di REDAZIONE POLITICA
Lo scorso 5 maggio il premier Mario Draghi ha firmato la sua dichiarazione pubblica da poco pubblicata sul sito del Governo con cui afferma di “non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso alla assunzione della carica” e quindi sta facendo il presidente del Consiglio italiano senza percepire un euro solo di stipendio. Gli italiani quindi risparmiano gli 83 mila euro netti all’anno, cioè 6.700 euro al mese, che Giuseppe Conte percepiva per lo stesso incarico , annunciando al Paese intero, via Rocco Casalino, di essersi ridotto del 20% il suo stipendio per arrivare a quella cifra .
Uno stile ben diverso e superiore a quello del precedente premier Conte che non solo percepiva il suo bel compenso ma faceva addirittura provvedimenti per la sua vita privata sentimentale e per salvare dalle precedenti condanne il padre della sua compagna. Draghi invece non ha proferito una sola parola, e che lui stia facendo “volontariato” per il Paese lo si apprende solo dall’avvenuto deposito, previsto dalla Legge, della sua situazione patrimoniale.
Draghi_Mario_redditi_2020L’ex governatore della Banca d’Italia ed ex numero uno della Banca Centrale Europa ha sempre guadagnato bene, considerato che ha dichiarato un imponibile di 581.665 euro nella sua ultima dichiarazione dei redditi, reddito che comunque è sempre meno della metà di quanto che dichiarava (1,2 milioni di euro) a sua volta Conte arrivando alla presidenza del Consiglio . Sul sito del Governo appaiono anche i costi delle trasferte del premier. Per l’unica rendicontata finora, che risale a marzo 2021 e che dovrebbe essere quella di Bergamo per commemorare i caduti del Covid, i costi di trasferimento sono stati di 330 euro. I pasti e i pernottamenti di 549 euro.
La differenza di stile fra i due è sin troppo evidente: Conte pubblicizzava il nulla, Draghi invece è il primo capo del governo a lavorare senza essere pagato, facendolo silenziosamente. Ma lo stile non è acqua e non basta una pochette nel taschino della giacca per avere stile.