Il consiglio dei ministri ha ratificato oggi l’accordo ai vertici della Sicurezza: Alessandro Pansa, ora capo del dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale, è stato messo a capo del Dis, l’organismo di coordinamento dei due servizi segreti (Aisi, ex Sismi , Aise, ex Sisde) prendendo il posto dell’ambasciatore Giampiero Massolo. Al posto del Prefetto Pansa a capo della Polizia di Stato è stato nominato il prefetto di Roma Franco Gabrielli. Alla guida della Guardia di Finanza, va il numero due del corpo Giorgio Toschi, al posto del generale Saverio Capolupo che andrà in pensione il prossimo 24 maggio e svolgerà la funzione di segretario di Stato.
Ieri sera, sul delicato tema delle nomine della Sicurezza del Paese, s’è svolto un incontro, al Quirinale, tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al servizio segreto civile, Aisi (ex Sisde), cambio tutto all’interno dell’Arma dei Carabinieri : al posto dell’ attuale comandante Generale Arturo Esposito, è stato nominato il suo vice, ed ex comandante dei Ros, il Generale Mario Parente. Il Generale dell’Esercito Carmine Masiello è il nuovo consigliere militare di Palazzo Chigi. “Una nomina a cui tenevo molto – ha dichiarato Renzi – Masiello ha molte esperienze internazionali e non solo, ed è uno stretto collaboratore del capo di Stato maggiore della Difesa“.
L’ attuale capo di gabinetto del ministro della Difesa, ammiraglio Valter Girardelli è il nuovo capo di Stato maggiore della Marina Militare al posto dell’ammiraglio De Giorgi, in scadenza di mandato dopo essere finito nel polverone dell’inchiesta di Potenza sul petrolio. Il premier ha salutato molto diplomaticamente, l’ammiraglio De Giorgi ” per la sua “straordinaria carriera alla quale nessun tipo di polemica può togliere qualcosa“.
“Abbiamo scelto un metodo e fatto tutte le nomine tutte insieme e inoltre abbiamo scelto di farle per solo due anni perché siamo persone serie e nel 2018 si voterà per eleggere un nuovo governo” che entrando potrà rinnovare gli incarichi, ha spiegato il presidente del Consiglio al termine del consiglio dei ministri. “Noi pensiamo di vincere ma poiché siamo seri abbiamo dato un termine di due anni alle nomine“,
“Quando si parla di fare delle nomine sulla sicurezza – ha sottolineato Renzi – vogliamo valorizzare figure istituzionali , cambiavano i governi e si facevano delle nomine. Oggi la politica rivendica la possibilità di fare le nomine con trasparenza totale. Si tratta di nomine totalmente istituzionali. Non ci sono cordate e cordelline, c’è un meccanismo chiaro per cui ai Servizi ci va il capo della polizia” . “Ho chiesto all’autorità delegata ai servizi, cioè il senatore Minniti, “di comunicare le nomine fatte alle opposizioni prima di ufficializzarle . Non ho chiamato io singoli, perché non mi sembrava opportuno“.
“La settimana prossima – ha aggiunto Renzi – procederò a ulteriori organizzazioni interne del mio staff a Palazzo Chigi, da distinguere dalle nomine di Stato. C’è differenza tra nomine istituzionali e di staff – ha sottolineato il Premier – Quelle di staff lavorano con la squadra del governo e lasciano al termine del mandato. Spero che anche ai più accesi e accaniti sostenitori della sovrapposizione di questi ruoli sia chiaro“, aggiungendo che oggi sono state fatte solo nomine “istituzionali”. Quella “politica” di Marco Carrai, vicino al premier, a capo della cyber sicurezza – che entrerà nello staff del presidente del Consiglio – invece slitta ancora una volta e sarà formalizzata nella prossima settimana. Il Consiglio dei ministri ha oggi nominato anche 18 prefetti e proceduto a una ventina di spostamenti nella struttura diplomatica. E’ stato approvato anche il decreto sulle banche.
Ma chi sono i nuovi “nominati” ?
Pansa, lavorò con Falcone. Alessandro Pansa vanta una lunga esperienza in Polizia, collaborando nelle indagini di mafia sotto il coordinamento di Falcone e Borsellino nel “pool” diretto da Gianni De Gennaro. Poi venne nominato prefetto di Napoli. Come già verificatosi nel “caso” di De Gennaro l’ ex capo della polizia dai tempi del G8 di Genova al 2007, attuale presidente di Finmeccanica), Pansa sale sulla poltrona di capo dell’importante Dipartimento Sicurezza del Viminale (dal quale dipendono tutte le forze dell’ordine ed a capo dei servizi segreti.
Mario Parente, capo dei Ros. Il Generale Mario Parente ha passato gran parte della carriera nei Ros dei Carabinieri. Un paio di anni fa, era transitato a numero due dell’Aisi ed è sempre stato il successore designato di Esposito nonostante avesse un grado inferiore all’altro vice, Vincenzo Delle Femmine, della Guardia di finanza.
Gabrielli e le nomine in sospeso. Trasferito Pansa al Dis e nominato Gabrielli a capo del dipartimento Sicurezza del Ministero dell’Interno resta scoperta la poltrona della Prefettura di Roma proprio in un momento delicatissimo per la Capitale: durante il Giubileo, alla vigilia delle elezioni amministrative. Il passaggio di Parente a capo dell’Aisi libera un posto da numero due dell’agenzia di sicurezza interna.