Si è insediato ufficialmente questa mattina, subentrando al questore Pierluigi D’Angelo (trasferito a Cagliari) il nuovo Questore di Lecce Leopoldo Laricchia, livornese, 58 anni, proveniente dalla Questura di Imperia, nell’incontro con i giornalisti ha assicurato il massimo impegno nello svolgimento dei compiti d’istituto a cui la Polizia di Stato è deputata per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
La sua carriera. Laureato in Giurisprudenza, titolo conseguito all’Università di Pisa con una tesi in diritto penale. Laricchia prima dell’ingresso nella Polizia, è stato ufficiale della Marina Militare presso la Capitaneria di Porto di Livorno. Ha diretto dal 2007 al 2012 il commissariato di Viareggio con giurisdizione su tutta la Versilia, coordinando i servizi di polizia e di soccorso in occasione della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, per cui ricevette l’encomio solenne e l’elogio dal capo della Polizia, oltre al riconoscimento “Alata Solertia” da parte del Movimento Nuova Presenza “Giorgio La Pira”.
Laricchia è stato poi vicario presso la questura di Pistoia, dove ha diretto anche la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, ed in quella di Firenze. Il Presidente della Repubblica gli ha conferito nel giugno del 2013 l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Promosso dirigente superiore, è stato ispettore generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dal 1° dicembre 2015 sino ad oggi, questore della provincia di Imperia dove ha gestito l’emergenza migranti sul confine di Stato, evitando che Ventimiglia diventasse la Calais italiana.
Laricchia ha ribadito che alla vigilia dell’apertura della stagione estiva, che fa registrare un aumento esponenziale della popolazione, soprattutto rivierasca, verranno assicurati maggiori servizi di prevenzione e repressione contro ogni forma di illegalità. In merito alle tensioni al cantiere del gasdotto Tap, il nuovo questore di Lecce ha ribadito che si tratta di “un’opera che deve andare avanti, perché questa è la determinazione del governo italiano. Ci attrezzeremo – ha aggiunto – per garantirne la realizzazione, intervenendo, laddove sarà necessario, per assicurare con decisione ed equilibrio il rispetto della legalità e delle regole“.