ROMA – Questa volta persino il presidente “grillino” della Camera dei Deputati, Roberto Fico è stato costretto a dissociarsi dal post apparso sul Blog delle stelle, il portale web del M5s, che volgarmente e anti-democraticamente accusava di “terrorismo mediatico e psicologico” chi contesta la manovra e le opposizioni insorgono. Nel post definiscono un “attacco alla democrazia” il legittimo diritto a dissentire delle forze politiche dell’opposizione, ma sotto accusa dei comunicatori grillini finiscono anche “i vertici delle banche, assicurazioni, i grandi gruppi editoriali in perenne conflitto di interessi“, che chiaramente vengono associati “con l’indegna complicità del Pd e di Fi, eterni zerbini dei potenti“. Affermazioni gravissime che hanno fatto scatenare le reazioni di tutte le opposizioni: da Fratelli d’ Italia al Partito Democratico, da Liberi e Uguali a Forza Italia .
Un “caso” anche sul ripristino dei fondi all’editoria. L’ordine del giorno è stato prima accolto come “raccomandazione” dal viceministro Garavaglia. Poi, al momento del voto, dopo l’arrivo in aula del vicepremier Luigi Di Maio, Garavaglia ha detto di essersi sbagliato e il governo ha espresso parere negativo. La vendetta grillina alle inchieste giornalistiche sulle vicende giudiziarie della famiglia Di Maio.
Il Partito Democratico ha preso la parola in aula ed ha chiesto al M5s e al ministro Fraccaro “di dissociarsi dal post pubblicato sul Blog delle stelle“. “Il M5S ha perso definitivamente la testa. Alle prese con la prima legge di bilancio, hanno combinato un vero disastro, aumentando le tasse, diminuendo le pensioni, negando la democrazia. Ora non gli resta che definire terrorista l’attività delle opposizioni: è lo stato conclamato del loro disagio” ha affermato il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci commentando il post.
Analoga richiesta è arrivata da Fratelli d’Italia. La risposta è arrivata per voce di Emilio Carelli – ex TG5, ex SkyTg24, ora deputato 5 stelle – che con un imbarazzante equilibrismo ha cercato di dare la colpa alle agenzie di stampa che a suo dire avevano riportato “in modo non chiaro” la notizia . Secondo Carelli “nel Blog delle stelle non si parla di terrorismo, ma di inquinare il dibattito democratico con un vero e proprio terrorismo mediatico e psicologico. Non stiamo parlando del terrorismo come fenomeno che ha turbato la vita del nostro paese negli anni ’80 e ’90. Mi sembra del tutto inappropriato e fuori luogo il dibattito che si è aperto”.
Una replica onestamente ridicola che, ovviamente, ha acceso ancora di più le opposizioni. L’ ex-direttore del settimanale Panorama, ora deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, gli ha così risposto: “Vergognatevi. Non sapete neanche quello che scrivete. E nel post si parla di pizzini. I pizzini sono quelli che mandano i mafiosi, è offensivo. Vi dovete rimangiare, vi dovete vergognare e chiedere scusa. Invece vi mettete a fare l’analisi grammaticale… Non è tollerabile. Lei presidente Fico non può consentirlo“.
Persino Liberi e Uguali è andata su tutte le furie, con Federico Fornaro e Stefano Fassina: “È inaccettabile – ha detto Fassina – dire che la democrazia è sotto attacco da parte del partito più importante della maggioranza che sta negando al parlamento per la prima volta nella storia la possibilità di discutere la legge più importante. L’attacco alla democrazia lo state facendo voi“
Giorgia Meloni leader di Fratelli d’ Italia ha preferito usare il sarcasmo: “Probabilmente la dichiarazione sul Blog delle stelle può essere interpretata in maniera diversa. Non dimentico la dichiarazione della collega Corda del M5s, che all’indomani della strage di Nassiriya disse che anche i terroristi erano vittime. Probabilmente quello che vogliono dire è che ci considerano delle loro vittime“.
Alla fine degli interventi in aula, il presidente Fico ha dovuto cedere: “Al di là delle opinioni che si hanno su questo post – esterno comunque alla Camera – da presidente della Camera senza dubbio vi dico che la democrazia non è sotto attacco, che tutti i parlamentari qui dentro si stanno esprimendo in modo libero e che le opposizioni stanno facendo il loro lavoro, è loro diritto opporsi alla legge di bilancio. Questo lo difenderò sempre, qui dentro e fuori da qui“. Affermazioni queste apprezzate ed applaudite anche dall’opposizione. Subito dopo come per incanto… il commento offensivo è stato rimosso dal Blog grillino, gestito (a pagamento) dalla Casaleggio & Associati.