È finito l’incubo ad opera di Francesco Angelini, imprenditore di 52 anni monegasco , nei confronti dell’ avvenente giornalista e conduttrice sportiva Marialuisa Jacobelli, con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale, dopo averlo conosciuto lo scorso settembre 2021 in occasione di una partita del Chelsea a Stanford Bridge. Angelini mercoledì scorso è stato arrestato e portato in carcere su richiesta del pm Pasquale Addesso della procura milanese, con le accuse di stalking su ordine del gip di Milano Livio Cristofano. La giornalista trentenne, volto noto di Dazn e figlia di Xavier Jacobelli ex direttore del quotidiano sportivo Tuttosport , la quale da sei mesi subiva minacce di morte dall’uomo, insulti con messaggi e telefonate anonime.
Francesco Angelini, 52 anni, residente a Montecarlo, che non ha una residenza italiana che non siano gli alberghi dove alloggia di volta in volta , la cui attività professionale è al momento ignoti agli investigatori, è finito nel carcere milanese di San Vittore con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della giornalista con cui aveva intrapreso una relazione da qualche mese. Angelini, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia con il Gip.
Lo scorso 22 gennaio Angelini e la Jacobelli sono a Parigi, e l’uomo “in preda alla gelosia determinata dalla pubblicazione di una foto da parte di Jacobelli su Instagram, cui seguivano commenti dei suoi follower, iniziava ad offenderla in presenza di altre persone“. Subito dopo la Jacobelli gli diceva di voler troncare la relazione, ed allora Angelini “inizia a effettuare reiterati pedinamenti e stazionamenti presso la sua abitazione di Milano per controllarne gli spostamenti, costringendo la parte offesa a farlo entrare in casa suonando insistentemente alla porta e al video citofono”.
Il 51enne monegasco sospettava che la sua “fiamma” 29enne, avvenente giornalista e protagonista nel 2020 del reality di Maria De Filippi “Temptation Island”, avesse avuto un flirt con un giocatore di colore del Paris Saint-Germain, come riassumono gli atti giudiziari a proposito dei commenti dell’imprenditore monegasco Francesco Angelini sul presunto flirt della Jacobelli con l’attaccante del Psg e della nazionale francese Kylian Mbappé, che era stato attribuito mesi fa dalla stampa all’attuale conduttrice della piattaforma tv Dazn, Marialuisa Jacobelli, che vanta 1 milione e 700mila di followers su Instagram.
La giornalista lo scorso febbraio aveva raccontato sul profilo Instagram: “Purtroppo sono vittima di uno stalking pesante nelle ultime tre settimane, sto bene ma quello che posso consigliare a tutte le persone che lo subiscono è di denunciare subito alla polizia“. Un tentativo per far desistere l’ex fidanzato il quale incurante aveva continuato a tempestarla con mail e telefonata, fino a trenta al giorno. A quel punto Marialuisa Jacobelli lo scorso 16 giugno si è decisa a presentarsi negli uffici della Squadra mobile di Milano dove ha sporto denuncia formale. “Ho dovuto radicalmente cambiare le mie abitudini di vita” ha verbalizzato la Jacobelli. Il primo episodio del comportamento violento ed arrogante di Angelini risale al 2 gennaio scorso quando nella loro stanza d’albergo a Monte Carlo, l’uomo preso da un impeto di gelosia folle avrebbe aggredito con un schiaffo facendola finire per terra.
Da quel momento sono iniziate per la giornalista una serie progressiva di settimane turbate dai pedinamenti, le aggressioni fisiche e centinaia di insulti e minacce. Per il giudice Angelini è “senza alcun dubbio un molestatore seriale e compulsivo, incapace di contenere i propri sentimenti e di accettare le decisioni dissenzienti delle sue compagne”, parlando al plurale in quanto il cinquantaduenne monegasco nel 2018 aveva già patteggiato una pena sospesa a 2 anni per lo stesso reato nei confronti di un’altra giornalista. Con il rischio che l’indagato possa ancora commettere simili reati, anche in considerazione delle “inquietanti analogie negli schemi comportamentali” con la sua precedente condanna.
Il riferimento è al caso che aveva portato alla condanna ormai definitiva, a due anni per stalking, ai danni a suo tempo di un’altra giornalista televisiva, legata ad Angelini dal 2015, ma che poi diventa la sua vittima. Anche in questo caso, denunciate offese in pubblico, come nell’aprile 2018, quando l’uomo aggredisce l’allora compagna in albergo. E ancora, tutto quello che si ripeterà nella storia di Marialuisa Jacobelli: decine di mail con messaggi di insulti, minacce quando lei decide di lasciarlo, appostamenti sotto casa. Fino al danneggiamento dell’auto della donna qualche mese dopo, che la fa sprofondare in uno stato di angoscia per la paura di trovarsi sotto casa Angelini e per eventuali aggressioni al figlio piccolo.
L’analisi effettuata dalla Squadra mobile sul traffico telefonico ha rintracciato dallo scorso settembre al 23 giugno ben 885 chiamate di Angelini alla Jacobelli, oltre a 1.350 telefonate a un numero intestato alla madre della giornalista, con 637 mail arrivate all’indirizzo della ragazza dalla fine di gennaio. “In poche ore di intercettazione – scrivono gli investigatori della Mobile nella sua relazione alla Procura – le chiamate in uscita verso Marialuisa Jacobelli erano più di trenta, circa venti verso il telefono della madre”. Un “quadro indiziario gravissimo a carico dell’indagato”, come riporta il gip Cristofano nella sua ordinanza di arresto, che richiama la “sindrome da molestie assillanti”, che “finisce per sconvolgere l’esistenza delle vittime costringendole a rimanere per lunghi periodi in uno stato di perenne allerta e preoccupazione”.
“Angelini, non ancora pago del clima di terrore e sconforto nel quale aveva trascinato la scrivente – cioè la Jacobelli, come si legge nell’ordinanza di arresto – giungeva persino ad appostarsi a più riprese senza preavviso e a qualunque ora del giorno della notte sotto casa della scrivente. Il tormento proseguiva con l’invio di ulteriori mail, caratterizzate dal medesimo tono minaccioso esagerato“.
Un’aggressione ancora peggiore avveniva tra l’1 e il 3 aprile, quando una volta Angelini riusciva ad entrare dentro l’abitazione della Jacobelli e “la colpisce con calci e pugni provocandole lividi su braccia, gambe e altre parti del corpo, la minaccia dicendole che se l’avesse denunciato sarebbe morta”. La causa scatenante della sua follia è sempre la pubblicazione di una foto online. “Angelini, non ancora pago del clima di terrore e sconforto nel quale aveva trascinato la scrivente – si legge nell’ordinanza di arresto – giungeva persino ad appostarsi a più riprese senza preavviso e a qualunque ora del giorno della notte sotto casa della scrivente. Il tormento proseguiva con l’invio di ulteriori mail, caratterizzate dal medesimo tono minaccioso esagerato”.
Marialuisa Jacobelli è stata la protagonista del Calendario 2022 di For Man magazine.