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3 Luglio 2024 03:17
3 Luglio 2024 03:17

Malta. Arrestato il genero del boss mafioso Totò Riina

Antonio Ciavarello è stato rintracciato e catturato a Mosta, il giorno dopo il suo cinquantesimo compleanno. L'Italia ha chiesto la sua estradizione

 È stato arrestato a Malta Antonio Ciavarello genero del boss mafioso Totò Riina . Ne ha dato notizia il Times of Malta. Il minstero di Giustizia italiano ha chiesto la sua estradizione. L’arresto di Ciavarello è avvenuto questa mattina a Mosta, il giorno dopo il suo cinquantesimo compleanno; lo scorso 24 gennaio dopo due mandati di cattura europei emessi dal Tribunale di Brindisi il 24 gennaio del 2022 che lo aveva condannato per frode e violazione della cauzione la magistratura aveva emesso un mandato di arresto europeo nei suoi confronti. Il cognato di Riina vive da tempo con la moglie Maria Concetta Riina – figlia del capo dei capi di Cosa nostra – a San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi. Ecco perché sulla sua vicenda è compente la Procura pugliese, che già in passato si è occupato del genero di Riina.

Il palermitano Ciavarello, marito della figlia del boss Salvatore “Toto'” Riina, morto nel 2017 mentre scontava in carcere 26 ergastoli. L’ arresto è stato eseguito in una abitazione nella popolosa località di Mosta, al centro dell’isola. Dopo settimane di indagini, la polizia ha circondato la residenza di Ciavarello, prima di effettuare l’arresto. . Assistito da un interprete, Ciavarello è rimasto seduto in tribunale a Malta durante tutta l’udienza dopo aver lamentato dolori alle gambe, ha subito acconsentito alla sua estradizione. Il genero di Riina ha raccontato di aver lavorato come autista presso una ditta locale.

Il suo avvocato difensore d’ufficio, Thomas Barbara Sant, ha spiegato al Times of Malta che Ciavarello era a conoscenza della sentenza emessa nei suoi confronti ma non sapeva che fosse esecutiva precisando che l’imputato non ha mai avuto problemi con la polizia o le autorità maltesi .  Il magistrato Giannella Camilleri Busuttil ha confermato all’accusa che l’uomo non aveva procedimenti giudiziari pendenti a Malta e, previo suo consenso, lo ha rimesso in custodia in attesa della sua estradizione.

L’ispettore della procura Roderick Spiteri ha presentato documentazione confermando che le impronte digitali del ricercato corrispondono a quelle dell’ uomo arrestato oggi.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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