“Sentire da chiunque quelle cose sulle sanzioni a Mosca mi dice che è stato influenzato dalla Russia”. È netto il giudizio di Leon Panetta, quando gli ricordi l’intervento di Matteo Salvini a Cernobbio. Subito dopo il capo di Cia e Pentagono nell’amministrazione Obama, quando Biden era vice presidente, aggiunge: “Fatico a pensare che chiunque verrà eletto in Italia non capisca come il ruolo del vostro paese nel mondo sia rafforzato dall’alleanza con Nato e Usa, e facendo altro minerebbe l’economia e la politica italiana“.
Vista la denuncia del segretario di Stato Blinken, può dirci cosa sa lei della corruzione russa in Italia e in Europa?
“Abbiamo sempre avuto intelligence sugli sforzi dei russi per aggirare le sanzioni e dirigere fondi verso coloro che sono vicini a Putin e nemici degli Usa. Usa i soldi come farebbe un tiranno, per complicare l’applicazione delle sanzioni“.
Cosa sa della corruzione dei politici in Europa?
“Normali operazioni di intelligence russa. Usano i fondi per convertire alla loro linea, piazzare spie e alleati nel mondo. È quello che Putin ha fatto per anni, sfruttare ogni leva di potere per minare stabilità e Usa“.
Ha informazioni sull’Italia?
“Non mi sorprenderebbe che stessero usando fondi per influenzare chi sarebbe più favorevole alla Russia. In Italia e in altri paesi”.
Lei ha conosciuto Berlusconi nel 1994 durante la visita del presidente Clinton. L’apprezzamento che ha espresso in varie occasioni per Putin è politico, o legato al business?
“Non sarei sorpreso se Berlusconi avesse una relazione stretta con Putin. Risale ai tempi in cui il capo del Cremlino era più rispettabile come leader, sono sicuro che il loro rapporto vada indietro negli anni. Filosoficamente Berlusconi e Putin la pensavano allo stesso modo, ciò è probabilmente vero anche oggi“.
L’episodio del Metropol dimostra che la Lega è un target?
“Dobbiamo capire che Putin e la Russia sono in un angolo, a causa dell’Ucraina. Proveranno ad usare ogni mezzo per costruire un qualche tipo di sostegno“.
Tra una settimana in Italia si vota. Si aspetta operazioni di disinformazione?
“La Russia ha lanciato un attacco sfacciato contro gli Usa durante le nostre elezioni, e continua a farlo, per minarne l’integrità. È un approccio standard per aiutare chi pensano sosterrebbe le loro posizioni. Sta accadendo in Italia e altrove“.
Anche la corruzione?
“Sì. Non escluderei nulla, in particolare quando sono in un angolo come oggi. Putin era e resta prima di tutto un agente del Kgb, ed userà le tattiche che conosce per spingere gli altri a sostenere la Russia“.
L’Ucraina può vincere la guerra?
“Putin non può vincerla, e dovrà affrontare la difficile decisione di salvare se stesso, oppure muovere verso l’escalation“.
C’è il rischio che usi le armi nucleari tattiche?
“Resta sempre una possibilità. Quando metti una tigre all’angolo, non sai mai come risponderà“.
Quindi Putin ora ha un incentivo ad influenzare le elezioni italiane per dividere la coalizione occidentale?
“Assolutamente. Usano queste tattiche quando le circostanze sono favorevoli, immaginiamoci ora che sono in difficoltà per guerra e sanzioni. Putin non ha ottenuto neppure il sostegno della Cina, e ciò dice tutto sulla sua posizione. È molto vulnerabile ora. Perciò cercherà di colpire comunque potrà“.
Quanto importante sarebbe sfilare l’Italia dalla coalizione?
“Punta a cercare di favorire questo risultato. Ma fatico a pensare che chiunque verrà eletto non capisca come il ruolo dell’Italia nel mondo sia rafforzato dall’alleanza con Nato e Usa, e facendo altro minerebbe tanto l’economia, quanto la politica del vostro paese“.
Salvini che a Cernobbio chiede di togliere le sanzioni è l’effetto di una posizione politica o delle pressioni russe?
“Non sei mai sicuro di cosa ci sia dietro a quel genere di commenti. È chiaro che Mosca si trova in una posizione molto difficile, non solo militarmente in Ucraina ma anche economicamente a causa delle sanzioni, sentire da chiunque quelle cose mi dice che è stato influenzato dalla Russia”.
Quando era alla Cia ha visto informazioni sulla corruzione russa in Italia?
“Ogni giorno vedevo intelligence sugli sforzi dei russi per corrompere, spiare e minare la stabilità mondiale“.
È ciò che fanno. Il popolo italiano deve sapere che, ci piaccia o no, siamo impegnati in una guerra che dirà molto sul futuro della democrazia nel Ventunesimo secolo. Se vogliamo che sopravviva, dobbiamo fare tutto il possibile per fermare tiranni come Putin».f
“La Russia si ritrova ormai in un angolo a causa dell’Ucraina e proverà a usare ogni mezzo anche la corruzione“
*intervista di Paolo Mastrolilli, corrispondente dagli USA de La Repubblica