Queste segnalazioni sono pervenute al nostro Direttore, dai cittadini di Taranto stanchi di non ricevere risposte dal Comune di Taranto e della Polizia Locale che sin troppo spessa si gira dall’ altra parte, vuoi per menefreghismo, vuoi per paura di ritorsioni.
Da oltre 10 anni dei locali facenti parte dell’ UPIM in Taranto alla via Mazzini, edificio acquisito successivamente dall’ Amministrazione Comunale di Taranto, gestiti dalla Infrataras , società partecipata del Comune stesso, sono stati affidati ad un privato commerciante, il quale non avrebbe mai ottemperato al pagamento di alcun canone di locazione o di spese accessorie usufruendo anche dell’ allaccio Enel intestato all’ ente comunale. Tutto ciò avviene sotto gli occhi chiusi degli amministratori del Comune di Taranto nonché della Polizia Locale, e di tutti i politici e tecnici competenti . Nonostante un’ azione di rilascio intimata anni orsono l’ occupazione di detti locali continua indisturbata, anzi integrata da azione dall’ occupazione del piazzale antistante e dell’ abbandono di mezzi privi di requisiti per la circolazione stradale (radiati) come un furgone Transit parcheggiata permanentemente fra l’ incrocio tra la via Mazzini e la via Temenide.
Questo è quanto rimane della segnaletica stradale in via Mazzini angolo via Temenide a Taranto : un cartello divelto da un palo che è stato a sua volta completamente asportato che indica la data di effettuazione della pulizia stradale.L o stesso cartello è stato assicurato al palo che supporta le telecamere di sicurezza di zona .Non contenti sullo stesso palo è stata assicurata un asta per il supporto di bandiere sportive. Chiedo alle autorità preposte se ricordano quanto sono costate quelle telecamere,soldi pubblici e non di un privato cittadino che vilipende tutto ciò .
A Taranto esiste un’archivio storico gestito dal Comune di Taranto come istituzionalmente previsto, per il cui accesso bisogna chiedere un “permesso”,…eh si …”permesso“…