di REDAZIONE ECONOMIA
L’ Università di Pisa ha organizzato un ciclo di Eventi “Meeting Generations”nell’Aula Magna Storica della Sapienza a cui ha partecipato Lucia Morselli, dirigente d’azienda italiana ex AD Arcelor-Mittal Italia S.p.A. società che nei giorni è entrata nell’orbita delle aziende pubbliche con l’ingresso dello Stato attraverso INVITALIA che ha rilevato il 50% della società si è trasformata in ACCIAIERE D’ITALIA spa. All’evento hanno partecipato il presidente dell’Associazione Laureati Ateneo Pisano, Paolo Ghezzi ed il presidente di Starting Finance Club Unipi, Nicola Grazzini, oltre ai saluti di Francesco Tagliente, delegato nazionale per i rapporti istituzionali dell’ANCRI, Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed un intervento del Magnifico Rettore Paolo Mancarella.
Nel corso del suo intervento la Morselli ha sostenuto che l’aria di Taranto “è 20 volte migliore di quella di Milano“, scatenando polemiche dai soliti giornalisti (e presunti tali) che per avvalorare delle presunte tesi ambientaliste citano persino una testata locale online diretta da una pubblicista ex segretaria di un’ impresa di costruzioni. Al fine di eliminare qualsiasi dubbio, estrapolazione di frasi prese da ragionamenti più complessi, abbiamo ritenuto di pubblicare integralmente il video dell’intervento della Morselli, per consentire ai nostri lettori di farsi le proprie idee.
Non era passata inosservata la presenza di Lucia Morselli lo scorso mese sulle tribune dello stadio “Iacovone” di Taranto per poter assistere alla gara Taranto-Nardò, accompagnata da Vittorio Galigani personaggio del sottobosco calcistico della serie D, con un turbolento passato giudiziario, attuale consulente della società Taranto Calcio le cui azioni del suo presidente Massimo Giove sono attualmente sotto sequestro (leggi QUI) della Procura di Taranto per un procedimento penale per delle false fatturazioni di sue società per circa 4 milioni di euro. Due domeniche fa sempre allo stadio di Taranto era apparso uno striscione pubblicitario di Acciaierie d’ Italia che domenica scorsa è stato rimosso all’improvviso dopo le pressanti contestazioni della tifoseria.
La domanda da porsi è la seguente: può un’azienda partecipata dallo Stato sponsorizzare una società come il Taranto Calcio le cui azioni sono state sequestrate dallo Stato per evasione fiscale ? Un problema in più per la Morselli del quale dovrà discutere sicuramente con il nuovo presidente Franco Bernabè, gia Presidente ed AD del Gruppo ENI e successivamente del Gruppo Telecom (ora TIM s.p.a.) noto per il suo rigore legale.