“Serve un cambio di paradigma che punti sul digitale come leva di crescita e di sviluppo delle imprese italiane”. Lo ha detto Maximo Ibarra l’Amministratore Delegato di Wind intervenuto stamani a Milano all’evento CDO Sharing, incontro tra migliaia di imprenditori, pensato per “mettere in circolo” proposte innovative che rilancino il nostro Paese.
“Le imprese per restare competitive, – ha precisato Ibarra – , devono trasformare i propri modelli di business. Disruption e disintermediazione della catena del valore non sono più tendenze ma realtà che cambiano il DNA ed i protagonisti di molti settori industriali. In questo scenario – ha aggiunto Ibarra – è centrale il ruolo del capitale umano. Per questo bisogna pensare da subito alle competenze che affrontino le sfide della digital economy. Gli ingredienti fondamentali per tornare a crescere, conclude Ibarra, sono una nuova politica industriale, un profondo ripensamento dei sistemi formativi e l’investimento nelle infrastrutture in banda ultra larga”.
Dalla fusione Wind-3Italia arriverà un operatore molto più forte, solido, in grado di investire ancora di più in tecnologie e nuovi servizi e, quindi, di essere ancora più competitivo sui vari segmenti del mercato italiano delle tlc. A proposito della realizzazione della banda ultra larga, Ibarra auspica che “vi sia un’accelerazione nella costruzione dell’infrastruttura attraverso una forte collaborazione delle due iniziative in corso, quella di Metroweb e quella di Enel. Le due realtà, ha precisato il Ceo di Wind, sono in un certo senso complementari”