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22 Novembre 2024 00:00

Mediaset vince causa contro Facebook: “Violati diritto d’autore e diffamazione”

Questa la sentenza del Tribunale di Roma - inedita in Italia - nei confronti di Facebook, per aver ospitato pagine con link non autorizzati e commenti diffamatori nei confronti di una trasmissione televisiva. Lo annuncia Mediaset, che ha intentato causa contro il social network nel 2012

di Francesca Laura Mazzeo

ROMA -Lo annuncia il Gruppo Mediaset:  “Facebook è stata condannata dal Tribunale di Roma per violazione del diritto d’autore e per diffamazione, illeciti commessi ospitando link non autorizzati sulle pagine della propria piattaforma“. Una sentenza,  per la prima volta del genere in Italia, avviata dal gruppo del biscione, che ha avviato la causa contro la piattaforma americana di social networking, con  “un contenzioso dal valore economico modesto ma cruciale nei principi che intendeva tutelare e dai risvolti delicati per il precedente che crea“.

“La decisione è la prima a riconoscere in Italia la responsabilità di un social network per una violazione avvenuta anche solo attraverso il cosiddetto “linking”, ovvero la pubblicazione di link a pagine esterne alla propria piattaforma, recependo in questo modo anche da noi l’ormai consolidata giurisprudenza europea in materia di violazioni del copyright”. A tal proposito, Mediasetauspica che la direttiva europea sul diritto d’autore nel digitale – oggetto nei giorni scorsi dell’accordo del trilogo – venga approvata per dare un quadro definitivo alla difesa dei contenuti, frutto dell’ingegno e della creatività degli editori“.

“Stiamo esaminando la decisione del Tribunale di Roma – ha comunicato un portavoce italiano dell’azienda statunitense -. Facebook prende molto seriamente la difesa del diritto d’autore e negli ultimi anni abbiamo investito molte risorse per sviluppare, grazie anche alla collaborazione e ai commenti dell’industria creativa, numerose funzionalità e strumenti per aiutare i detentori di diritti a proteggere la loro proprietà intellettuale. Questo include canali di segnalazione dedicati, team che operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per rivedere le segnalazioni, e strumenti sofisticati per identificare i contenuti protetti da copyright ancor prima che vengano segnalati. Continueremo a lavorare con l’industria dei contenuti e a investire in nuovi strumenti a tutela del diritto d’autore”.

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