di Silvia Signore
Max Verstappen il pilota della Red Bull si conferma campione del mondo F1 per la quarta volta consecutiva, conquistando il titolo grazie al quinto posto nel terz’ultimo appuntamento del Mondiale , con due gare di anticipo, ancora da disputare in Qatar ed Abu Dhabi. A Verstappen è bastata infatti la quinta piazza, davanti alla McLaren del britannico Lando Norris.
Verstappen è diventato il sesto pilota a conquistare quattro campionati del mondo, dopo Michael Schumacher, Hamilton, Fangio, Vettel e Prost, ma questa volta dopo il successo indisturbato conquistato nella precedente stagione al volante di una Red Bull pressochè imbattibile, quest’ anno ha dovuto lottare e faticare, per portare a casa il titolo iridato dopo una stagione difficile.
“È stata una lunga e dura stagione. Era iniziata in modo incredibile, stavamo andando a gonfie vele e poi abbiamo sofferto, io anche come persona, ma siamo rimasti uniti. Questa annata mi ha insegnato molto e anche come squadra l’abbiamo gestita bene. Insomma, una stagione speciale, meravigliosa” ha commentato il pilota olandese.
La gara a Las Vegas
Il Gran Premio è stato vinto ieri da George Russell, giusto premio per un weekend perfetto piazzandosi davanti al suo compagno di squadra e connazionale Lewis Hamilton, il quale con una rimonta incredibile è arrivato dal decimo al secondo posto in classifica, guidando una Mercedes velocissima, e conquistando la 60esima doppietta al traguardo.
Quando il britannico Russell è passato sotto la bandiera a scacchi sventolata da Silvester Stallone, a Las Vegas gli occhi sono rimasti tutti per Verstappen che non sale sul podio: è il giorno in cui ha conquistato matematicamente il quarto titolo mondiale. E’ festa grande, nella stagione più difficile.
Le due Ferrari hanno chiuso con lo spagnolo Carlos Sainz al terzo posto ed il monegasco Charles Leclerc al quarto posto.
La cronistoria del 4° titolo di Verstappen
Bahrain
Verstappen è in pole e parte davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Alla partenza, l’olandese tiene la prima posizione e inizia la sua gara che conduce in maniera indisturbata. Alla bandiera a scacchi, Verstappen chiude davanti a tutti in maniera indisturbata, seguito dal compagno di squadra Perez e dalla Ferrari di Sainz.
Il dominio in Arabia Saudita
Stessa griglia di partenza del Bahrain ma esito leggermente diverso in partenza. Verstappen, come sempre, parte indisturbato e mantiene la sua prima posizione, mentre Leclerc è costretto a difendersi dagli attacchi di Perez al primo giro. Verstappen chiude ancora una volta davanti a tutti, seguito dal compagno Perez e da Leclerc.
A Melbourne il primo ritiro della stagione
La partenza, ormai sembra inutile a dirlo, è perfetta per Verstappen, sempre primo e davanti a tutti.. Al quinto giro, succede però l’impensabile: dalla RB20 di Max Verstappen esce del fumo e subito dopo è costretto a ritirarsi per un problema ai freni. L’olandese è quindi costretto ad alzare bandiera bianca: non accadeva dall’Australia 2022.
Ritorno al successo a Suzuka
Verstappen arriva primo vincendo per la 3^ volta consecutiva il gran premio del Giappone, seguito al 2° posto da Perez ed al terzo la Ferrari di Sainz.
In Cina la prima Sprint dell’anno
Max Verstappen viene chiamato a una piccola ‘rimonta‘ dopo essere partito in quarta posizione, vince il Gran Premio lasciandosi dietro il rivale Lando Norris ed al terzo posto si piazza’ altra Red Bull guidata da Perez: 8 punti preziosi portati a casa.
Secondo posto in Florida
Nel Gran Premio di Miami, Max Verstappen parte davanti a tutti mantenendo la prima posizione. Ma la vera protagonista in Florida è stata la McLaren, in particolare quella condotta da Lando Norris che approfittando dell’ingresso in pista della safety car, a causa dal contatto tra Sargeant e Magnussen, ha effettuato il pit stop per mettersi davanti a tutti al momento della ripartenza. Si arriva al traguardo con Norris che vince il Gran Premio lasciandosi alle spalle Verstappen seguito da Leclerc.
Imola: ritorno alla vittoria, ma con fatica
Sulla stessa scia della gara di Miami, Verstappen non trova vita facile. A differenza della gara in Florida, questa volta, è l’olandese a vincere grazie a soli sette decimi davanti alla McLaren di Norris. L’olandese torna a vincere dopo una gara di stop. Sul podio anche la Ferrari con Charles Leclerc.
Monaco: l’errore nelle qualifiche
L’errore arriva non nella domenica del GP di Monte-Carlo, ma durante le qualifiche del giorno prima. Il pilota olandese della Red Bull all’inizio dell’ultimo time attack striscia sul muro alla curva di Saint Devote . A causa di questo errore Verstappen parte in sesta posizione nel tracciato nel quale superare è quasi impossibile. Infatti arriverà sesto al traguardo.
Sotto la pioggia di Montreal
La prima gara del mese di giugno è sotto la pioggia e chi se non Verstappen poteva trionfare. Alla partenza davanti a tutti trova Russell che riesce a tenere la prima posizione proprio su Verstappen. la gara risulta abbastanza imprevedibile date le difficili condizioni meteo. L’olandese è perfetto alla guida e trionfa anche in Canada.
