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22 Novembre 2024 08:16

Ma i veri ladri sono quelli che avevano rubato da Lord ? O chi vende piumini di Moncler a 1000 euro e più , quando costano si e nò 50 euro ?

Per la prima volta una televisione è riesce a documentare l’illegalità della “spiumatura” sulle oche vive in Ungheria, denunciando così la crudele pratica illegale diffusa nella Comunità europea, la prima responsabile per i mancati controlli e per avere un regolamento che consente con facilità di “riciclare” la piuma illegale. L’inchiesta della bravissima collega Sabrina Giannini trasmessa ieri sera su REPORT (RAITRE) comincia dall’imbottitura del piumino più di moda (MONCLER  n.d.r.) , analizzandone i passaggi: dalla confezione alla delocalizzazione. Un’indagine a largo raggio (anche geografico) sulle scelte di alcuni marchi della moda (PRADA n.d.r) che si spingono perfino in territori non riconosciuti dall’ONU pur di risparmiare pochi euro su prodotti venduti a prezzi elevati in boutique. Si tratta della Transnistria, la Repubblica fondata sul Soviet autoproclamatasi indipendente dalla Moldova, dove le griffe sono le benvenute, i giornalisti molto meno (come si vedrà).

CdG report_moncler

Eccovi alcuni passaggi  dei più significativi che potrete vedere ed ascoltare integralmente con i vostri occhi  (VEDI  QUI),  oppure se preferite leggerlo ! (LEGGI  QUI)

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Le piume peggiori spacciate per le migliori: MONCLER

ÁKOS GÉLLERT – PROPRIETARIO NATURTEX (l ‘azienda n° 1 al mondo per le piume d’oca) 
Il piumino d’oca può costare dai 50 ai 200 € al chilo. E per riempire un giaccone ne servono circa 150 grammi.

SABRINA GIANNINI (Report
Cioè, ecco, 150 grammi, quindi a voi cosa viene pagato, 150 grammi della migliore qualità?

ÁKOS GÉLLERT – PROPRIETARIO NATURTEX
Per 150 grammi di questa che costa 160€ al chilo, bastano 25€.

SABRINA GIANNINI (Report) 

Per esempio, facciamo un nome su tutti, il piumino più famoso, Moncler. Gliela compra questa qua di prima qualità?

BALAZS GÉLLERT – PROPRIETARIO NATURTEX
(Sorride)

SABRINA GIANNINI (Report) FUORI CAMPO
Anche se Moncler acquistasse il migliore piumino spenderebbe dai 20 ai 30 Euro a giaccone… L’etichetta non dice molto sull’origine della materia prima. Quindi anatomia di un fenomeno del lusso. Per vedere dentro dovrei comprarlo. Visto il prezzo, mi costa meno andare direttamente dove lo confezionano… sempre nell’Europa dell’Est. È stato conveniente anche per loro.

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Parliamo di piumino e dici piumino nel mondo e dici Moncler. Allora Remo Ruffini è un imprenditore italiano e un imprenditore capace, per una volta è un imprenditore italiano ad acquistare un grande marchio straniero, e a rilanciarlo, dandogli fascino. Ma perché produce così poco in Italia, i 30 0 40 euro su un capo che va poi in vendita a 800, 1000 sono così cruciali da sacrificare i nostri posti di lavoro? Purtroppo su questo il signor Ruffini ha preferito non confrontarsi con noi, ma in un colloquio telefonico ci ha detto “io non faccio made in Italy, produco in Europa e vado là dove c’è la miglior qualità e la miglior esperienza”. Il luogo è la Romania. 

SABRINA GIANNINI (ReportFUORI CAMPO

In Romania molte aziende sono di proprietà di imprenditori italiani che lavorano per conto terzi e per svariati marchi del Made in Italy. Moncler spedisce ai suoi terzisti i materiali e loro li assemblano. Quando arriviamo in questa fabbrica stanno imbottendo proprio un modello Moncler della collezione invernale.

Schermata 2014-11-03 alle 00.44.58

IMPIEGATA STABILIMENTO CONFEZIONI IN ROMANIA
Perché abbiamo anche dei problemi… soprattutto sulla Moncler che mi manda di quelle schifezze che mi basta la metà

SABRINA GIANNINI (Report)
Cioè?
IMPIEGATA STABILIMENTO CONFEZIONI IN ROMANIA
No, eh, la piuma è molto sporca, è piena di pezzi grossi di …
VOCE UOMO
È proprio la penna.
SABRINA GIANNINI (Report)
Cioè, questo è uscito da Moncler.
SABRINA GIANNINI (Report) FUORI CAMPO
Il più esclusivo fiocco di piuma d’oca ungherese non lo abbiamo trovato nei Moncler confezionati in questa fabbrica. L’imbottitura che usa Moncler è spesso una miscela di diverse provenienza e valore: oca o anatra, anche se suona più raffinato in francese, “canard”.

