Il centrodestra non si ferma più e continua a conquistare fiducia tra gli elettori anche in seguito alla nascita del nuovo governo. Invece la sinistra prosegue nella sua profonda crisi, perdendo sempre più consensi e allontanandosi dai consensi della coalizione avversaria. È questa la panoramica che emerge dall’ultimo sondaggio di Swg per La7, che mette in risalto una situazione di assoluta difficoltà per il fronte rosso che non riesce a risollevarsi dopo la disfatta elettorale di domenica 25 settembre.
Il quadro si fa sempre più netto per le coalizioni. Il centrodestra mantiene una posizione favorevole che sembra essere incolmabile a stretto giro: l’asse tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si attesta al 43,5%. Contesto del tutto opposto per il centrosinistra, che ormai ha imboccato un tunnel buio da cui non è in grado di uscire dopo l’esito elettorale molto deludente: la coalizione di Partito Democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa non va oltre il 23,4%. Numeri imbarazzanti per un fronte politico che si poneva l’obiettivo di arginare il centrodestra, ma che invece continua a essere bocciato dagli elettori.
Fratelli d’Italia si conferma saldamente il primo partito del Paese non si arresta nella sua crescita di consensi : rispetto alla settimana scorsa FdI incassa un + 0,8% e vola al 29,1%, avvicinandosi così alla quota del 30%. Il Partito Democratico, ormai distaccato insegue, mentre si appresta a entrare nella fase del congresso a pezzi: in soli sette giorni il Pd ha lasciato per strada lo 0,7% crollando al 16,3%. I “dem” si fanno così raggiungere dal Movimento 5 Stelle, che per un soffio non compie il sorpasso: il M5S si posiziona al 16,3% con una lieve flessione dello 0,1%.
Guadagna lo 0,2% il Terzo Polo: l’asse tra Azione e Italia Viva sale all’8,6% ma non riesce ancora ad agguantare la doppia cifra superando però la Lega che perde lo 0,7% e va al 7,9%. Piccola crescita dello 0,3% per Forza Italia, che si porta al 6,5%. Tra i partiti con minore peso politico vi sono Verdi-Sinistra italiana (stabile al 4,1%), in calo dello 0,1% +Europa di Emma Bonino al 3%, in lieve discesa dello 0,1% Italexit con Gianluigi Paragone al 2,5%, in crescita dello 0,2% l’ Unione popolare di Luigi de Magistris . Le preferenze per le altre liste ammontano al 4,3% (+0,2%). Invece il 32% (-1%) preferisce non esprimersi.
Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG S.p.a.;
b) Committente: La7 S.p.a.;
c) Estensione territoriale: nazionale;
d) Totale contatti: 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4.582 non rispondenti);
e) Interviste effettuate nel periodo 26-31 ottobre 2022 con metodo cati-cami-cawi;