ROMA – Questa mattina subito dopo l’intervento di Di Maio (M5S) in un Parlamento pressochè deserto, per rispondere ad una interrogazione parlamentare sulla cessione dell’ Ilva il ministro dello sviluppo economico ha sostenuto che “è stato leso il principio di concorrenza” aggiungendo “La procedura è stato un pasticcio, le regole del gioco sono state cambiate in corsa“. Così Luigi Di Maio riferendo alla Camera sulla risposta dell’Autorità Anticorruzione sulle criticità della gara. “Se la procedura fosse stata corretta”, ha detto “ci sarebbero state molte più offerte e tutte migliori anche quella di Arcelor“. Resta da capire l’origine e la fondatezza di queste dichiarazioni azzardate.
Di Maio, pur consapevole che “il tempo è poco” ha annunciato l’avvio di una procedura di accertamento sulla gara per capire “chi non ha sorvegliato“. “Chiederò chiarimenti ai Commissari, avvierò un’indagine interna al ministero e chiederò un parere all’Avvocatura dello Stato” ha detto definendo “inspiegabile il comportamento tenuto dal Mise”. “I rilievi dall’Anac – ha detto – “sono gravissimi” “L’offerta di AcciaItalia era la migliore, ma nel bando metà del punteggio era dato al prezzo” e non al piano ambientale e alla salute “Per questo è stata scelta Arcelor“.
Ma è arrivata subito dopo la puntuale risposta dell’ex Ministro Carlo Calenda via Facebook che lo ha smentito carte alla mano: “Caro Luigi Di Maio hai detto in Parlamento cose gravi e false su #ILVA. Minacciare indagini interne al Mise è vergognoso. La responsabilità sulla gara e’ mia. A differenza tua non ho bisogno di inventarmi “manine”“.
“E assumiti la responsabilità di annullare la gara se la ritieni viziata” – ha concluso l’ex-ministro. – “Pubblico il parere dell’Avvocatura di Stato su rilanci e riapertura della gara e possibile non aggiudicazione a Mittal sulla base del rischio antitrust. Ognuno giudichi”
IL PARERE DELL’AVVOCATURA DELLO STATO
LA CONTRO-RELAZIONE DI CALENDA ALL’ ANAC
Arcelor, miglioreremo impegni originari – “Nei recenti incontri” con il nuovo Vicepremier Luigi Di Maio “abbiamo lavorato per incrementare il piano ambientale e quello occupazionale, che migliorerà gli impegni originari e rafforzerà le prestazioni ambientali di Ilva e il suo sostegno alle comunità locali“. Così ArcelorMittal in un comunicato stampa ,ricordando che investirà 4,2 miliardi di euro, ha annunciato che presenterà al Ministero una “proposta migliorativa nei prossimi giorni“. Una volta raggiunto un accordo “siamo fiduciosi che tutte le parti, compresi i sindacati, ne rimarranno soddisfatte“.
“C’è molto lavoro da fare per riassestare Ilva ed effettuarne il rilancio e per ricostruire un business italiano di cui il Paese possa essere orgoglioso“. E’ quanto afferma ArcelorMittal. “Siamo entusiasti e motivati da questa prospettiva ed i nostri team sono pronti da mesi ad iniziare a lavorare. Ribadiamo il nostro impegno verso Ilva e il rispetto degli impegni che abbiamo preso” concludendo “ArcelorMittal, in questi quattro anni, ha partecipato con correttezza, impegno e dedizione alla gara d’appalto per Ilva, gestita dai suoi commissari sotto la supervisione del Governo Italiano. All’interno di questo processo, la nostra azienda ha ottemperato in maniera chiara e trasparente a tutti i passaggi necessari, come richiesto dalle leggi italiana ed europea, per firmare il contratto vincolante per l’acquisizione di Ilva” .