Schermata 2014-11-03 alle 00.45.16


SABRINA GIANNINI (Report)  FUORI CAMPO
Giuseppe Iorio: era lui che sapeva tutto di prezzi e materiali nelle fabbriche in Romania. La nostra guida di lusso, ma anche un pentito, che quando ci ha contattati per denunciare il sistema ha premesso che per diversi marchi del lusso proprio lui faceva “il lavoro sporco, e partecipava a quelle strategie” che hanno provocato “la morte di centinaia di laboratori artigianali italiani”.

GIUSEPPE IORIO – EX RESPONSABILE TECNICO PIUMA “MONCLER”
Allora, Moncler già produceva da diversi anni in Romania e in Bulgaria. Però intorno al 2006 e 2007 – quando io ho ricoperto il ruolo di responsabile tecnico e quindi anche della produzione dell’area Moncler, del marchio Moncler – avevamo cominciato a produrre nel sud Italia e un po’ alla volta da 3,4,5 laboratori circa una quindicina, una ventina di aziende nel sud Italia producevano Moncler. Tutto questo è durato un annetto e mezzo, due anni dopodiché la produzione è stata completamente tolta dal sud Italia ed è stata almeno in parte mandata qui in Transnistria.

parla SABRINA GIANNINI (Report)  FUORI CAMPO 

Quanta piuma, in soldi, viene messa, in quello lì grosso, per esempio, in quel Moncler invernale.

GIUSEPPE IORIO – EX RESPONSABILE TECNICO PIUMA “MONCLER”

Il grigio, dovrebbe costare sui 45€, 45, ci staranno un 200-250 grammi dentro… sono 9-10 Euro. 9 EuroQuesto è quello che sul mercato è sui 1200 o 1300, mi sembra, vero? Moncler Grenoble Donna. E quanto c’è di materiale qua?

GIUSEPPE IORIO – EX RESPONSABILE TECNICO PIUMA MONCLER
Ci sta ‘sta pelliccia che comunque dovrebbe costare sui 18 euro perlomeno. Vabbé, la fodera lo sappiamo, questa è la classica nylon laqué che sta dentro; 130 grammi di piuma, mo a quanto sta?

PROPRIETARIO FABBRICA CONFEZIONI IN ROMANIA
E questa, mediamente, sta 60 Euro al chilo.

GIUSEPPE IORIO – EX RESPONSABILE TECNICO PIUMA MONCLER

120 grammi … che so’, sono otto, otto euro di piume. Poi, vabbé, tutto il resto è un po’ tecnico: fettuccia, ecco niente di che … esclusa la pelliccia ci saranno un 30 Euro di materiale, probabilmente. 

PROPRIETARIO FABBRICA CONFEZIONI IN ROMANIA

Eh, ma nemmeno ci arriva.

GIUSEPPE IORIO – EX RESPONSABILE TECNICO PIUMA MONCLER

Nemmeno ci arriva.

SABRINA GIANNINI (Report)
Su un capo che costa più di 1000 Euro, però …

A questo punto cari lettori se volete tapparvi il naso, eccovi le dichiarazioni del proprietario di Moncler Remo Ruffini intervistato nel programma VIRUS (RAIDUE) condotto da Nicola Porro :

TESTO FRASE ATTRIBUITA A REMO RUFFINI-PRESIDENTE MONCLER
Il Made in Italy “è un concetto che non mi appartiene, non mi interessa proprio come marchi”… la produzione per essere buona non ha bisogno di etichette.

 

Schermata 2014-11-03 alle 14.41.56

 

Ma non è finita qui. Lo schifo continua

DAL TG1 DEL 16 DICEMBRE 2013 

Debutto record in borsa Moncler, marchio dei giubbotti simbolo degli anni ’80, prima francese ora italianissimo.
parla REMO RUFFINI – PRESIDENTE MONCLER
Io continuo a fare il mio lavoro e vediamo poi….Io non ho mai guardato il numero non ho mai guardato il fatturato ho sempre cercato di creare valore costruendo una grande azienda con delle grandi persone e creando un grande prodotto distribuendolo nel modo migliore.
parla MANOLA GARBIN – PROTOTIPISTA INDUSTRIES SPORTWEAR COMPANY
Allora Remo Ruffini prima di andare in borsa aveva oltre che Moncler, Henry Cotton, Marina Iotti, Cerruti. Per andare in borsa ha ceduto questo ramo, è andato in borsa con Moncler e questi marchi qui sono stati trasferiti da gennaio a Mestre quindi 120- 140 dipendenti si sono trasferiti a lavorare Mestre e da aprile siamo diventati esubero: 127 esuberi. Da lunedì, dal giorno 20 praticamente sono una cassa integrata anche io questa è la lettera: “gentile signora, con riferimento all’accordo sindacale sottoscritto il 17 luglio 2014 avanti al Ministero del lavoro, le comunichiamo che a partire dal 20/10/2014 il suo rapporto di lavoro è sospeso a zero ore”. Noi speravamo di avere possibilità di essere di essere reintegrati nell’azienda Moncler in fin dei conti a Moncler abbiamo dato il nostro contributo, abbiamo dato la nostra forza lavoro, l’abbiamo fatta crescere in questi anni.

