Il consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso, è intervenuto sull’ “invasione” politico-territoriale-elettorale di Michele Emiliano sugli accordi del Pd di terra jonica. “Dopo gli annunci del segretario regionale del Pd Emiliano, ci aspettavamo le dimissioni dei consiglieri Miccolis e Azzaro da delegati della Provincia di Taranto. E, invece, apprendiamo dallo stesso Miccolis di non aver ricevuto alcuna richiesta ufficiale di dimissioni. Non avevamo molti dubbi a riguardo: Emiliano riconferma il suo doppiogiochismo spinto, come è già accaduto in occasione delle primarie. Ed ora ci riprova nel tentativo di non perdere l’appoggio di Pelillo, filo-Provincia, e dall’altro Sel che parla di inciucio”.
“Ci permettiamo sommessamente – prosegue Lospinuso – di suggerire ad Emiliano, se vuole essere preso sul serio, di chiedere anche le dimissioni degli uomini vicini al Pd che oggi siedono nel consiglio di amministrazione di Isolaverde e Ctp (anche se immaginiamo l’imbarazzo di Musillo, visto che un suo parente stretto oggi ne è il presidente) e nel collegio dei revisori dei conti di quest’ultimo. Perché Emiliano non urla all’inciucio anche su questo? Come mai non ha ancora mandato le richieste ufficiali di dimissioni? La ragione è dietro l’angolo: urla e sbraita sui giornali, salvo fare tutto il contrario dietro le quinte. A lui fanno comodo sia gli accordi trasversali alla Provincia di Taranto che in Regione: solo qualche giorno fa, abbiamo approvato la legge elettorale senza la doppia preferenza. Sulla stampa ha parlato di scandalo, ma ai suoi consiglieri del Pd ha fatto votare contro! È bene che i cittadini lo sappiano – conclude Lospinuso – ma i tarantini non si faranno prendere in giro né da lui né da altri”.