Rafforzare la cooperazione e definire strategie per fronteggiare ogni tipo di rischio legato al servizio elettrico: se n’è discusso stamane in Prefettura a Bari in un incontro presieduto dal Prefetto di Bari, Carmela Pagano, che ha visto la partecipazione anche del Prefetto di Taranto, Umberto Guidato, insieme a Dirigenti e Funzionari di Protezione Civile di tutte le Prefetture pugliesi. Rendere sempre più efficaci e tempestivi gli interventi sul territorio, per prevenire rischi e disservizi e ridurre i disagi per gli utenti della rete elettrica, è possibile grazie anche all’ottimizzazione di procedure e flussi di comunicazione sia in condizioni “ordinarie” che di emergenza.
I fenomeni meteorologici estremi, sempre più frequenti per via del cambiamento climatico in atto, richiedono un’attenzione costante allo sviluppo ed alla manutenzione delle infrastrutture elettriche. Ma l’introduzione di tecnologie innovative per il monitoraggio e la diagnosi dei guasti può produrre i risultati auspicati anche grazie ad un perfetto coordinamento con le Prefetture che, oltre ad assicurare la risposta più celere nel risolvere le criticità più gravi, possono garantire una più efficace sinergia con i Sindaci a tutela dei cittadini.
L’accordo sottoscritto dall’ENEL con il Dipartimento di Protezione Civile, illustrato oggi a Bari, ha sancito ancora una volta la centralità della tutela dei cittadini nell’azione del Sistema di Protezione Civile. Per l’ ENEL erano presenti Angelo di Giovine (Affari Istituzionali Territoriali), Maurizio Di Filippo (Responsabile infrastrutture security and local operations), Lorenzo Marinelli (Responsabile conduzione e monitoraggio rete Puglia e Basilicata), Francesco Palazzotto (Responsabile Zona Metropolitana Bari).
“Il percorso di condivisione avviato con le Prefetture pugliesi – ha dichiarato Maurizio Di Filippo – si inserisce nell’ambito dell’accordo che Enel ha sottoscritto con il Dipartimento della Protezione Civile che ha sancito, ancora una volta, la centralità della tutela dei cittadini nell’azione del sistema di protezione civile”.