“Ho scoperto oggi di essere indagato per abuso d’ufficio dalla procura di Livorno, insieme all’assessore Gianni Lemmetti, sempre nell’ambito delle indagini su Aamps, la municipalizzata che gestisce il servizio rifiuti e che attualmente si trova in procedura di concordato preventivo. Ma, a oggi, non abbiamo ricevuto alcun avviso di garanzia”. E’ quanto reso noto sulla sua pagina Fb dal sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, eletto nelle liste del Movimento 5 Stelle . “Lo dico perché, come sapete, per noi del M5S la trasparenza viene sempre prima di tutto e quindi mi sembra doveroso darvene notizia” aggiunge il sindaco. Nogarin era già stato indagato ed aveva ricevuto per questo un avviso di garanzia. Ma l’ipotesi di reato riguardava il “concorso in bancarotta fraudolenta”, reato fallimentare legato alla vicenda della municipalizzata Aamps.
Ora si aggiunge anche il reato di abuso d’ufficio, sempre per la vicenda Aamps. Nello scorso mesi di maggio l’avvocato Sabrina Franzone che assiste Nogarin aveva interrogato gli uffici giudiziari attraverso il “famoso” 335, proprio per accertare quali fossero le ipotesi di reato dell’avviso di garanzia e venne fuori solo l’ipotesi del reato fallimentare. L’abuso d’ufficio, probabilmente da mettersi in relazione con la revoca del Cda di Aamps decisa a suo tempo dal sindaco Nogarin, è arrivato evidentemente dopo.
“Sono certo che la mia condotta, così come quella del mio assessore – ha aggiunto Nogarin sempre su Facebook – è stata sempre e solo orientata a favore degli interessi dei miei datori di lavoro, i cittadini di Livorno. Tanto è vero che siamo stati proprio noi a promuovere questa indagine, portando allo scoperto il buco di circa 42 milioni di euro dell’azienda, destinato ad essere ripianato proprio con i soldi dei livornesi“,