detto Blinken. “Stiamo valutando anche come potremmo sostituire gli aerei che la Polonia dovesse inviare”, ha aggiunto il segretario di Stato durante la sua visita in Moldova, precisando di non poter “parlare di tempi precisi ma dire che stiamo valutando la cosa in modo molto attivo”.
È cresciuto a 4.468 il numero degli arresti effettuati in Russia nel corso delle manifestazioni contro la guerra in Ucraina svoltesi in decine di città del Paese, secondo il conteggio tenuto da Ovd-Info, che si occupa di monitorare le proteste nella Federazione. Solo a Mosca e San Pietroburgo i fermi sono stati rispettivamente 2.035 e 1.150.