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22 Dicembre 2024 09:16

Meloni incontra Macron e von der Leyen: “C’è volontà condivisa sui migranti”

La discussione si è concentrata sull'attuazione del piano in dieci punti, presentato dal Presidente della Commissione Europea per consentire alla Ue di affrontare la sfida della migrazione. Sul tavolo i temi al centro dell'agenda del Consiglio europeo nei prossimi mesi.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato oggi il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a margine del Med9 a Malta, il decimo vertice dei Leader dei Paesi Meridionali dell’Unione europea. “C’è volontà di affrontare con serietà la questione dei migranti, l’approccio è già assodato, io ho posto con chiarezza la questione e le soluzioni che ho sempre raccontato, la discussione è stata su questo e ho visto una convergenza, tra questi Paesi, che è totalmente condivisa” ha detto il premier Meloni in un punto stampa al termine del trilaterale.

“C’è da riprendere con forza il nostro partenariato con Tunisi – ha aggiunto la Meloni -, che sta dando segnali di collaborazione molto importanti, su questo bisogna essere concreti e mi pare che le risorse finalmente stiano arrivando. Quello del partenariato è un modello che può essere utilizzato per altri Paesi del nord Africa”.

La discussione si è concentrata sull’attuazione del piano in dieci punti, presentato dal Presidente della Commissione Europea per consentire alla Ue di affrontare la sfida della migrazione. Sul tavolo i temi al centro dell’agenda del Consiglio europeo nei prossimi mesi.

I temi sul tavolo

“A Malta per il summit Med9 che affronta sfide importanti per l’Ue e la regione”. ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in un video sui social, nel quale elenca i diversi temi in discussione fra i leader dei 9 Paesi Ue che si affacciano sul Mediterraneo. “A Malta affronteremo diversi temi, specialmente quello delle relazioni con i Paesi del Nordafrica. Il Mediterraneo deve essere uno spazio di prosperità, stabilità e sicurezza. Ciò richiede più partnership. Al Med 9 affronteremo il dossier migrazione, che è una sfida seria per tutti noi. Noi vedremo anche come possiamo migliorare i legami economici, in particolare nel campo dell’energia”.

I dieci punti

Il primo punto prevede il sostegno della Commissione europea, dell’Agenzia per l’asilo europea e Frontex, a gestire il grande numero di sbarchi, anche con l’aiuto nella registrazione degli arrivi e delle identificazioni.

Il secondo punto prevede l’aumento del sostegno al trasferimento dei migranti fuori da Lampedusa, sollecitando gli altri Paesi europei a contribuire.

Il terzo punto riguarda invece il supporto di Frontex per incoraggiare e facilitare un veloce ritorno dei migranti nei loro Paesi di origine, laddove non sono qualificati per l’asilo.

Il quarto punto spiega l’intenzione di rafforzare lo sforzo contro i trafficanti, insieme ai Paesi di origine e transito e usare “il pugno duro” nei confronti di questo business così brutale. Devono a questo scopo migliorare anche le leggi contro i trafficanti.

Il quinto punto del Piano europeo prevede di rafforzare la sorveglianza aerea e di mare ed esplorare opzioni per espandere missioni navali esistenti o lavorare a istituirne nuove, nel Mediterraneo.

Il sesto punto sottolinea la necessità di adottare azioni contro la logistica dei trafficanti. L’Ue intende quindi lavorare con le autorità italiane per la rimozione e la distruzione di imbarcazioni e canotti.

Il settimo punto prevede che l’Agenzia per l’asilo europeo fornisca sostegno all’Italia per una veloce risposta alle richiesta di asilo e rimpatriare chi presenta richieste non fondate.

L’ottavo punto prevede di aprire corridoi umanitari e percorsi di arrivo legali per offrire ai migranti vere alternative e spezzare il circolo della narrativa.

Il nono punto del Piano prevede il coinvolgimento dell’Unhcr per la protezione dei migranti sui loro percorsi e per poter aumentare i rimpatri volontari assistiti.

Il decimo punto, infine, prevede che l’Ue si impegni a lavorare con la Tunisia per l’attuazione del Memorandum di Intesa e per accelerare la conclusione di nuovi progetti e l’esborso di nuovi fondi diretti alla Tunisia.

“Prossima settimana prima tranche di aiuti Ue alla Tunisia”

“La prima tranche degli aiuti Ue destinati alla Tunisia partirà la prossima settimana”. ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a La Valletta a margine del vertice Med9 “È un segnale concreto”. A chi chiedeva se quindi Tunisi abbia ottemperato ad alcuni impegni ha risposto “Evidentemente sì”.

“Non si può fare solidarietà con i confini degli altri”. ha detto la Meloni parlando delle richieste della Germania sul regolamento delle crisi inserito nel Patto sulla migrazione e l’asilo. “Ho avuto degli scambi con il cancelliere Scholz nella giornata di ieri. La Germania è arrivata con alcuni emendamenti, uno in particolare, quello che riguarda le Ong, per noi rappresenta un passo indietro. Abbiamo chiesto di avere tempo, non si poteva decidere ieri così”.

Lotta contro i trafficanti

Germania, Polonia e Repubblica Ceca vogliono intraprendere azioni più forti contro l’immigrazione irregolare alle loro frontiere. Lo ha annunciato la ministra degli Interni tedesca Nancy Faeser, aggiungendo che i tre Stati hanno concordato che la polizia tedesca possa pattugliare anche il territorio dei due Paesi confinanti. L’obiettivo è combattere più efficacemente i trafficanti e individuare e prevenire gli ingressi non autorizzati.

La Faeser aveva precedentemente presentato piani per maggiori controlli a campione alle frontiere dei due Paesi vicini e ora non esclude categoricamente controlli alle frontiere fissi, che devono essere richiesti alla Commissione europea. Anche l’opposizione tedesca chiede controlli alle frontiere. “Vogliamo lavorare insieme per distruggere il business crudele delle bande di trafficanti che traggono profitto dalla difficile situazione delle persone e le portano clandestinamente oltre i confini a rischio della loro vita”, ha detto Faeser. “Allo stesso tempo dobbiamo individuare e prevenire tempestivamente gli ingressi non autorizzati”

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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