L’assessore regionale alla cultura e turismo, il tarantino Gianni Liviano, facendo seguito alle polemiche nate intorno alla “malagestione” delle letture al Marta, denunciate per primi dal Corriere del Giorno, ci ha chiamato per chiarire la sua posizione e sopratutto fare luce sull’adombrata (e mai avvenuta) richiesta di posti e biglietti omaggio.
In realtà chi ha creato una gran confusione è stata la dr. Antonietta Dell’ Aglio, direttore del Marta di Taranto e vi forniamo di seguito la prova scritta e documentata:
La nostra redazione ha quindi fatto del buon giornalismo, innanzitutto denunciando una “malagestione” degli eventi tarantini al Marta, male organizzati da Puglia Promozione ed altrettanto mal gestiti dal Teatro Pubblico Pugliese, utilizzando entrambi soldi e strutture pubbliche. Lo dimostra il clamore suscitato dal nostro articolo a cui si è “accodata” (tanto per cambiare…) la Gazzetta del Mezzogiorno.
Ma il nostro servizio giornalistico è stato fatto a 360° e quindi ha coinvolto anche il segretariato generale dei Beni Culturali in Puglia, la cui dirigente dr.ssa Eugenia Vantaggiato la quale con immediato tempismo ha subito disposto, attraverso la lettera che solo il Corriere del Giorno può offrivi in lettura, un’inchiesta interna sulla “mala gestione” da noi denunciata .
Nel pomeriggio odierno abbiamo accertato e ricostruito quanto accaduto, insieme ad Elena Laterza l’ efficiente portavoce del Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, e successivamente con l’assessore Gianni Liviano, che in realtà ( e contrariamente a quanto sosteneva la direttrice del museo) non ha mai richiesto e tantomeno mai utilizzato o donato a terzi i biglietti che Puglia Promozione aveva riservato per l’assessore, e che infatti, sono stati messi a disposizione gratuita di cittadini che avevano fatto richiesta ed erano in lista d’attesa.
“Sono felice che il vostro giornale abbia acceso i riflettori su delle manifestazioni culturali, sicuramente molto interessanti, anche se è evidente che non posso essere contento su come sono state malgestite da chi era preposto a farlo” ha dichiarato l’assessore regionale Gianni Liviano al Corriere del Giorno “ voglio precisare che tutto quanto era stato organizzato ancor prima della mia nomina ad assessore. Quanto accaduto mi aiuterà sicuramente a far sì che in un prossimo futuro i soldi pubblici vengano utilizzati al meglio“.
“Mi sto adoperando in queste ore – ha concluso Liviano – per trovare una soluzione ed una location più adatta e sopratutto più capiente ed all’altezza del livello qualitativo degli eventi culturali in programma al Museo di Taranto. Non ci possono e non ci devono devono essere, cittadini e spettatori di serie A e serie B“.