A seguito della nota squallida e vigliacca vicenda odierna molteplici sono state le manifestazioni pubbliche e private di autorità, rappresentanti delle istituzioni, colleghi giornalisti da tutt’ Italia (pochi da Taranto…) cittadini e semplici e lettori del nostro quotidiano online. In particolare mi ha fatto molto piacere ricevere un messaggio, che ritengo doveroso e giusto rendere pubblico, inviatomi in serata dal Col. Daniele Sirimarco, Comandante Provinciale dell’ Arma dei Carabinieri di Taranto, istituzione a cui sono profondamente legato da ultradecennale stima ed amicizia.
Come tutti i nostri lettori ben sanno questo giornale è stato molto critico, a volte anche un pò aspro nei suoi confronti, e quindi non posso non prendere atto con piacere di questa manifestazione della sua correttezza umana ed istituzionale nei miei confronti. Pertanto voglio ringraziare pubblicamente sia il Col. Sirimarco e con lui tutti i Carabinieri di Taranto , sia il Prefetto di Taranto S. E. dr. Guidato, ma anche tutti coloro che mi hanno scritto pubblicamente, privatamente, telefonato o messaggiato. La loro vicinanza e solidarietà, mi danno ancora più forza e consapevolezza che a volte le critiche se costruttive servono a noi tutti. Me compreso. (AdG)
Questo il messaggio inviatomi dal Col.Daniele Sirimarco:
Gentile Direttore,
questa mattina ho commentato con i miei responsabili del settore investigativo l’atto vandalico contro la sua autovettura. Nel formularle la mia solidarietà le volevo rassegnare la riflessione che tale deplorevole gesto che così vigliaccamente ha coinvolto la Sua persona, impone ogni attenzione investigativa di cui, Le assicuro, ho dato disposizioni di ogni massimo impegno. Ancor più se il gesto vandalico possa ipotizzare un venire meno della garanzia democratica della libertà di stampa e della notizia sincera, ecco perchè noi tutti (intendo tutta la famiglia dello Stato, primo fra tutti sua Eccellenza, il Prefetto Umberto Guidato, che nel caso di specie ha voluto conoscere tutti i dettagli della vicenda) abbiamo il dovere di vigilare e tutelare che i direttori dei giornali e ogni giornalista siano sempre al sicuro e liberi di esprimere, nell’interesse della comunità, il proprio pensiero culturale.
Con i miei più cordiali saluti.
Col Daniele Sirimarco
Comandante Provinciale Carabinieri