ROMA – Il consigliere regionale massafrese Michele Mazzarano (Pd) finisce ancora una volta nei guai in una vicenda giudiziaria che questa volta sconfina nel voto di scambio, attraverso la richiesta di pagamento dell’affitto di un locale di via Dante, a Taranto, durante l’ultima campagna elettorale per le regionali del 2015. Con la promessa di trovare un posto di lavoro per i due figli del povero uomo che avrebbe pagato il canone di locazione del locale da utilizzare come comitato elettorale . La vicenda è venuta fuori grazie ad un servizio mandato in onda ieri sera dal programma satirico Striscia la Notizia trasmesso su Canale 5 realizzato dall’inviato barese, Pinuccio.
Nel filmato andato in onda ieri sera su Striscia la Notizia (vedi QUI) l’uomo che accusa Mazzarano ha ricostruito i termini dell’accordo con il consigliere (ora assessore) regionale: “Ti faccio entrare i tuoi figli in un’azienda Asl o in qualche altra azienda, adesso vediamo, e tu ti paghi il locale, mi disse“. Sempre secondo quanto dichiarato dall’uomo, di cui non è stata svelata l’identità “sono separato e disoccupato” l’esponente del Pd massafrese avrebbe trovato un posto di lavoro a tempo determinato soltanto per uno solo dei due figli in un’azienda che lavora per l’ILVA. Ed quindi ha deciso con una lettera del proprio avvocato, di chiedere a Mazzarano la restituzione dei soldi sborsati per pagare l’affitto del locale utilizzato come comitato elettorale.
Questo quanto raccontato ieri sera all’inviato di Striscia, a cui Mazzarano pur avendo visionato il filmato ed ascoltato la registrazione con le accuse a suo carico, ma si è rifiutato rispondere, sostenendo in maniera ridicola che nella stanza accanto c’erano i Carabinieri ad ascoltare tutto ! In realtà era falso, in quanto i Carabinieri non c’erano, mentre il Comando Regionale di Puglia dell’ Arma dei Carabinieri da noi contattato ci ha informato che il Comando Provinciale di Bari è stato già attivato per effettuare tutti gli accertamenti dovuti ed acquisire i filmati originali da trasmettere alla competente Autorità Giudiziaria (e quindi alle Procure di Bari e Taranto).
L’assessore regionale del PD dopo la lettera del legale avrebbe incontrato e provato a rassicurare il suo ‘finanziatore’. Il quale però ha registrato la conversazione, che è stata trasmessa dal programma di Antonio Ricci. Michele Mazzarano avrebbe detto”Ti posso dire che, come ho fatto per tuo figlio, devo impegnarmi per l’altro tuo figlio. Punto. Quando quello (cioè l’ imprenditore che ha assunto uno dei due figli, ndr) mi dirà che potrà fare qualche assunzione, il nome di tuo figlio io lo darò. Statevi calmi e risolviamo il problema“.
L’assessore ha prima riferito di aver presentato denuncia, salvo poi annunciare che la starebbe depositando in queste ore, si è dichiarato vittima di un’estorsione , quando dai fatti emersi dal filmato si Striscia la Notizia in realtà si tratta di un vero e proprio voto di scambio ed ancora una volta di finanziamento illecito ai partiti., in cui Michele Mazzarano “eccelle”. Infatti a suo tempo venne rinviato a giudizio per illecito finanziamento ai partiti per aver ricevuto – ipotesi della procura di Bari confermata dal Gip del Tribunale di Bari – diecimila euro da Giampaolo Tarantini, l’imprenditore noto per aver organizzato un giro di escort nelle residenze dell’ex premier Silvio Berlusconi.
Il fatto risale alla campagna elettorale per le politiche del 2008, quando Tarantini finanziò con un proprio assegno consegnato nelle mani di Mazzarano il concerto di Edoardo Bennato a Massafra, in occasione della chiusura della campagna elettorale del Pd di cui l’attuale assessore era all’epoca dei fatti coordinatore regionale. Il procedimento si estinse per intervenuta prescrizione pronunciata dal Tribunale di Bari.
Il Movimento 5 Stelle con una nota degli otto consiglieri regionali pugliesi Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi hanno duramente attaccato il comportamento di Mazzarano. “Riteniamo il passo indietro dell’assessore Mazzarano un gesto più che dovuto. Il consigliere PD tarantino va ad aggiungersi alla sempre più numerosa schiera di assessori di Emiliano costretti ad uscire dalla Giunta; apprendiamo, inoltre, della sua querela nei confronti del segnalatore intervistato da “Striscia la notizia“.