ROMA – La neve che sta cadendo su gran parte della Puglia è arrivata sino alle località costiere del Salento dove ci sono state nevicate a Porto Cesareo, Castro e Otranto. La zona più colpita è la Grecia salentina. Ci sono 25 cm di neve a Calimera, mentre Lecce è completamente imbiancata. Una coltre bianca ha ricoperto le campagne tra Guagnano, Salice Salentino e Veglie, imbiancando le strade e i vigneti del Negroamaro. La nevicata ha interessato alcuni comuni a nord della provincia di Lecce, al confine con il territorio di Brindisi.
A Bari sono state salate le strade anche se la neve non si è posata, e già da ieri sono stati accesi termosifoni nelle scuole a titolo preventivo in vista del rientro dalle vacanze dopodomani. Il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro ha dichiarato che “In tutti gli asili nido, le scuole materne, elementari e medie, gli impianti di riscaldamento rimarranno accesi per tre ore sabato e per sei ore domenica” . Nella scorsa notte tre senza fissa dimora sono stati soccorsi per il freddo e accompagnati in strutture di accoglienza; un’ambulanza con un infartuato a bordo, bloccata dalla neve, è stata scortata da Altamura all’ Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti e una donna incinta è stata portata da Gravina in Puglia all’Ospedale Di Venere a Bari. Nelle campagne rende noto la Coldiretti , il pericolo gelo ha riguardato gli animali e sono stati coperti con cappottini cavalli e vitellini.
L’ allerta gialla diramata dalla Protezione civile della Regione Puglia è stata estesa anche alle prossime 24 ore su tutto il territorio regionale: a causa delle temperature rigide sono previste gelate notturne e mattutine nelle zone interessate dalle nevicate per lo più nelle zone collinari e montuose. La Protezione civile ha rifornito alcune sedi regionali di dotazioni di sale e le associazioni di volontariato che insieme ai Comuni si stanno rifornendo per la salatura dei punti critici sottopassi ponti e in prossimità degli uffici pubblici. La Protezione civile è anche in contatto con le società che gestiscono la rete dell’ energia elettrica per riportare l’elettricità alle famiglie isolate nelle campagne. In provincia di Lecce le associazioni di volontariato coordinate dalla sala operativa stanno fornendo supporto al 118 della Asl per il trasporto dei malati cronici verso gli ospedali.
La neve caduta nelle ultime 24 ore sulla Puglia ha paralizzato i collegamenti: più della metà dei voli in arrivo o in partenza dallo scalo brindisino è stata annullata. In tutto 10 i voli cancellati e 12 quelli dirottati: 22 i collegamenti saltati e appena 19 quelli regolarmente decollati e atterrati. Numerosi i anche per i voli aerei causati all’emergenza neve, negli aeroporti pugliesi. L’aeroporto di Brindisi è regolarmente aperto, ma vi sono stati i voli in arrivo dirottati e conseguentemente due altri voli non sono stati operati. I voli provenienti da Bologna, Bergamo, Londra, Memmingen e Roma sono stati dirottati in altri aeroporti . Le decisioni vengono definite caso per caso, conseguentemente alle contingenti condizioni di visibilità. Pochi problemi a Bari, dove si sono registrati solo lievi ritardi dovuti alla richiesta di rimozione del ghiaccio e della neve dai velivoli.
I problemi maggiori si sono verificati per un gruppo di 200 passeggeri in partenza da Brindisi per Londra: sono rimasti in aeroporto per quasi dieci ore in attesa del decollo posticipato di mezzora in mezzora arrivando fino alla presa in giro , comunicata nel pomeriggio quando il cielo era ormai terso, e cioè che il volo Ryanair delle 10,15 per Stansted era stato definitivamente cancellato. E tutto ciò senza alcuna riprotezione. Uno dei passeggeri, diretto in Inghilterra per un matrimonio a cui chiaramente non ha potuto più partecipare, ha raccontato che “ad alcuni inglesi hanno proposto di rientrare il 12 gennaio” ed incredibilmente nessuna comunicazione ufficiale è arrivata loro in lingua inglese. “Abbiamo dovuto tradurre noi italiani che eravamo nelle stesse medesime condizioni” raccontano dei passeggeri italiani.
Nelle stazioni ferroviarie si sono verificati problemi per i treni in partenza: un intercity per Venezia è partito con due ore di ritardo a causa di problemi agli scambi. Le strade in città sono percorribili anche se con difficoltà, mentre alcuni svincoli della tangenziale Lecce sono stati chiusi e il traffico deviato. Inoltre, le Ferrovie del Sud Est hanno fatto sapere che, in seguito al peggioramento delle condizioni meteorologiche nelle province di Bari, Taranto, Brindisi e Lecce, per impraticabilità di numerose strade extraurbane è stata sospesa la circolazione degli autobus .
I treni regionali si sono bloccati ed hanno subito ritardi pesantissimi quelli con destinazione fuori regione . Oltre il 70 per cento delle strade provinciali baresi è di fatto impercorribile nonostante l’intervento di 50 mezzi spargisale, così per tutta la mattina sono state soppresse le corse degli autobus di Ferrotramviaria.
La viabilità stradale è andata in tilt nel Salento e la tangenziale Est di Lecce, fra Lizzanello e Cavallino è stata chiusa al traffico, e bloccata la statale 16 fra Lecce e Maglie. A Bari le lastre di ghiaccio sull’asfalto hanno provocato problemi al traffico sulle strade statali 96 e 99 tra Altamura e Matera . “Le criticità maggiori – ha reso noto il Prefetto di Bari, Marilisa Magno – sono causate dai mezzi pesanti che continuano a circolare nonostante il divieto, in alcuni casi sprovvisti delle dotazioni di neve“. Resta da capire come mai questi mezzi non vengano bloccati e multati dalla Polizia Stradale.
Per quanto riguarda la Provincia di Bari, la Prefettura del capoluogo ha reso noto l’obbligo di catene a bordo per transitare su alcune strade statali e provinciali. In particolare l’obbligo riguarda la SS 96 tra Altamura e Matera, dove è interrotta anche la circolazione degli autobus, sulla SP 238 tra Corato e Altamura, sulla SP 231 tra Modugno e Corato, sulla SP 151 tra Ruvo di Puglia e Altamura, sulla SP 18 tra Altamura e Cassano. Mezzi tecnici della Città Metropolitana e dei Vigili del Fuoco sono impegnati in diversi interventi.
Nel Foggiano ancora una notte caratterizzata da deboli precipitazioni nevose e la temperatura scesa sotto lo zero a meno cinque gradi. Ricoperti dalla neve i comuni più alti del Gargano e dei Monti Dauni che si trovano a quote superiori ai 500 metri. La neve è comparsa per pochi minuti anche a Foggia nella serata di ieri. Lungo le strade provinciali del foggiano disagi alla circolazione a causa della presenza di ghiaccio sull’asfalto. Ieri sera un pullman è finito di traverso sulla carreggiata mentre lungo la statale 89, tra Ischitella e Vico del Gargano, nelle vicinanze di Manfredonia (Foggia). L’autista di un furgone ha perso il controllo del mezzo finendo in una cunetta. Nel sinistro alcune persone sono rimaste ferite, ma per fortuna non in maniera grave. La prefettura di Foggia ha interdetto la circolazione stradale ai mezzi pesanti superiori alle sette tonnellate e mezzo.