MONCLER secondo MATTEO RENZI – (15 DICEMBRE 2013)

Un’azienda che qualche hanno fa, un imprenditore italiano aiutato dai fondi, Remo Ruffini, ha recuperato c’ha investito sopra, c’ha messo il “made in Italy” come non soltanto qualità del prodotto, ma anche qualità della ricerca, innovazione e oggi ha ottenuto nella parte prequotazione delle performance straordinarie, aiutato dai fondi…

Il marchio Moncler aveva debuttato in Borsa con il “botto”, chiudendo in rialzo del 46 per cento, incassando perfino la benedizione del neosegretario del PdMatteo Renzi. L’attuale premier infatti, pochi giorni prima dello sbarco del titolo a Piazza Affaru, aveva citato il caso Moncler nel suo discorso all’assemblea nazionale del Pd come esempio di marchio straniero rilevato da un imprenditore italiano, l’attuale presidente e direttore creativo Ruffini. “Moncler era un’azienda di Grenoble, poi un imprenditore italiano l’ha recuperata e l’ha portata nel made in Italy”, aveva detto Renzi nel giorno del suo battesimo davanti al popolo del Pd. “Oggi ha performance straordinarie. Ma nessuno ne parla”. Adesso lo abbiamo accontentato !

 

Gli affari moldavi di PRADA


Schermata 2014-11-03 alle 00.53.29

DIRETTORE INTERCENTRELUX

L’80% del nostro business è con gli italiani.
SABRINA GIANNINI (Report)
Davvero?
DIRETTORE INTERCENTRELUX
Sì, l’80%.
SABRINA GIANNINI (Report)
L’80%?
SABRINA GIANNINI (Report FUORI CAMPO
Allora vediamo quali collezioni Autunno-Inverno stanno producendo per gli italiani.
DIRETTORE INTERCENTRELUX
Per Prada noi non compriamo niente: ci danno tutto loro.
SABRINA GIANNINI (Report)
Ma fate anche il taglio?
DIRETTORE INTERCENTRELUX
Sì, facciamo tutto, tutto: cucito, trapunta, taglio, stiro. Questo non è facile: questo modello è difficile.
SABRINA GIANNINI (Report)
E quanto prende per questo?
DIRETTORE INTERCENTRELUX
Per il nostro lavoro 33 euro e 80. Ma consideri che questo è molto complicato.
SABRINA GIANNINI (Report)
Trentatre e ottanta.

Schermata 2014-11-03 alle 00.53.04

DIRETTORE INTERCENTRELUX

Noi abbiamo problemi con Prada: Prada vorrebbe pagarci 20 euro e noi abbiamo detto “scusate, ma questo è un capo molto tecnico”. Noi andiamo al taglio e alla produzione e calcoliamo che ci vogliono 6 ore di lavoro.

SABRINA GIANNINI (Report)
6 ore? Lei prende per 6 ore 33 e 34 euro?
DIRETTORE INTERCENTRELUX
Più o meno.
SABRINA GIANNINI (Report)
6 euro all’ora?
DIRETTORE INTERCENTRELUX
No! Meno: 5 euro.
SABRINA GIANNINI FUORI CAMPO
5 euro all’ora. Circa un quarto del costo rispetto all’Italia… Un costo che si traduce in risparmio per i marchi che producono qui.

Schermata 2014-11-03 alle 00.54.38

SABRINA GIANNINI (Report)   (nella boutique Prada di via Condotti a Roma) 

Per curiosità questo dove è fatto? In Italia?
COMMESSA NEGOZIO PRADA
Sì, sì: questo qui sì, assolutamente. Moldavia…
SABRINA GIANNINI (Report)
Come?
COMMESSA NEGOZIO PRADA
Moldavia!
SABRINA GIANNINI (Report)
Made in Moldavia?
COMMESSA NEGOZIO PRADA
Sì.
SABRINA GIANNINI (Report)
E quanto viene questo? 1.950?
Schermata 2014-11-03 alle 00.54.49

COMMESSA NEGOZIO PRADA
Sì, 1.950, sì.
SABRINA GIANNINI (Report)  FUORI CAMPO
Quindi quanto costerà confezionare un giaccone come questo di Prada che oggi è già in vendita nelle boutique a circa 2000 euro?
DIRETTORE INTERCENTRELUX
Per Prada noi prendiamo da 18 a 30 euro.

 

CdG Lord

A questo punto non vi sembra legittimo chiedersi: ma chi sono i veri ladri, quelli che avevano rubato merce Moncler per 100 mila euro nel negozio “Lord” a Taranto in via Di Palma, o chi induce e spinge questi commercianti a vendere a 1000 euro qualcosa che è costato si e no 100, con un  ricarico e guadagno per l’azienda del 1000% e per il  commerciante intorno al 100%. ?  La risposta la lasciamo a voi….

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