L’ultimo dominio assoluto
L’ultima vera gara di dominio di Verstappen è in Spagna dove alla partenza, scattando in seconda posizione, prova subito l’attacco ai danni di Norris. L’olandese ha più passo rispetto alla Mercedes del britannico. Dopo un paio di giri Verstappen sfruttando anche il DRS, non c’è più storia: l’olandese vince ancora, davanti a Norris e Hamilton.
Max continua a dominare anche in Austria
Verstappen e Norris sono i protagonisti del GP d’Austria. L’olandese mantiene la prima posizione in partenza, ma successivamente Norris prova a passare, ma Verstappen gli restituisce il favore con un super sorpasso alla curva successiva. Manovra che rallenta Norris che si fa beffare anche dal compagno di squadra Piastri. All’arrivo al traguardo, Verstappen vince davanti a Piastri e a Norris.
Il podio in Inghilterra con ‘strategia’
A Silverstone a scrivere la storia è Lewis Hamilton che vince con la Mercedes a casa sua, davanti alla sua gente. Verstappen chiude secondo e, sotto questo aspetto, fa il massimo. Partito quarto, la Red Bull non sbaglia la strategia nonostante una gara non particolarmente brillante, e si piazza alle spalle di Lewis Hamilton.
Il contatto con Hamilton in Ungheria e il litigio con Lambiase
Verstappen è il vero protagonista del Gran Premio Ungheria anche se non lo vince a . L’olandese alla partenza è costretto a cedere la seconda posizione a Norris. La lotta è per la terza posizione tra Hamilton e Verstappen che taglia il traguardo in quinta posizione.
La rimonta in Belgio
Nell’ultima gara prima della pausa estiva di rimonta per il campionato del mondo, Verstappen a causa di una penalità di 10 posizioni parte dall’undicesima fila. Sfruttando anche la squalifica di Russell al termine della gara, Verstappen chiude al quarto posto in classifica il GP a Spa, dopo un’ottima rimonta.
La vittoria (sfumata) a casa sua.
In Olanda, Max Verstappen cerca di tornare al successo. Il primo posto sul podio gli manca da quattro Gran Premi. Proprio per questo, l’olandese deve accontentarsi davanti al suo pubblico della seconda posizione.
L’anonima gara di Monza
Gara delle mille emozioni e che i tifosi della Ferrari ricorderanno senza dubbio con grande piacere. A Monza trionfa Leclerc sfruttando l’ottima strategia della Scuderia di Maranello. Dietro di lui Oscar Piastri e Lando Norris. E Max? Gara completamente anonima, solo sesto.
Il quarto posto di Baku
E’ il periodo più duro della stagione per Verstappen. L’annata 2024 è tutt’altro che dominata, soprattutto se confrontata alla precedente stagione. Sulla pista di Baku, l’olandese non va oltre la quinta posizione (anche grazie all’incidente nel finale tra Sainz e Perez). ed il pilota Red Bull continua a mantenere il suo vantaggio su Lando Norris (che chiude il GP quarto).
Il ritorno al podio nella notte di Singapore
Una gara in difesa, che ha pagato. Si è arrivati alla all’ottava gara e la vittoria ancora non si intravede – – ma resta il vantaggio in classifica su Norris che con la sua McLaren vince a Singapore, ma Verstappen non lo lascia scappare, chiudendo al secondo posto in classifica.
Negli USA Max torna a vincere
Nonostante le difficoltà, Max Verstappen sa quello che deve fare: vincere. L’olandese domina sin dalla partenza quella in America, con lo spettacolo che si sofferma soprattutto dietro con la lotta tra i due piloti Ferrari. Alla fine, dietro la prima guida della Red Bull si piazzano Carlos Sainz e Lando Norris .
La gara delle penalità: Max riceve 20 secondi in Messico
Dopo quanto accaduto negli USA, il modo di guidare di Max Verstappen è finito nel corso della settimana più volte al centro di diverse critiche, venendo giudicato come “troppo violento”, ma Verstappen anche in Messico non cambia il suo modo di guidare ed accompagna Norris fuori dalla pista per ben due volte. Questa volta, la FIA è severissima: 20 secondi di penalità (10+10) dati all’olandese che, per via di questa penalità, chiuderà il GP al sesto posto in classifica.
In Brasile, ma questa volta nessuna vittoria
Gara di sofferenza per Max Verstappen con una gara è alla ricerca del sorpasso, che riesce poi ad arrivare, su Charles Leclerc per prendersi la terza posizione. Il monegasco prova a difendersi ma alla fine è costretto a cedere. Un sorpasso che permette a Verstappen di accontentarsi del terzo posto in classifica.
Il “capolavoro” a San Paolo
La vittoria mancava da tanto, forse anche troppo. Per la precisione da 10 gare . Verstappen vince da fuoriclasse sotto la pioggia di Interlagos, in una gara caratterizzata da safety car e bandiere rosse, . Facendo capire, ancora una volta, chi è il vero campione. Partito 17esimo per via della penalità per il cambio motore, l’olandese vince il Gran Premio del Brasile. E il titolo iridato si avvicina sempre di più nelle mani di un “Super Max”, per la quarta volta di fila, .
A Las Vegas è bastato il quinto posto ed è ancora campione del mondo!
Max chiude al quinto posto la gara di Las Vegas e conquista il quarto titolo piloti della sua carriera. Trionfando nella stagione più difficile, con una vettura non certo impeccabile, ma che ha permesso di mettere ancora di più in luce il suo talento e la sua grinta alla guida. 8 GP vinti in questo campionato così Verstappen ha vinto il suo quarto titolo.