di Giuseppe Turani*
C’era e c’è qualcosa di sospetto intorno a tutto il can can che circonda il Monte dei Paschi di Siena. Questo, come ho spiegato più volte, è il momento di trovare dei soldi, non di fare commissioni parlamentari d’inchiesta: la magistratura è giù al lavoro e il parlamento avrebbe ben altro da fare.
Eppure il rumore va avanti. Una ragione del perché è evidente: si vuole far esplodere il Monte, creando un disastro economico di vastissime proporzioni. All’esplosione del Monte, poi, potrebbero seguire altri disastri bancari a catena. Dietro questo obiettivo ci sono centinaia di migliaia di voti. E quindi si capisce perché da anni Grillo e i suoi amici stiano “lavorando” intorno all’Mps. Ancora poco tempo fa hanno fatto un flashmob davanti alla banca, a Siena (purtroppo era il giorno dell’arresto di Marra).
Con la Banca Etruria sono andati avanti un anno a fare propaganda insensata, con Mps la cosa potrebbe essere molto più seria: in fondo l’Etruria era una banchetta.
Ma adesso arriva qualche rivelazione che, se non smentita, sarebbe di una gravità eccezionale: roba da intervento immediato della Consob.
Circola la voce che il giovane Casaleggio, mentre continua nella sua opera di guida del Movimento 5 stelle e di diffusione di bufale stellari, sarebbe interessato a rilevare banca online del Monte Paschi, Widiba, che gestisce sette miliardi di euro di depositi. Di preciso si sa che ha incontrato l’amministratore delegato della stessa Widiba. E questo è un suo diritto: sono entrambi uomini d’affari.
Però qualche sospetto viene. Da una parte Grillo e i suoi pasdaran ogni mattina tirano legnate sul Monte, dall’altra il giovane Casaleggio va a fare un giro di ispezione e annusa che aria tira. Insomma, non è ancora “abbiamo un banca”, ma forse la strada è quella.
Insomma, se è vero che l’appetito vien mangiando, i soldi del blog non bastano più: ci vuole una banca per moltiplicarli. Ovvio, a questo punto, citare Brecht: meglio fondare una banca che rapinare una banca. E Widiba è già fondata e operativa. Basta solo sfilarla al Monte.
*direttore del quotidiano online Uomini & Business, già direttore dell’inserto economico Affari & Finanza del quotidiano La Repubblica