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5 Novembre 2024 05:20

M5S: “Emiliano la smetta di speculare sulla salute dei tarantini”

Secondo il M5S la speculazione di Emiliano sul capoluogo ionico purtroppo non sembra essere terminata secondo i pentastellati che commentano “Quando Emiliano parla della sanità tarantina lo sa che è lui l’Assessore alla Salute nella nostra Regione?"

 

Gli otto consiglieri regionali pugliesi del Movimento 5 Stelle con un comunicato stampa a  seguito alle recenti dichiarazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano su Taranto secondo cui, la sanità tarantina fino ad oggi depotenziata dal suo piano di riordino a seguito delle polemiche con il Governo,può finalmente contare su dei fondi regionali per un polo oncologico“. I rappresentati grillini tornano a ribadire come per il futuro di Taranto l’unica soluzione sia quella proposta dal M5S: la riconversione economica in contrapposizione alla proposta di decarbonizzare del governatore attraverso la quale Emiliano sta tentando di usare Taranto ancora una volta in chiave politica per giustificare la TAP”.

“Quando Emiliano parla della sanità tarantina lo sa che è lui l’Assessore alla Salute nella nostra Regione?   dichiarano i rappresentanti del Movimento 5 Stelle  Solo grazie alla querelle tutta interna al PD con Renzi in una gara all’ultimo voto sono improvvisamente spuntati alcuni milioni per la sanità tarantina che fino ad oggi era stata completamente ignorata anzi massacrata proprio dall’Assessore alla Salute Emiliano, che nel piano di riordino oltre ad aver chiuso l’Ospedale di Grottaglie, ha depotenziato proprio il “Moscati” di Taranto. Che il governatore pugliese – proseguono i grillini  passi più tempo in riunioni di partito o negli studi televisivi romani che in Puglia è un fatto ormai acclarato, ma a questo punto l’augurio che dobbiamo farci da pugliesi è che gli interessi del loro territorio coincidano di tanto in tanto con gli interessi politici romani di Emiliano che ormai, come ampiamente previsto, inizia a sbottonarsi in merito ad una sua candidatura nazionale.”

Secondo il M5S la speculazione di Emiliano  sul capoluogo ionico purtroppo non sembra essere terminata secondo i pentastellati: “adesso sembra Emiliano voglia usare Taranto anche per giustificare il TAP, proponendo la decarbonizzazione dell’Ilva, soluzione che non elimina l’inquinamento ed esporrebbe la Puglia ad essere ancora più dipendente energeticamente da stati esteri.Una soluzione utile a nessuno se non al PD e a tessere l’ennesima alleanza sulla pelle dei pugliesi in vista di una scalata nazionale che auspica per sè il Presidente Emiliano.”

“Il Movimento 5 Stelle concludono – ha già proposto la sua soluzione da tempo: una riconversione economica dell’area per superare l’economia di quella fabbrica gradualmente, come già fatto trent’anni fa da diverse realtà estere. A Taranto serve un piano di riconversione economica, basato sull’utilizzo di risorse di cui la Puglia è già in possesso. A Taranto non serve l’ennesima marchetta elettorale che la porti all’agonia.”

Denunce false a firma M5S. “Per la seconda volta in pochi mesi, qualcuno ha ben pensato di redigere delle lettere per denunciare presunte inadempienze sui luoghi di lavoro da parte del personale della ditta “Sanitàservice” con sede in Taranto, utilizzando indebitamente il mio nome, sottoscrivendo le stesse con una firma falsa di cui disconosco sin da subito la paternità”  dichiara il consigliere regionale M5S Marco Galante, ( destra nella foto)  dopo aver appreso che ignoti hanno utilizzato ancora una volta il suo nome indebitamente.

“E’ già accaduto nel mese di giugno – prosegue il Consigliere pentastellato – che ignoti apponessero una mia firma falsa su una lettera di denuncia col medesimo oggetto di quella di cui ho appreso l’esistenza nella serata di ieri. In quella prima occasione mi sono tutelato denunciando il tutto presso la Stazione dei Carabinieri di Ginosa (Ta), sono incredulo per il fatto che il tutto si sia ripetuto. Ovviamente presenterò nuova denuncia per quanto accaduto e attraverso questo comunicato vorrei precisare che, a prescindere da quanto possa condividere o meno il contenuto di queste lettere, il sottoscritto non ha mai presentato né firmato nulla recante tale oggetto. Chiederò – conclude – alle autorità di Polizia Giudiziaria di andare a fondo in questa vicenda, affinché non debba ripetersi in futuro”.

 

 

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