di Antonello de Gennaro
Al termine del suo primo settennato, e dopo sette scrutini andati a vuoto e sei convulsi giorni di trattative, miseramente fallite, tra i partiti, Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica. Lo ha deciso questa sera il Parlamento con l’ottava votazione, stabilendo così il bis del Capo dello Stato uscente. Anche sette anni fa Mattarella fu eletto di sabato: era il 31 gennaio del 2015, allora ottenne 665 voti.
Con l’ ottava votazione, avvenuta questa sera sabato 29 gennaio 2022, il capo dello Stato, 80 anni, ha superato la maggioranza assoluta dei grandi elettori, fissata a 505 voti, con circa 760 preferenze. Mattarella ha dunque superato il “bis” di Giorgio Napolitano ed è il più votato dopo Sandro Pertini. Il superamento di quota 505 è stato sottolineato da un lungo applauso dei parlamentari presenti nell’emiciclo di Montecitorio.
Nonostante avesse lasciato la sua casa di Palermo ed affittato una casa nel quartiere Pinciano a Roma, dove si sarebbe trasferito in settimana dopo la cerimonia di fine mandato, adesso Sergio Mattarella dovrà restare al Quirinale. Nelle votazioni precedenti all’ottava che ha sancito la sua proclamazione, Mattarella aveva già ottenuto nei giorni scorsi voti dai Grandi elettori. Nella prima votazione del 24 gennaio scorso il Capo dello Stato uscente aveva ricevuto 16 voti, nella seconda 39, nella terza 125 e nella quarta 166. Alla quinta votazione per Mattarella hanno votato in 46 e alla sesta in 336. Fino ad arrivare alla settima (387 voti) e all’ ultima ottava votazione che lo ha visto eleggere.
Mario Draghi resta presidente del Consiglio e con Mattarella assicura la necessaria continuità fondamentale per il Paese. E’ un’ottima notizia per l’Italia che avrà ancora per un anno Mario Draghi premier a Palazzo Chigi, costituendo la coppia istituzionale che ha gestito il Paese dopo il disastro della pandemia. Siamo di fronte ad un vero e proprio cumulo di macerie dei partiti che escono “rottamati”.
E’ la seconda volta in poco meno di un anno che i partiti non sono riusciti a risolvere questioni fondamentali per il Paese; in un primo momento a non riuscire a formare un governo dopo la crisi del Governo Conte II, ed ora a scegliere un Presidente della Repubblica.
“La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato” è il commento del presidente del Consiglio Mario Draghi.
“Caro presidente Mattarella, congratulazioni per la sua rielezione a presidente della Repubblica Italiana. L’Italia può sempre contare sull’Ue”. Lo scrive in un tweet in italiano la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Caro e stimato Amico Sergio Mattarella ! Mi congratulo vivamente per il rinnovato incarico a Presidente della Repubblica italiana e Le auguro il meglio per il successo del Suo secondo mandato. Penso già con piacere al nostro prossimo incontro”. Lo scrive su Twitter il presidente della Repubblica d’Austria, Alexander Van der Bellen a seguito della rielezione di Sergio Mattarella a Capo dello Stato.
Su Twitter, si è complimentato il presidente francese Emmanuel Macron: “Congratulazioni, caro Sergio, per la tua rielezione. So che posso contare sul tuo impegno per mantenere viva l’amicizia tra i nostri paesi e l’Europa unita, forte e prospera che stiamo costruendo“.
Félicitations, cher Sergio, pour ta réélection. Je sais pouvoir compter sur ton engagement pour que vive l’amitié entre nos pays, ainsi que cette Europe unie, forte et prospère que nous sommes en train de bâtir. https://t.co/wR74erwFMT
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) January 29, 2022
I presidenti di Camera e Senato. Roberto Fico ed Elisabetta Casellati si sono recati al Quirinale per formalizzare il risultato delle elezioni comunicandolo al riconfermato Presidente Mattarella. Il Capo dello Stato dopo che il presidente della Camera gli ha consegnato questa sera la lettera di elezione ha parlato brevemente dal Quirinale dove era stata prevista una diretta televisiva per l’evento.
“Desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla presidenza della Repubblica, nel corso della grave emergenza che stiamo tuttora attraversando sul versante sanitario, su quello economico, su quello sociale richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati, e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti, con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini” ha dichiarato Mattarella dopo che presidenti della Camera, Roberto Fico, e del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, gli hanno comunicato ufficialmente il risultato.
Per i leader la convergenza sulla rielezione del presidente Mattarella è uno “zero a zero” palla al centro. Di fatto nessuno di loro ha vinto, o meglio tutti hanno perso. Festeggiano i grandi elettori. La presidenza Mattarella garantisce stabilità, la naturale conclusione della legislatura, l’ultima prima del taglio dei parlamentari. Ad interpretare il sentimento nascosto dei parlamentari, a settembre scatta la pensione per tutti ai 65 anni di età, un particolare non indifferente anche se nessuno ne parla, ma in realtà quasi tutti sotto sotto ci pensano.
La legislatura a questo punto è salva ed il Parlamento può arrivare alla sua naturale conclusione del mandato elettorale nel 2023. Grazie a Sergio Mattarella e Mario Draghi.