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22 Dicembre 2024 15:33

Maltempo Emilia Romagna, 9 morti, 10mila evacuati. Crollato un ponte.

48 i comuni coinvolti dalle frane, 21 i fiumi e corsi d'acqua esondati. Bonaccini: "Infrastrutture quasi spazzate via". Musumeci: "50mila senza elettricità" Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è recato in l’Emilia Romagna a bordo di un elicottero dei vigili del fuoco, sorvolando le zone più colpite dall’ondata di maltempo. Il premier Meloni convoca il Cdm su nuove misure. 48 i comuni coinvolti dalle frane, 21 i fiumi e corsi d'acqua esondati. Bonaccini: "Infrastrutture quasi spazzate via". Musumeci: "50mila senza elettricità"
di Alessandra Monti

Sono nove le vittime del maltempo in Emilia Romagna. In tarda mattinata sono stati ritrovati, dai sommozzatori dei carabinieri, i due corpi senza vita di un uomo e una donna, in via Padulli nel quartiere Cava a Forlì. Come fa sapere la prefettura le due vittime erano tra i dispersi segnalati nelle scorse ore.

Un uomo di circa 70 anni è stato recuperato stamattina presto senza vita dai vigili del fuoco a Ronta di Cesena, in via Masiera. La moglie risulta ancora dispersa. Già nella notte si era registrata a Forlì un’altra vittima del maltempo. Durante le operazioni di salvataggio di una famiglia, in via Firenze nel quartiere Romiti, colpito dall’esondazione del fiume Montone i carabinieri del Comando provinciale di Forli-Cesena hanno salvato una donna che chiedeva aiuto dal balcone dell’abitazione. I militari hanno poi fatto ingresso nell’edificio per mettere in salvo anche il marito, ma l’uomo era già privo di vita nel piano sottostante dell’abitazione allagato.

Una vittima del maltempo anche in provincia di Ravenna. Tra Solarolo e Castel Bolognese è stata individuata una macchina sommersa dall’acqua. All’interno è stato avvistato un corpo ma l’auto non è ancora stata raggiunta. Lo ha confermato il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa.

Un’altra vittima dell’alluvione, che ha colpito l’Emilia Romagna, si registra a Cesenatico. Il corpo, a quanto si apprende, è stato trovato sulla spiaggia, probabilmente portato dal mare. Dalle prime informazioni, si tratterebbe di una persona di origine tedesca. Lo stesso sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, in una diretta Facebook, ha sottolineato che il cadavere è stato trovato in spiaggia,”non sappiamo ancora le motivazioni, ci sono le indagini delle forze dell’ordine”.

Sono circa 5mila le persone evacuate“. Ad affermarlo Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, parlando a ‘24 Mattino‘ su ‘Radio 24‘ dell’emergenza maltempo aggiungendo che potrebbero essere anche di più. Molte persone sono state evacuate “essenzialmente per precauzione – ha continuato – altre perché le loro case erano state o stavano per essere invase dall’acqua“.

In Emilia Romagna “la situazione è drammatica perché i Comuni investiti sono oltre 30, si stima almeno 35, il mare purtroppo non riceve anzi spinge; c’è un’esondazione violenta e continua a piovere. La prima emergenza in questo momento è salvare vite umane poi dovremo fare una valutazione dei danni”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto.

“La situazione è apocalittica, speriamo di salvare le persone. Abbiamo acqua dappertutto, fiumi che hanno rotto argini, comuni inondati, è indescrivibile. La zona dove la situazione è più critica è quella di Faenza e tutta la bassa Romagna, Sant’Agata, Castel Bolognese, Solarolo, ma tutti i 18 Comuni della provincia sono inondati dall’acqua. Molti sono senza energia elettrica. Abbiamo tante persone ai piani alti o sui tetti che sono in attesa di essere salvate. Tante sono state già salvate”, ha dichiarato il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa all’ agenzia Adnkronos facendo un punto sulla situazione nella provincia dopo l’ondata di maltempo delle ultime ore. “La situazione è critica ma i soccorsi sono arrivati da tutte le parti, i vigili del fuoco sono al lavoro – aggiunge – ora dobbiamo solo salvare le persone“.

“Interi quartieri sono sott’acqua: Romiti, Schiavonia, San Benedetto, Roncadello, Cava, centinaia di vie allagate – ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Forlì Gian Luca ZattiniMigliaia di segnalazioni di soccorso. Chiuso il casello autostradale, la tangenziale, il ponte di Schiavonia e quello del Ronco. Interruzioni diffuse di corrente. La città è in ginocchio, devastata e dolorante. E’ la fine del mondo”.

“La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione e di evitare di camminare lungo i torrenti”, ha affermato su Facebook il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Il primo cittadino ha spiegato che “c’è stata una piena importante del Pisciatello, è stata disposta l’evacuazione volontaria delle case lungo il Pisciatello ed è stato individuato il polo scolastico Villa Marini come punto di raccolta delle famiglie“.

Prestate la massima attenzione”, sottolinea, in un post su Fb, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, aggiornando sulla situazione maltempo e avvisando che è probabile una nuova esondazione del fiume Savio. L’avviso alla cittadinanza è dunque di allontanarsi dagli argini e abbandonare i piani terra e gli scantinati.

