MENU
3 Luglio 2024 07:21
3 Luglio 2024 07:21

Mariangela Danzì capolista M5S alle Europee indagata dalla Procura di Brindisi

Accusata di "invasione di terreni pubblici" per il periodo in cui era sub commissario prefettizio al Comune. Per i vertici del Movimento 5 Stelle "Indagine irrilevante" e resta capolista per la circoscrizione Nord Ovest. TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI

ROMA – La capolista del M5S alle prossime Elezioni Europee nella circoscrizione Nord Ovest, Mariangela Danzì, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Brindisi in concorso con tecnici comunali e dell’autorità portuale e il presidente dell’Autorità portuale del Levante, per il reato di “invasione di terreni pubblici”.

L’indagine ruoterebbe attorno alla realizzazione di un varco dogane in area comunale. I fatti si riferiscono a quando la Danzì era sub commissario prefettizio al Comune di Brindisi. La donna al momento non avrebbe ricevuto alcuna informazione di garanzia. Il M5S, a quanto si apprende, si erge a giudice al posto della magistratura reale, e rende noto che non ha intenzione di ritirare Mariangela Danzì dalla corsa alle europee in quanto il suo coinvolgimento sarebbe in una “indagine irrilevante“.

La Danzì è tra le 5 donne indicate come capolista da Luigi Di Maio capo politico del M5S , nel suo caso per la circoscrizione Nord-occidentale nonostante sarebbe indagata dalla procura della Repubblica di Brindisi per un intervento eseguito dall’Autorità di sistema portuale per delimitare il circuito doganale. Il blog delle Stelle al termine della votazione degli iscritti sulla piattaforma Rousseau,  dove i votanti sono stati 20.541,  nella circoscrizione Nord-Occidentale, dove è stata proposta Mariangela Danzì, i SI sono stati 2553 e i NO 1446.

Il nome di Danzì è contenuto in un invito a comparire destinato a un altro indagato, il dirigente comunale Fabio Lacinio, che è stato invitato dal pm Raffaele Casto a rendere delle dichiarazioni. L’inchiesta è stata aperta nel 2019, come stralcio di un’altra indagine che ha riguardato il Porto di Brindisi.

A quanto si apprende, si riferirebbe a una riunione tecnica tra Comune di Brindisi e Autorità portuale indetta per risolvere un contenzioso amministrativo riguardante alcune opere, tra cui una recinzione dell’area portuale. Secondo quanto ipotizzato dalla Procura di Brindisi, il varco doganale realizzato dall’autorità portuale non sarebbe regolare perché costruito su terreno comunale.

Oltre alla Danzì sono indagati Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Francesco Di Leverano dirigente dell’Autorità portuale, il direttore dei lavori Gianluca Fischetto, il dirigente comunale Fabio Lacinio, e i funzionari comunali Antonio Iaia e Teodoro Indini.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
Inchiesta cooperative, la moglie del deputato Soumahoro torna in libertà
Il processo Pier Camillo Davigo. La sentenza di appello conferma la condanna di 1° grado.
Ancora una volta i magistrati si sentono degli intoccabili: imputazione coatta per i giornalisti Milo Infante e Angelo Maria Perrino per il caso Denise
Imputati quattro avvocati componenti della commissione elettorale per il Consiglio dell'Ordine di Taranto
Tre poliziotti a processo a Roma per Hasib Omerovic precipitato dalla finestra
Cerca
Archivi
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Meloni ai dirigenti FdI: "Fuori chi vuole farci tornare indietro, niente spazio a razzismo o antisemitismo. Abbiamo già fatto i conti con il Ventennio"
Dl Sanità, promosso il piano Schillaci dall'86% degli italiani

Cerca nel sito