di Silvia Signore
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha reso noto che, a partire da lunedì prossimo 6 marzo, Mario Sechi dirigerà l’Ufficio stampa e relazioni con i media. Definito e temuto per il suo decisionismo di generale di ferro e la chiarezza con cui opera seguendo le indicazioni dei suoi superiori, è carat che non ama molto perdere tempo e che va dritto al punto. Un profilo adatto per Palazzo Chigi, dove la leader di FdI vuole rafforzare una comunicazione che oggi fa capo ad alcuni dei suoi fedelissimi collaboratori a partire da Giovanna Ianniello storica portavoce e amica della leader di Fratelli d’Italia, confermato il vice capo ufficio stampa, Fabrizio Alfano, anch’egli di provenienza Agi, ex portavoce di Gianfranco Fini alla presidenza della Camera dei Deputati.
Con il nuovo arrivo di Sechi giornalista di ottima qualità e conosciuto da tutti nel circuito mediatico, andrà a lavorare a fianco, tra gli altri, di Patrizia Scurti, che della premier è la segretaria particolare, il braccio destro e sinistro, il direttore amministrativo ma anche la consulente e la “problem solver”, lo staff della Meloni a Palazzo Chigi si arricchisce e potenzia notevolmente la comunicazione.
Mario Sechi, classe 1968, sardo, ha iniziato la sua carriera all’Indipendente sotto la direzione di Vittorio Feltri che apprezzando le qualità di Sechi nel giornalismo economico e politico lo portaò con se al Giornale di via Negri, promuovendolo prima alla guida della redazione ligure, poi alla guida ben più prestigiosa della redazione milanese fino a quando Maurizio Belpietro lo nomina suo vice direttore a Libero.
Sechi successivamente viene chiamato a dirigere per qualche anno dal 1998 al 2001 l’Unione Sarda e poi il Tempo dal 2010 al 2013, dopodichè diventa anche vicedirettore di Panorama e diventa un opinionista televisivo, invitato prima in molte trasmissioni di Mediaset, ma anche molto spesso da Bruno Vespa a Porta a Porta. L’Eni guidata dell’amministratore delegato Claudio Descalzi, società proprietaria dell’AGI-Agenzia giornalistica italiana, lo nomina direttore carica ricoperta tutt’ora. E adesso con Palazzo Chigi arriva l’incoronazione dalla prima presidente del Consiglio donna e di destra.