“Nella zona ovest di Bologna chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità“, sottolinea, in un post su Fb, il Comune di Bologna invitando la popolazione “a limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana” e avvertendo di “smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti”. Il Comune avvisa anche del “Torrente Ravone esondato in via Saffi e la strada chiusa”. Invita a salire ai piani alti in: via Montenero, via del Chiu’, via della Ghisiliera, in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone per rischio esondazione e nella zona via Felice Battaglia e via del Genio.

A Molinella (Bologna) ha ceduto il ponte della Motta. “Data la caduta del ponte della Motta – fa sapere il Comune di Molinella – il sindaco sta predisponendo l’evacuazione immediata della frazione di San Martino in Argine. Il palazzetto dello Sport di Molinella, in viale della Libertà 21, è stato predisposto per l’accoglienza per le persone che non hanno sistemazioni alternative”.

La situazione maltempo in Emilia Romagna è drammatica, fa sapere la Regione. Quattordici i fiumi esondati in più punti. “L’emergenza è tuttora nel pieno e la priorità è mettere in sicurezza tutta la popolazione coinvolta: è necessario seguire le indicazioni di autorità e sindaci, attivi già da ieri per evacuare le persone in pericolo. In crescita la stima degli evacuati, le operazioni sono in corso. Solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro completo di danni e conseguenze. E del numero di persone evacuate”, spiega la Regione Emilia Romagna.

“La situazione continua a essere grave “, ha affermato, a SkyTg24, dal canto suo anche il vice capo Dipartimento della Protezione civile Titti Postiglione sottolineando che “le precipitazioni sono ancora in corso, dureranno diverse ore, continueranno a crescere i fiumi e registreremo ancora movimenti franosi“.

“La immediata evacuazione preventiva delle persone che occupano immobili al piano terra, nei pressi di qualunque fiume, è la prima cosa da fare”. E’ il messaggio del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, in relazione in particolare alla situazione dell’Emilia Romagna.

Sono 800 i vigili del fuoco al lavoro con 270 automezzi. In Emilia Romagna 600 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 200 automezzi, tra cui quattro mezzi anfibi e due elicotteri. Sono 450 gli interventi effettuati finora. Il Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco, la regia di ogni emergenza nazionale, ha disposto l’invio in Emilia Romagna, in rinforzo al dispositivo locale, di 440 vigili del fuoco provenienti da Abruzzo, Liguria, Lombardia, Piemonte, Campania, Veneto, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Umbria e Friuli Venezia Giulia. Nelle Marche 200 vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso con 70 automezzi, più di 200 gli interventi svolti nelle ultime ventiquattr’ore. In supporto al dispositivo di soccorso locale sono stati inviati rinforzi in assetto alluvionale da Lazio e Toscana.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è in partenza per l’Emilia Romagna. Il ministro, a bordo di un elicottero dei vigili del fuoco, sorvolerà le zone più colpite dall’ondata di maltempo. Subito dopo andrà al centro operativo regionale della protezione civile dell’Emilia Romagna e in prefettura a Bologna.

Toscana, Alto Mugello

In Alto Mugello, a causa del maltempo, alcune frazioni e centri abitati, per complessivi 500 abitanti, sono isolati sul versante romagnolo: Coniale, Bordignano, Piancaldoli (parzialmente raggiungibile, dove è stato operato un soccorso sanitario), Abeto e Lutirano. Lo riferisce la Città Metropolitana di Firenze. “Si tengono in ogni caso i contatti con la popolazione“, si fa sapere.

La viabilità è pesantemente interferita e alcune frane non sono nell’immediato ripristinabili. In azione gli operatori della Protezione civile e della Viabilità della Città Metropolitana di Firenze.

Frane, località isolate e linea ferroviaria sospesa tra Borgo San Lorenzo (Firenze) e Faenza. “A seguito delle abbondanti precipitazioni che si stanno verificando nei comuni dell’Alto Mugello (207 mm di pioggia caduti nelle ultime 36 ore in loc Monte Faggiola) – evidenzia il bollettino – si registrano numerose frane che stanno comportando la chiusura di strade e l’isolamento di diversi centri abitati nei territori comunali di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi. In questi comuni è stata disposta dai sindaci la chiusura delle scuole”.

“Le principali viabilità interrotte sono la Sp 610 Montanara Imolese (Firenzuola), Sp 58 Piancaldoli (Firenzuola), la Sp 306 Casolana Riolese (Palazzuolo sul Senio), la Sp 29 Traversa di Lutirano (Marradi) e la Sp 20 Modiglianese (Marradi). Visto il rischio evolutivo si consiglia di evitare gli spostamenti nei comuni dell’Alto Mugello. La circolazione sulla linea ferroviaria Borgo San Lorenzo – Faenza è stata sospesa”.

Dario Nardella, sindaco della Città Metropolitana di Firenze, scrive su Facebook: “Stiamo seguendo con attenzione la situazione dei comuni dell’Alto Mugello. Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio sono isolati sul versante romagnolo per le frane. Si possono raggiungere solo da Firenze. Ho sentito il sindaco di Marradi per monitorare il problema delle frazioni isolate. La protezione civile della città metropolitana è allertata dall’inizio dell’emergenza. Previste ancora piogge per le prossime ore. Fare massima attenzione alla viabilità e alla segnaletica stradale in queste zone e tenersi costantemente informati tramite i canali della protezione civile e della Città metropolitana“.

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