ROMA – Il cielo su Livorno è ancora grigio e continua a cadere una pioggia leggera , quella che anticipa le schiarite del tempo. Dall’alba di questa mattina sono riprese le ricerche delle due persone disperse,un uomo ed una donna 34enne . Le strade rimangono sono chiuse impraticabili per le condizioni fangose, allagate. L’allerta meteo per pioggia è stato estesa fino a martedì, ed è stato declassato da “arancione” a “giallo“.
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni con la sua solita pacatezza ha lanciato un appello: “A Livorno invito tutte le istituzioni a collaborare senza fare polemiche, mettendo al centro la comunità. Alle vittime va non solo il pensiero ma la solidarietà di tutto il Paese“. E sullo scontro tra Comune e Regione è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti: “Abbiamo bisogno di un centro meteo nazionale. Non voglio tornare sulle polemiche legate alla revisione del titolo quinto della Costituzione e sull’attribuzione delle competenze, ma – ha sottolineato il ministro – la legge oggi prevede che la meteorologia sia affidata alle regioni. Un centro nazionale con delle linee guida uniformi rafforzerebbe il sistema“.
Nella corso della nottata ha piovuto per un’ora sulla città di Livorno, e dopo ha smesso. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti è arrivato questa mattina in città per presiedere un vertice in Prefettura, dal Comune confermano che la priorità resta quella di liberare le strade dal fango il prima possibile. Il numero di richieste di aiuto ai vigili del fuoco stamattina è continuato a crescere, 250 gli interventi in attesa a Livorno e 270 a Pisa. Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco hanno effettuato in tutta la Regione, 521 interventi. A Pisa sono impegnate 40 unità a Livorno 90: nella città più colpita operano anche rinforzi provenienti dai comandi della regione, Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa e Siene, e anche da fuori. Personale è arrivato in ausilio anche dai comandi di Ancona, Bologna e Modena.
La Procura di Livorno ha aperto un’inchiesta per disastro colposo: sei morti il bilancio spaventoso del temporale che si è abbattuto nella notte tra sabato e domenica, fra i quali una bambina, i genitori e il nonno che si trovavano nel seminterrato della loro villetta in via Sauro.
La quinta persona ha perso la vita sulle colline a Montenero in via Fontanella. E’ stato trovato in via Sant’Alò il corpo di un uomo di 64 anni . Una persona è morta in un incidente stradale, come hanno segnalato i vigili urbani , ma l’incidente non è ancora stato collegato al maltempo.
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha reso noto che nella seduta di oggi la Giunta regionale, verrà dichiarato lo stato d’emergenza, e verrà richiesto al Governo il riconoscimento dello stato di calamità. La Regione ha messo a disposizione subito tre milioni di euro. “Ho parlato col presidente del consiglio Gentiloni“, ha dichiarato Rossi, “che mi ha assicurato la disponibilità del Governo a intervenire per Livorno e ho avuto colloqui anche col ministro dell’Ambiente e col capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli”. Oggi è previsto un nuovo sopralluogo di Rossi insieme a Borrelli, per effettuare una prima verifica dei danni e stabilire degli interventi necessari per Livorno.
Il Comune di Livorno ha smentito le voci di una prossima chiusura dell’acquedotto del Cisternone. La società Asa, il gestore idrico, ha annunciato possibili cali di pressione dell’acqua che comunque sarà erogata regolarmente in tutti i quartieri. “È una strage, tecnicamente parlando” ha dichiarato il segretario del Pd Matteo Renzi a Radio Capital, “certo i fenomeni naturali creano morti ovunque poi in Italia partono subito le polemiche politiche in una reazione scomposta“.